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venerdì 30 dicembre 2011

Il Ministro Elsa Fornero risponde

Per informazione, giro la risposta del Ministro Fornero a seguito della mia e-mail: 
il giorno 29/dic/2011, alle ore 17:07,"mp" ha scritto: Perdonate il mio modo ma, non sono forbito nello scrivere. Non ci abbandonate. Sono nato nel 1952, a febbraio 2012 avrei maturato la pensione (età 60 contributi 38) differita di un anno. A giugno c.a., ho firmato l’esodo incentivato con i precedenti requisiti pensionistici. Dal 2013, mi troverò senza stipendio né pensione. Non è possibile che un ministro possa non tener conto che tanta gente, sarà disperatamente in mezzo ad una strada. Non solo, penso anche ad eventuali malattie, come potrò pagare le medicine? Cordialmente, Mario Pace.
«Il governo non ha alcuna intenzione di abbandonare le persone nella sua situazione. Studieremo le modalità per intervenire, cercando una soluzione il più possibile equa. Cordiali saluti e molti auguri sinceri per il nuovo anno. Elsa Fornero.»
Continuiamo a scrivere per mostrare tutte le sfaccettature possibili della nostra condizione conseguenta alle decisioni del Governo Monti.

47 commenti:

  1. Allora è vero, non ci hanno dimenticato, c'è qualche speranza anche per noi. Chissà quanto dovremo aspettare perchè la speranza diventi certezza.
    Auguri a tutti e buona fortuna.
    Carmen 53

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  2. Gent.ma ministro Fornero Le fornisco io gratuitamente la soluzione più' equa possibile: " ripristinare per gli esodati poste i criteri pensionistici ante manovra". Non vorrei che fosse scambiato per un privilegio ma e' un semplice atto dovuto per chi ha sottoscritto ed accettato normative vigenti in quel momento (purtroppo il futuro non era prevedibile). Confido nel Suo alto senso del dovere e di serieta' professionale.
    postale esodato 52

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  3. Condivido in pieno lo scritto precedente, noi dobbiamo semplicemente rientrare nelle norme contrattuali con le leggi che erano vigenti al momento della firma.Non vengano a dire di trovare 'soluzioni eque'..1 anno senza invece che 2?..eh no stiamo in campana, altrimenti li seppelliremo da una valanga di ricorsi con una 'class action' (si dice così?)Buon anno a tutti gli esodati e ritroviamoci qui o su pagina di Facebook (PENSIONI LAVORATORI PRECOCI ED ESODATI)

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  4. Meglio ritrovarsi su questo sito, vedo che funziona benissimo.
    Esodati 1952: Tutti in campana.

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  5. La soluzione equa suggerita dal collega, se non sbaglio, è poi quella adottata anche per i lavoratori di Termini Imerese con la mediazione del Ministro Dr Corrado Passera ( una vecchia conoscenza per noi Postali).
    Speriamo bene.....
    Carmen 53

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  6. Ministro Fornero anch'io sono un esodato postale e il 21 marzo 2012 avrei fatto domanda per la pensione con 60 anni + 37,6 anni contributivi, sono stato incentivato per arrivare ad aprile 2013 mese della pensione... quando firmai non c'era sentore di riforme e accettai l'esodo... certo avessi saputo che stava per cambiare tutto non avrei certo firmato... ora se non mi aiuta come faccio a mantenere la mia famiglia??? quattro anni senza stipendio è lunga e mi porterebbe veramente a livello di povertà. P.S.perchè per noi non può essere concesso di uscire con i vecchi requisiti??? Se si vuole essere equi, questa sarebbe la soluzione migliore. Saluti Roberto,esodato postale 1952

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  7. anch'io gent.ma ministro Fornero sono una postale del 52 = 60 anni nel 2012 con 39 anni di lavoro incentivata sino al 2013, anno in cui avrei dovuto percepire la pensione. Ora dovrei stare 4 anni senza stipendio e senza pensione .... se avessi saputo a gennaioi 2011 non avrei di certo firmato l'esodo. Spero tanto che tutti noi potessimo acquisire un po' di visibilita' e che anche i nostri gravi problemi possano avere una rapida conclusione, mantenendo quindi i requisiti per cui abbiamo firmato. Grazie

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  8. Forza ragazzi, teniamo duro, sono anch'io un esodato che per motivi di salute ho accettato di aderire alla proposta dell'azienda. Ho firmato ad aprile 2011, ho lasciato il lavoro a fine luglio e avrei maturato la pensione a marzo 2014.
    Auguriamoci tutti quanti, che l'anno nuovo ci riporti il nostro diritto alla pensione.
    un abbraccio
    Giuseppe da Como

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  9. La soluzione potrebbe essere semplice: 5000 esodati per 20000 euro/anno di pensione fanno 100 miliono di euro/anno. Si prendano dai circa 1500 tra deputati, senatori, consiglieri regionali, 5000 euro/mese (neanche la metà del loro stipendio):5000 per 12 mesi per 1500 fanno 90 milioni/anno.Però...magari se ci mettiamo anche tutti i vari amministratori di enti pubblici vari ne avremmo anche per tanti altri senza lavoro. Forza, speriamo che la prof. Fornero ci dia veramente una mano.

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  10. Sono Mario, ieri ho fatto l'ultimo giorno di lavoro in Poste Italiane e da lunedì sono licenziato,in quanto avevo accettato l'esodo incentivato per percepire la pensione il 1/12/2013. Avevo rifiutato la proposta alternativa di un contratto da precario per uno dei miei figli a settecento euro al mese.
    A seguto della manovra Monti dovrei percepire la pensione nel 2018,con un aggravio di anni cinque senza nessuna retribuzione.
    Io non mi arrendo: ho dato formale disdetta all'accordo stipulato a Maggio nei tempi previsti dalla Legge, non sono andato a firmare in Confindustria e ritengo valida la mia ultima decisione. Lunedi mi presenterò regolarmente al lavoro, fino a quando qualcuno non mi notificherà per iscritto il licenziamento.
    In ogni caso entro i termini di legge impugnerò di fronte al Giudice del lavoro tale comportamento a costo di fare guerra ad una Azienda, che, grazie al sacrificio di migliaia di dipendenti, oggi dichiara utili milionari, lasciando sul lastrico coloro che ingenuamente hanno accetato in tempi non sospetti le condizioni proposte.
    Confido in Dio, negli organi preposti: Aziendali, Sindacali e Politici affinchè il problema venga risolto in tempi rapidi.
    Auguri sinceri a tutti coloro che si trovano nelle medesime condizioni.

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  11. scriviamo le nostre situazioni direttamente a lei elsa.fornero@unito.it

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    1. La Fornero non risponde! E' troppo impegnata a "salvare l'Italia", mentre 5000 italiani "muoiono"!!!!!

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  12. Onorevole Fornero anch'io sono nelle medesime condizioni: firmato oltre un anno fa stavo aspettando che si arrivasse a luglio 2013 per avere la mia meritata pensione (ho fatto dieci anni sempre di notte per 6 giorni alla settimana in fabbrica e si lavorava a ritmi pazzeschi in mezzo ad un rumore assordante)poi sono andato a poste.Ora arriva Lei e mi rimanda fra 6 anni e..... DISOCCUPATO.Chi manterra' me e la mia famiglia :due ragazzi che vanno ancora a scuola.Faccia si' che restino quelle condizioni e che un Natale e Fine Anno cosi' non si ripeta mai piu'.Siamo distrutti e angosciati ci dia una mano. raffaele c.

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  13. anche per me oggi è il mio primo giorno da disoccupata!sono triste ma spero tanto che dopo 38 anni di lavoro e 17 anni di turni notturni,qualche santo provveda !maricla

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  14. Chiarissima Prof.ssa Fornero
    Da domani mia moglie sarà disoccupata, andremo al centro per l'impiego ad iscriverla come tale. La comunicazione a UNILAV di Poste Italiane è già arrivata con una solerzia impensabile. Mia moglie classe 52 a Giugno ha firmato un incentivo all'esodo per andare in pensione con la finestra mobile a gennaio 2014. Ma la manovra le impone la percezione della pensione a partire da gennaio 2017. Morale tre anni senza stipendio, senza pensione e con due figli in crescita. Secondo Lei come potrò affrontare il mio lavoro quotidiano di lotta all'evasione contributiva (sono ispettore di vigilanza all'INPS) se non con tanta rabbia e magari con tanta cattiveria che non è in me. Ci è stato detto di lotta all'evasione (sopratutto fiscale..si è parlato poco di evasione contributiva) ma con quali mezzi...Non abbiamo carta, non abbiamo toner per le stampanti, non abbiamo una PEC con cui notificare i verbali di accertamento....Non abbiamo niente. La formazione ce la facciamo da soli.Le assicuro che , e penso che nel Ministero che occupa lo sappia, l' evasione contributiva si può contrastare con una capillare presenza sul territorio. QUESTO IN MANIERA ELEGANTE ci viene impedito. Il grande sommerso delle scatole cinesi di committente, appaltataore, subappaltatore etc può essere sconfitto. Da li potremmo prendere i soldi per ridare una equità( parola del Presidente del Consiglio) alla manovra. Credo alle sue lacrime contrariamente a quanti non l'hanno fatto. Perchè anche io piango tutti i giorni dal 5/12 per un futuro per le mie figlie che non vedo roseo. cordialmente un fedele servitore dello Stato in cui credo

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  15. Gli accordi sono validi se non intervengano fattori esterni che li fanno diventare nulli.
    L'azienda non può ingannare gli esodati incentivandoli ad uscire e poi lasciarli abbandonati al proprio destino.
    la soluzione al problema è che devono valere le vecchie regole poichè al momento della risoluzione contrattuale,le leggi erano diverse.
    fin ora non esiste nessun strumento per prevedere il futuro, tranne che il ministro Fornero l'abbia inventato.

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  16. Chiar.ma prof.ssa Fornero,
    sono Franco le sue parole mi lasciano una flebile speranza ed attenuano la profonda depressione in cui la nuova manovra mi catapultato. Sono nato nel 1950 con 34 anni e due mesi di contribuzione con Poste Italiane (non ho nient'altro da ricongiungere perché in gioventù qualche disonesto imprenditore non mi ha versato i contributi. -Ho firmato la risoluzione del rapporto con l'Azienda lo scorso mese di giugno,anche per gravi motivi familiari, inoltrando la relativa domanda di autorizzazione al versamento volontario dei contributi all'ex Ipost che ancora per motivi di organizzazione dello stesso, non mi ha dato cenno di riscontro. Sono disperato con un figlio piccolo da crescere e due che vanno all'università. Se non vengono posti rimedi per i numerosi casi come il mio non so come uscirne dallo stato di povertà che iconsapevolmente sono caduto.

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  17. Anch'io sono nella stessa situazione...sono Giuseppe un ex dipendente di poste italiane. Dal 31/12/2010 non sono piu' in servizio avendo firmato l'accordo 'progetto svincolo' facendo subentrare mia figlia part-time continuando a versare i contributi volontari fino ad ott 2012.
    Sono nato ad ottobre del 52 e secondo quanto mi avevano detto in poste italiane avrei dovuto aspettare il 2013 x avere la pensione. Ma oggi che certezze ho??? Che certezze abbiamo..Siamo in tanti milioni di famiglie in questa situazione ci troviamo tra qualche anno senza pensione e a versare alti contributi ma i soldi dove li prendiamo???? Ci sentiamo abbandonati e senza certezze!!! All'ex ipost mi hanno detto di non preoccuparci...ma noi finchè siamo 'senza certezze' come facciamo a vivere sereni?

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  18. Non so se avro' mai risposta,ma mi piacerebbe sapere dalla Prof.ssa Fornero come puo un cittadino onesto avere fiducia del proprio governo se gli vengono cambiate le carte in tavola all'ultimo momento quando in pratica non si puo piu' tornare indietro!leggi approvate e rese retroattive per il popolo,leggi approvate e posticipate per la classe politica!questa per me non è Democrazia!In questo modo anche gli onesti si allontanano dalle istituzioni.Tutti abbiamo firmato con delle regole,regolamentate da normative di legge che permettevano di accedere all'esodo incentivato.Tutti abbiamo fatto delle scelte rispettando la legge,cambiando,non abbiamo piu' la possibilità di tornare indietro.Sono un lavoratore precoce,ho sempre lavorato tanto,ho maturato 39 anni di contibbuti,mi sono privato della mia adolescenza per poter aiutare la mia famiglia ad avere una vita dignitosa e soprattutto ONESTA!Adesso non so se prendo la pensione,non so quanta ne prendo perchè vengo penalizzato.Nelle parole di tanti professori sento dire che noi saremmo i privileggiati!Mi fa capire dove sta il nostro privilegio?Aver iniziato a 14 anni a lavorare a 10,12 0re al giorno compreso il sabato e la domenica mattina?Non aver potuto andare a scuola,come ben puo vedere dal modo come mi arrangio a scrivere?Ed ora non avere piu' la possibilità neanche di poter scegliere,altrimenti con un po' di sacrificio avrei sicuramente continuato a lavorare.La mia non vuole essere polemica ma voglia di capire perchè come nell'antichità a pagare è sempre il popolo?una parola ai miei colleghi,morale alto,non abbattiamoci devono trovare una soluzione, non dobbiamo chiederla noi, ma e la loro coscienza che glie lo impone!!!!
    Antonio Pelosi

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  19. PER NOI ESODATI DELLE POSTE COME RIPETUTO PIù VOLTE BASTEREBBE RIPRISTINARE LE REGOLE SULLE PENSIONI ANTE-MANOVRA...CARISSIMA MINISTRO FORNERO (MONTI E CO.) NON SI INVENTI COSE NUOVE CHE COMPLICHINO LA VITA ULTERIORMENTE SIA A NOI CHE A VOI!!!!...E FACCIA PRESTO...CHE TRA NON MOLTO FAREMO DIFFICOLTà ANCHE A METTERE UN PIATTO A TAVOLA....O VOLETE CHE OCCUPIAMO LE SEDI POSTALI?!?!

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  20. paola brescia
    egr. MINISTRO.le scrivo in questo forum, visto che la mia lettera a lei diretta dei primi giorni di Dicembre non ha avuto risposta.
    E' possibile che il vostro esecutivo in dieci giorni ha riformato le pensioni.... ma per dare una risposta a noi postali esodati,più di un mese non sia sufficente? BUON ANNO A LEI E A TUTTI I COLLEGHI NELLE MIE STESSE CONDIZIONI.

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  21. On.le Ministro Fornero sono anch'io esodata da Poste Italiane, sono mesi che non riesco a dormire. Capisco permettamente i suoi impegni, pero' penso che se c'e' un Dio, in questa terra, non dovrebbe permettere tutto cio', anche perche' sono convinta che noi poveri, non abbiano nessuna colpa,la nostra unica colpa e', semmai, di esserci fidati di questi governanti che non hanno saputo gestire la cosa Pubblica. Grazie per avermi ascoltata. PS se a sessantanni qualcuno mi da' lavoro, rinuncio alla pensione.

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  22. ON. FORNERO COME MAI L'ABOLIZIONE DEL VITALIZIO E' STATA INTRODOTTA ALLA PROSSIMA LEGISLATURA , MENTRE PER GLI ESODATI NON DEBBANO VALERE LE VECCHIE REGOLE? QUESTA E' L'EQUITA'CHE AVETE DECANDATO? CON I SOLDI DEL VITALIZIO DEI PARLAMENTARI SI POTEVANO FINANZIARE I VUOTI PENSIONISTICI CHE LA SUA RIFORMA HA PROVOCATO.
    RIFLETTA UN PO' PERCHE' AGLI ERRORI SI DEVE RIMEDIARE IMMEDIADATENTE E NON SI POSSONO LASCIARE 7000 EX LAVORATORI NELLA TRAGEDIA E NELLO STRESS QUOTIDIANO CHE DEVONO SUBIRE POICHE' NON RICEVONO NESSUN INTERVENDO LEGISLATIVO IN MERITO.

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  23. SONO TALMENTE ARRABBIATA SIGNORA MINISTRA PERCHE' LEI SA BENE, VISTO CHE LA SUA FAMIGLIA NON ERA BENESTANTE, CHE NOI LAVORATORI NON AVENDO ALTRI REDDITI VIVIAMO ONESTAMENTE SUL NOSTRO LAVORO. NON HO MAI CHIESTO NULLA ALLO STATO HO SEMPRE PAGATO LE MIE TASSE HO STRETTO LA CINGHIA NEI MOMENTI BUI HO RICEVUTO UNO STIPENDIO CHE MI DAVA L'OPPORTUNITà DI SOPRAVVIVERE A ME E ALLA MIA FAMIGLIA NON HO MAI PENSATO NON E' NELLA MIA INDOLE DI FARE LA FURBETTA IN CAMPO LAVORATIVO MI PARE CHE LA MIA VITA E DI TANTI COME ME SIA STATA RIGOROSA E ONESTA. E ALLORA COME MAI QUESTA PUNIZIONE? LEI SA COSA VUOL DIRE TIRARE LA CINGHIA? VUOL DIRE NON PERMETTERSI UN CINEMA, UN TEATRO,UNA CENA FUORI,ECC....ECC...MI PROPONGONO DI ANDARE IN PENSIONE E IO ACCETTO VISTO I MIEI ACCIACCHI E LA VOGLIA DI DARE UN P'O PIU DI SPAZIO A ME E ALLA MIA FAMIGLIA SONO SCELTE DIRA' SI E' VERO SONO SCELTE PONDERATE PERCHE' LE CONDIZIONI ERANO ALLETTANTI........OGGI COSA SUCCEDE CHE ARRIVA IL GOVERNO TECNICO E STRAVOLGE LA TUA VITA CI PENSI CARA MINISTRA E VADA A CERCARE CHI HA RIDOTTO L'ITALIA IN MISERIA FACCIA IN MODO CHE PAGHINO QUELLI CHE FINO AD OGGI NON LO HANNO FATTO E NON SI ACCANISCA CON NOI CHE NON C'ENTRIAMO NULLA FACCIA IN MODO CHE NOI ENTRIAMO A FAR PARTE DELLE VECCHIE REGOLE ALTRIMENTI MI AVRA' SULLA COSCIENZA E COME ME MIGLIAIA DI ALTRI LAVORATORI.

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  24. SONO DISPERATO,ANCHIO HO ADERITO (63 ANNI E 34 E DIECI MESI DI SERVIZIO) ALL'ESODO POSTALE HO TRE FIGLI (DUE STUDIANO E UNO IN CERCA DI LAVORO) MIA MOGLIE PRENDE 600 EURO AL MESE, HO INVIATO LA DOMANDA PER I VERSAMENTI VOLONTARI DEI POCHI MESI CHE MI MANCAVANO IL 15.12.2010 SENZA RICEVERE ALCUNA RISPOSTA, CON I SOLDI CHE HO PRESO HO RIFATTO IL TETTO DELL'ABITAZIONE,ORA COME FACCIO AD ANDARE AVANTI?? CON 600 EURO PAGO SOLO IL RISCALDAMENTO,ENEL,RIFIUTI ECC....MI RIPRENDANO LE POSTE,PENSAVO FINALMENTE DI POTER ANDARE IN PENSIONE,ASPETTO CON ANSIA UNA SUA RISPOSTA IN MERITO.GRAZIE.BRESCIA

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  25. Non ci resta che piangere:

    Slitta pensione, a Policoro operaio 58enne tenta il suicidio
    Si e' sparato un colpo di fucile all'addome, condizioni gravi
    07 gennaio, 21:03
    (ANSA) - MATERA, 7 GEN - Esasperato dal pensiero che, in seguito alla riforma previdenziale, non sarebbe potuto andare in pensione nei tempi precedentemente previsti, a Policoro (Matera) un operaio edile di 58 anni ha tentato il suicidio sparandosi un colpo di fucile all'addome. Soccorso dai sanitari del 118 e sottoposto a un intervento chirurgico nell'ospedale della citta' jonica, l'uomo e' in condizioni molto gravi ma - secondo quanto si e' appreso - non sarebbe in pericolo di vita.

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  26. ON. MINITRO FORNERO FACCIA IN FRETTA A RISOLVERE LA QUESTIONE ESODATI PRIMA CHE ALTRI SIUICIDI MACCHIEREBBEREO PER SEMPRE LA SUA COSCIENZA

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  27. Gentile professoressa Fornero,
    dal 1 gennaio 2012 ho lasciato poste sulla base un accordo di esodo incentivato che ho firmato a febbraio 2011. Quindi da oggi sono senza pensione e senza reddito. Al momento della firma avevo programmato di pagarmi i contributi volontari fino a marzo 2013 (40 anni di contributi) . Con la nuova legge o dovrò attendere il 2020 (sono del 1954) e quindi otto anni senza reddito (invece dei tre programmati) oppure trovare i soldi per pagare i contributi volontari fino a ottobre 2015: questo - come altri nelle mie condizioni - è in soldoni (!) il contributo della mia famiglia al decreto "Salva Italia". E' equo? Non può esserlo e quindi confido fortemente - devo confidare fortemente - in una soluzione anche se "eccezionale" !!!

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  28. On. Minisrto, anche io come gli altri sono un'esodata, non delle Poste, ma della Regione, fra un mese avrò 60 anni e aspettavo marzo 2013 per avere la pensione con 37 anni di contributi, ora che fine farò senza pensione e senza stipendio, dopo tanti anni di sacrifici? Spero proprio che ci aiuti, affinchè per noi possano rimanere le vecchie regole, perchè se abbiamo accettato l'esodo lo abbiamo fatto sicuramente per vari motivi, come problemi fisici, assistenza ai genitori anziani e chissà quanto altro, altrimenti continuavamo a lavorare come abbiamo sempre fatto...grazie.

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  29. Salve a tutti ex postali sono Giuseppe volevo condividere con voi quello che è stato detto oggi al question time... e speriamo di rientrare anche noi postali in questa modifica!!!!
    11 gennaio 2012– “Per i lavoratori che potrebbero trovarsi con il rischio di essere senza pensione e senza reddito l’allungamento dell’eta’ pensionabile non vale, valgono le vecchie norme, e per questi lavoratori il decreto prevede accantonamenti che a nostro giudizio sono sufficienti”. Lo ha detto il ministro del Welfare, Elsa Fornero, rispondendo a un’interrogazione della Lega Nord sulla riforma pensionistica, nel corso del Question Time alla Camera. Per il futuro il problema dei lavoratori in mobilita’ “si puo’ porre – ha spiegato la Fornero -. Stiamo monitorando con attenzione e stiamo cercando di vedere cosa potra’ essere fatto. Ma puntiamo a sottrarre il sistema previdenziale dall’uso improprio come ammortizzatore sociale. Troppo spesso i lavoratori anziani sono stati scaricati sul sistema pensionistico”.

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  30. On. Ministro Fornero
    Sono un portalettere della provincia di Messina ho 52 anni e 35 anni di contributi ,dal 01/07/2012 saro' un esodato delle Poste, avendo aderito a Novembre 2011 al progetto Esodo,con accompagnamento e inizio pensione nel 2014.
    A fronte delle nuove riforme pensionistiche, mi ritrovero' senza stipendio e senza pensione fino al 2018 !!!!!!!
    Ho un mutuo sulle spalle per altri 12 anni e nessun altra fonte di reddito, mia moglie e' disoccupata.
    SONO DISPERATO
    Spero nella sua sensibilita' di Ministro e di donna,nel volerci rassicurare che la nostra vecchiaia, non sara' da indigenti dopo avere lavorato per 35 anni.........
    Grazie
    Grillo Nazzareno
    Messina

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  31. Mi rivolgo idealmente alla Professoressa Fornero, sperano che ella abia il tempo di leggere questo blog. Sono una lavoratrice delle Poste, divenuta "ex" dall'1/1/2012, nonostante io abbia chiesto all'Azienda di ricontrattare il mio prepensionameto o l'annullamento dell'accordo da me sottoscritto in luglio 2011, a seguito dello stravolgimento totale del quadro normativo sulle pensioni, rispetto a quando avevo aderito all'esodo incentivato. L'Azienda, che porta avanti le sue politiche di "ringiovanimento" dei quadri e degli operatori,non mi ha risposto affatto. Ho solo ricevuto la minaccia, da un suo funzinario locale, che, se non avessi lasciato il lavoro nei termini stabiliti, mi avrebbero mandato a prendere dai carabinieri. Quest'ultima frase è un paradosso, certo, ma forse, chi l'ha pronunciata, non si rendeva nemmeno conto di quanto fosse emblematico dell'insensibilità e della crudezza dell'attuale modo di considerare i lavoratori: dei semplici numeri. E poco importa quanto ti sei dato da fare, quanto hai sgobbato o se sei stato una risorsa per l'Azienda. Di certo, io non mi sarei mai sognata di presentarmi ugualmente nel mio ufficio incatenandomi alla scrivania...anzi, la cosa è talmente ridicola che la dice lunga sull'intelligenza della mia interlocutrice aziendale. Però, sono cose che fanno male, dopo che hai passato la maggio parte della tua vita a sputare il sangue per qualcuno che neanche se ne stava accorgendo. Così come fa male, anzi, malissimo, sapere di aver sbagliato il momento per andarsene. Un'errore clamoroso,fatale...sono del 52 e adesso, dopo la Legge Fornero, dovrò stare dal 2013 al 2016 (tre lunghi anni) senza nè stipendio nè pensione. Mc come è possibile, Signora Ministro, che Lei non si renda conto dell'aberrazione che è contenuta in tutto questo? Intere famiglie sul lastrico per anni e anni, solo per aver sbagliato il momento della loro nascita? persino ad una donna di servizio si deve dare un congruo preavviso, a noi del 52 e dintorni (ho aperto un gruppo su FB con questo titolo) non si sono dati neanche i 15 giorni? E senza nesuna possibilità di tornare indietro, di ritornare sui propri passi? L'Azienda ci ha fatto firmare manleve pesantissime, in cui si è tutelata da qualunque eventualità, scongiurando la possibilità di essere chiamata in giudizio persino in caso di cambiamento di leggi esterne, come appunto si è verificato. A questo punto, ni siamo delle vere vittime e pagheremo più di tutti, perchè on avremo nessuna forma di ammortizzatore sociale...saremo solo dei reietti....ci rifletta su, la cultura e la competenza non possono essere solo un bagaglio astratto, devono servire sopratutto ad agire in modo corretto, cosa che Lei, mi perdoni, non ha atto nei nostri confronti.
    Cari saluti
    Nadia P.

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    1. buongiorno Nadia, sono figlia di una postale esodata, vorrei conoscere il nome del tuo gruppo su fb, per linkarlo e contribuire se fosse possibile, condivido molto il suo punto vista soprattutto quando dice che L'Azienda ha fatto firamre accordi "capestro" a mio modo di vedere, prendendo le/i lavoratrici/ori per il collo con incentivi, e/o con l'assunsione "part-time" di un figlio/a ( che non sono io) Infine, visto che questo è anche un luogo dove uno racconta la sa vicenda personale, per mio fratello laurea in grafica pubblicitaria, e 8 anni di lavori in nero totali, mia mamma ha accettato questo accordo, io ? io bene , 110 e Lode, ed un lavoro al call.center
      grazie
      s

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  32. Mi rivolgo idealmente alla Professoressa Fornero, sperando che ella abbia il tempo di leggere questo blog. Sono una lavoratrice delle Poste, divenuta "ex" dall'1/1/2012, nonostante io abbia chiesto all'Azienda di ricontrattare il mio prepensionameto o l'annullamento dell'accordo da me sottoscritto in luglio 2011, a seguito dello stravolgimento totale del quadro normativo sulle pensioni, rispetto a quando avevo aderito all'esodo incentivato. L'Azienda, che porta avanti le sue politiche di "ringiovanimento" dei quadri e degli operatori,non mi ha risposto affatto. Ho solo ricevuto la minaccia, da un suo funzinario locale, che, se non avessi lasciato il lavoro nei termini stabiliti, mi avrebbero mandato a prendere dai carabinieri. Quest'ultima frase è un paradosso, certo, ma forse, chi l'ha pronunciata, non si rendeva nemmeno conto di quanto fosse emblematico dell'insensibilità e della crudezza dell'attuale modo di considerare i lavoratori: dei semplici numeri. E poco importa quanto ti sei dato da fare, quanto hai sgobbato o se sei stato una risorsa per l'Azienda. Di certo, io non mi sarei mai sognata di presentarmi ugualmente nel mio ufficio incatenandomi alla scrivania...anzi, la cosa è talmente ridicola che la dice lunga sull'intelligenza della mia interlocutrice aziendale. Però, sono cose che fanno male, dopo che hai passato la maggio parte della tua vita a sputare il sangue per qualcuno che neanche se ne stava accorgendo. Così come fa male, anzi, malissimo, sapere di aver sbagliato il momento per andarsene. Un'errore clamoroso,fatale...sono del 52 e adesso, dopo la Legge Fornero, dovrò stare dal 2013 al 2016 (tre lunghi anni) senza nè stipendio nè pensione. Ma come è possibile, Signora Ministro, che Lei non si renda conto dell'aberrazione che è contenuta in tutto questo? Intere famiglie sul lastrico per anni e anni, solo per aver sbagliato il momento della loro nascita? persino ad una donna di servizio si deve dare un congruo preavviso, a noi del 52 e dintorni (ho aperto un gruppo su FB con questo titolo) non si sono dati neanche i 15 giorni? E senza nesuna possibilità di tornare indietro, di ritornare sui propri passi? L'Azienda ci ha fatto firmare manleve pesantissime, in cui si è tutelata da qualunque eventualità, scongiurando la possibilità di essere chiamata in giudizio persino in caso di cambiamento di leggi esterne, come appunto si è verificato. A questo punto, noi siamo delle vere vittime e pagheremo più di tutti, perchè non avremo nessuna forma di ammortizzatore sociale...saremo solo dei reietti....ci rifletta su, la cultura e la competenza non possono essere solo un bagaglio astratto, devono servire sopratutto ad agire in modo corretto, cosa che Lei, mi perdoni, non ha fatto nei nostri confronti.
    Cari saluti
    Nadia Pistaro, Perugia

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    1. Brava Nadia!
      apprezzo le donne come te.
      hai detto, senza remore, la verità.
      mario 1952

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    2. Siamo tornati al fascismo questa e' lA VERITA'
      Infatti pendiamo dalla bocca dei tedeschi
      Questo governo fa paura

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    3. Mi associo a quanto detto dalla collega Nadia Pistaro, non ho altro da aggiungere.

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    4. Auguro alla Prof.Fornero e a tutti i suoi complici,le stesse pene interiori (ed anche fisiche)che sto provando io,e come me tantissimi altri lavoratori nati nel 1952.VERRA'UN GIORNO" ....disse qualcuno a proposito di un altro soppruso fatto da gente potente e senza scrupoli!!Verrà sicuramente anche per loro un giorno pieno di amarezza,tristezza e desolazione,quando nenche la loro spavalderia e animo insensibile potranno fare da scudo a tutte le maledizioni che in tanti le abbiamo inviato.

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  33. L'ESAME IN PARLAMENTO DEL NUOVO DECRETO MILLEPROROGHE E' L'OCCASIONE PER PRESENTARE L'EMENDAMENTO PER MIGLIORARE L'ART.24 COMMA 15 BIS DELLA LEGGE DI CONVERSIONE DEL D.L.201/2011 ED EQUIPARARE I LAVORATORI DEL SETTORE PUBBLICO A QUELLI DEL SETTORE PRIVATO IN TEMA DI PENSIONI .
    RITENGO CHE TUTTI I LAVORATORI DEBBANO AVERE GLI STESSI DIRITTI.

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  34. Ministro Fornero sono anche io un ex dipendente delle Poste Italiane, i casi sono pressochè uguali, ESODATO.
    Pensi ad immaginare in che stato di animo ci troviamo, senza ammortizzatori sociali e senza stipendio e la nostra pensione che si allontana e come si allontana. A cosa porta una situazione del genere a tante famiglie, come ci si sente ad aver perso tutto anche la dignità, Sig. Ministro provi ad immaginare, che angoscia che rabbia che solitudine pensare che arrivi ai 60 anni e trovarsi in queste condizioni, davvero un gran spettacolo!
    A giugno 2011 l'azienda mi chiama e mi propono l'esodo con la richiesta di pensione, a settembre 2011 si firma all'Unione degli Industriali con la prospettiva che nel 2012 si va in pensione aspettando la finestra e versando solo 4 mesi di contributi volontari che anticipa l'azienda dentro l'incentivo. tutto cambia a dicembre 2011 si spera che con il decreto milleproroghe la cosa cambi e davvero cambia dando così un senso di giustizia a tanti lavoratori.Si cambia ancora perchè non c'è copertura finanziaria, si trova non va bene e si ricambia ancora, si ritrova la copertura finanziaria ma si cambiano il testo varato nella prima commissione tenendo fuori quei lavoratori esodati che hanno firmato nel 2011.
    Davvero Ministro un vero capolavoro di giustizia....grandi!

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  35. Gent.ma On. Fornero,
    sono un'esodata postale dal 31.12.2010 con 30 anni di contributi e 55 anni di età. Pur di sistemare mia figlia ho aderito al progetto mix, sono invalida civile sarei dovuta andare in pensione nel 2016.
    Ho accettato questo sacrificio 5 lunghi anni, ma ora è troppo, con la sua attuale riforma dovrei andare in pensione fra 11 anni circa. Chiedo se è possibile l'annullamento dell'accordo siglato e il reintegro sul posto di lavoro. Mia figlia è disposta a dimettersi immediatamente.
    Grazie, spero nella sua umantà.
    Angela

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  36. Sig. Ministro Fornero chi Le scrive è un esodata postale che ha lavorato sino al 31/12/2011. Sono del 1952 e sarei andata in pensione nel novembre 2013 con 60 anni di età e con 36 anni e mezzo di

    anzianità di servizio. Ho raggiunto un accordo con Poste Italiane il giorno 08/02/2011 e siglato in Confindustria il 20/09/2011.

    Uno dei motivi anzi il motivo principale é stato quello di accudire mia figlia in quanto disabile.

    Ora vorrei sapere se possibile quando andrò in pensione, avendo firmato prima della riforma non trovo giusto rimanere senza stipendio e senza pensione per diversi anni.

    Un sentoto grazie per l'attenzione.

    Un cordiale saluto.

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  37. Gianni dipendente Bialetti2 febbraio 2012 alle ore 20:41

    Se questo messaggio può essere visibile all' onorevole Ministro Fornero voglio dire anch'io la mia riguardo alla manovra correttiva effettuata,non è possibile che migliaia di lavoratori che per motivi non imputabili a loro possano trovarsi senza lavoro e alla fine degli ammortizzatori sociali senza piu un reddito e neanche la pensione.Nel Giugno 2010 i dirigenti ai vertici della Bialetti fabbrica storica di caffettiere decidono di chiudere lo stabilimento di omegna lasciando a casa 120 dipendenti proponendo con accordi sindacali siglati a Roma con il ministero del lavoro e con la Regione Piemonte a Torino di avviare i propri dipendenti ad effettuare un percorso che avrebbe portato parte di essi in pensione dopo 2 anni di cassa integrazione e relativa mobilità.La cassa integrazione terminerà in Giugno 2012 e poi partirà la mobilità.Adesso io chiedo alla signora Fornero che se Lei si trovasse su una passerella che attraversa un baratro e qualcuno gliela strappa via da sotto i piedi lei cadrebbe nel vuoto riportando delle conseguenze negative.Quindi questa è la situazione (il BARATRO) in cui siamo stati messi noi cassintegrati metalmeccanici e esodati postali che comunque non siamo un grande numero che andando in pensione con le vecchie normative possano arrecare danno ai bilanci dello stato.

    Grazie e spero che ci possa essere da parte vostra un attenta valutazione e considerare le richieste di migliaia di lavoratori

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  38. governo tecnico?massa di bugiardi!!!ridateci dignita' piuttosto che tasse e miseria.la casta non cala di un euro lo stipendio e all'esiguo manipolo di esodati cala le...brache!!!!

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  39. SIGNORA MINISTRO FORNERO MI RIESCE DIFFICILE IMMAGINARE COME LEI POSSA RIMANERE SERENA E DISTACCATA MENTRE HA ROVINATO MIGLIAIA DI LAVORATORI A 1/ 2 ANNI DALLA PENSIONE E ORA SENZA REDDITO,SE NON VOLETE MANDARCI IN PENSIONE ,FATECI RIENTRARE AL NOSTRO VECCHIO LAVORO ,PERCHE' POSTE NONOSTANTE SIA UNA S.P.A E' ANCORA TUTTA A PARTECIPAZIONE DELLO STATO, PERCHE' IN QUESTO CASO IL GOVERNO CI HA RAGGIRATI CON UNA NUOVA LEGGE ANNULLANDO QUELLA CHE C'ERA E IL GOVERNO PUO' RIMEDIARE FACENDOCI RIENTRARE AL LAVORO SENZA SPENDERE UN CENTESIMO . QUAL E' L'ALTERNATIVA A QUESTA SOLUZIONE PER ANDARE AVANTI? ANDARE A RUBARE ALMENO PER MANGIARE? E CON LA FORTUNA CHE ABBIAMO NOI ESODATI ...MAGARI DOPO CHE CI ARRESTANO CI TROVIAMO DI NUOVO LEI COME MINISTRO DI GIUSTIZIA CHE TOGLIERA' PURE IL PRIVILEGIO DELL'AMMINISTIA ESODATO DISGRAZIATO

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  40. Per scrivere al ministro Fornero
    quale è la sua email?
    saluti

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  41. Signora Ministro Fornero sono un pensionato di 68 anni sono nata il 15 luglio del 1945 sono andato in pensione il primo agosto del 2011 e cioe a 66 anni. Ho lavorato nel publico e nel privato per complessivi anni 38 e mesi. Ho fatto la ricongiunzione nel settembre del 2010 perche' la mia finestra chiudeva a dicembre, poi ho fatto la richiesta al Ministero della Giustizia di poter restare a lavoro per un altro anno e cosi' ho lavorato fino al 31 luglio del 2011. All'inizio di quest'anno ho avuto la lettera dall'inps che per la ricongiunzione devo pagare 12144 euri. Caro Ministro le sembra giusto che dopo aver lavorato per 38 anni e mesi e ho dovuto fare la ricongiunzione obbligatoriamente per limite di eta spero di avere una risposta positiva la ringrazio anticipatamente per il suo interessamento al mio caso.

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