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giovedì 22 dicembre 2011

ROMA (Reuters) - Il decreto Milleproroghe, che sarà venerdì all'esame del Consiglio dei ministri, si limiterà a prolungare i termini delle norme in scadenza senza modificare i contenuti della manovra.
Lo riferisce una fonte governativa spiegando che il governo non intende rimettere mano, almeno per ora, alla riforma delle pensioni, come invece ha chiesto il Partito Democratico.
"L'orientamento è di inserire solo proroghe di termini", spiega la fonte.
La manovra prevede che dal 2012 ci si possa ritirare dal lavoro indipendentemente dall'età anagrafica con 42 anni e un mese di contributi per gli uomini e 41 anni e un mese per le donne. Chi si ritirerà prima di 62 anni subirà una riduzione dell'assegno pari ad un punto percentuale per ogni anno. Il taglio salirà al 2% "per ogni anno ulteriore di anticipo rispetto a due anni".
Il Pd ha chiesto che il governo attenui il regime di penalizzazione per i lavoratori precoci, quelli cioè che hanno iniziato a lavorare molto presto.
(Giuseppe Fonte)
Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. 

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