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lunedì 26 dicembre 2011

Scrivete scrivete, scrivete! A volte le risposte arriavano

Un esempio sul forum di intopic...
angelo, on lunedì, 26 dicembre 2011 at 11:00 said:
Valeria e tutti che scrivete su questo forum,
se avete letto gli interventi effettuati nel tempo vi sarete accorti che c’e gente che scrive di tutto: chi insulta, chi si dispera, chi invoca la Giustizia Divina, chi parla di vendetta e chi di invidia. Credo che questa non sia la strada giusta per far valere i nostri diritti. E parlo di diritti non a caso perche’ e’ giusto ricordare che per noi, PRIMA, ci sono stati i doveri: quelli di coloro che per 37/38/39 anni hanno lavorato diligentemente pagando tasse e fior di contributi e che ora sono senza lavoro, non importa se “esodati” con incentivo, “mobilitati” non salvaguardati (sono quelli che non maturano la decorrenza pensionistica all’interno del periodo dimobilita’ e che, dovendo pagare periodi di contribuzione volontaria alla fine di questo periodo, non rientrano nelle deroghe previste nella manovra in quanto non ancora in possesso dell’autorizzazione alla prosecuzione volontaria)
Penso invece che si debba trovare la forza di perseguire INSIEME l’obiettivo che ci accomuna: confrontandoci su questo forum troviamo e proponiamo quelle iniziative che possono favorire la soluzione del nostro problema che e’ “il diritto di maturare la decorrenza pensionistica con ii 40 anni di contribuzione” (come previsto dalle leggi quando TUTTI noi abbiamo firmato l’accordo con l’azienda di appartenenza.
A tal proposito, auspicandomi di fare cosa gradita e di ridare un po’ di speranza a tutti, pubblico la lettera che, in relazione al mio caso personale MA NON SOLO, ho scritto all’onorevole Baretta e ad altri del PD e la rellativa risposta, ricordando loro l’impegno che si erano presi di intervenire per risolvere le ingiustizie e le iniquita’ contenute nella manovra.
Ancora Buon Natale a Tutti e continuiamo a sperare !
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Egr. onorevole Baretta, Speravo tanto che nel decreto “milleproroghe”, cosi’ come era stato annunciato anche da molti giornali, avrebbero potuto essere inserite le correzioni agli articoli della manovra riguardanti le deroghe ammesse per i 40 anni di contribuzione in particolare in relazione a casi come il mio, a Lei noto attraverso le mie precedenti mail: quelle auspicate e relative a “tutti i lavoratori che hanno già risolto il rapporto di lavoro in ragione di accordi individuali o collettivi di incentivo all’esodo stipulati anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto” Monti. Che fine hanno fatto, onorevole, gli ordini del giorno relativi a queste proposte di modifica, approvati congiuntamente da PD, PDL e Terzo polo e accettati dal governo affinche’ potessero essere discussi ed, eventualmente accettati, dar luogo a correzioni ad una manovra che tutto e’ tarnne che EQUA ?? Perche’ il PD non dice nulla e non difende i diritti acquisiti con le regole previgenti dai lavoratori che si trovano in queste situazioni? Perche’ nessuno parla di questi lavoratori ? Tutti i giornali e i media sbandierano in modo semplicistico il fatto che sono stati salvati “i lavoratori in mobilita’”, ma sappiamo che non e’ proprio cosi’! Perche’ questa omerta’ da parte di tutti i partiti che sostengono il governo Monti ? Devo pensare, onorevole, che la situazione economica dello Stato Italiano e’ tale da non poter garantire le regole previgenti (cioe’ la pensione con 40 anni di contribuzione) ad altri 10000 lavoratori licenziati/esodati/mobilitati (quando valevano tali regole) solo perche’ dovranno pagarsi qualche periodo di contribuzione volontaria (che pure pagheranno di tasca propria)? Oppure c’e’ qualcos’altro: per esempio il cinismo di una donna (il ministro del lavoro) che, vittima del suo decisionismo, non ammette di avere sbagliato il tiro ? Se fosse cosi’ pero’ avremmo negato ai partiti il diritto di fare politica e saremmo veramente sull’orlo della NON DEMOCRAZIA. Per favore, se Lei ha informazioni al riguardo, mi aggiorni sulla possibilita’ che ci sia o meno ancora una speranza di intervenire sulla manovra in relazione alle proposte che erano state fatte relativamente alle deroghe per i 40 anni di contribuzione. Grazie, Angelo Moiraghi

La risposta dell’on. Baretta
Caro sign. Moiraghi,
Solo per ribadirle che la questione degli “esodati” e, in generale, di tutti coloro che non hanno lavoro, ne pensione (e non versano i contributi volontari, perche chi li versa e’ salvaguardato!) resta, per noi, la principale da risolvere; (assieme ai disincentivi per chi ha maturato 42 anni di contributi, ma non ha ancora 62 di eta’).
Non e’ vero, percio’, che c’e’ silenzio da parte nostra. Faremo emendamenti al 1000 proroghe e continueremo anche dopo per risolvere questi gravi limiti della riforma.
Cordialmente...

7 commenti:

  1. Sono stato interpellato dalla trasmissione -prima di tutto@rai.it- forse riusciro' a dire qualcosa su noi poveri disgraziati. Inviate anche voi le vostre disavventure. Va in onda la mattina verso le 5.30 credo fino alle 6.00 e poi subito dopo il giornale radio.datevi da fare....raffaele c.

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  2. Dai, insistiamo! Raffele sei tutti noi.
    Dobbiamo diventare tanti Raffaele!

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  3. E' assurdo quello che sta accadendo.
    Speriamo nei parlamentari onesti che ci aiutano.
    sergio 52 esodato.

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    1. Onorevole Baretta , sono un lavoratore esodato da Unicredit Banca , cessato dal servizio il 31/12/2008 ho avuto accesso al fondo di solidarieta' di categoria in base al D.M. 158/2000 L' 1/01/2009 .

      La banca ha incentivato l'esodo con poco piu' di 7.000,00 € ( pensi neanche 5 mensilita' ) .

      In base ai calcoli fatti dall'istituto a cui ho dato l'autorizzazione a richiedere per mio conto il modello ecocert all'INPS , staro' nel fondo di solidarieta' dall' 1/01/2009 al 31/12/2012 .

      Dall' 1/01/2013 avrei maturato il requisito per la pensione con 60 anni di eta' e 37 anni di contributi , come da documentazione dell'accordo con la banca in mio possesso ed inoltre comunicatomi anche dall'INPS con lettera del 26/03/2009.

      In questa lettera , l'INPS di Milano Missori tra l'altro mi dice anche di presentare domanda di pensione in tempo utile e prima dell/1/01/2013 , che l'assegno di sostegno al reddito e' stato calcolato con il sistema retributivo sulla base di numero 1966 contributi settimanali .

      A questo punto mi chiedo , come faccio a vivere dal 1° Gennaio 2013 quando in base a queste nuove leggi sulle pensioni rischio di rimanere senza assegno di sostegno e senza pensione ?

      Quale sara' il mio destino ?

      Non e' giusto lasciare senza reddito e senza pensione migliaia di persone che come me hanno fatto degli accordi parecchi anni prima , senza infrangere alcuna norma o legge .

      Sul fatto che si debbano fare delle riforme in questo paese , sono io il primo a dirlo , ma cominciare sempre dai piu' deboli e indifesi e' facile.

      E poi , ci vuole anche un po di umanita' , non si possono cambiare le regole del gioco in corsa , lasciando migliaia di famiglie in una situazione di assoluta poverta' . Così e' semplicemente macelleria sociale .

      Ho mia moglie a carico , mia figlia di 35 anni disoccupata con una bambina di due anni .

      A 60 anni dove lo trovo un'altro lavoro ?

      Come faccio a far fronte a tutto questo senza pensione ?

      Al primo Gennaio 2013 se non mi danno la pensione come da accordi , dopo una vita di onesto lavoro , forse non mi rimane che farla finita.

      Non cerco compassione e non voglio neanche impietosire nessuno , voglio solo che lo stato tuteli i cittadini e che rispetti gli accordi che questi hanno sottoscritto parecchi anni prima senza infrangere le leggi del momento.

      Voglio che i sindacati ai quali sono stato iscritto per tutta la mia vita lavorativa , facciano seriamente gli interessi dei cittadini e non pensino a qualche poltrona , magari politica , come tanti esempi che abbiamo sotto gli occhi .

      In uno stato civile queste cose non dovrebbero nemmeno essere messe in discussione .

      La riforma delle pensioni e' stata fatta in pochissimi giorni ed e' quasi passata sotto silenzio . Ci vuole piu' cuore e incisivita' nel difendere i diritti dei cittadini ai quali con certi provvedimenti gli si stravolge la vita.

      Le auguro una buona serata ,

      Ferdy .

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  4. Buon 2012 a tutti.On. Baretta sono raffaele c. io faccio parte di quel numero penso 600 cui non serviva versare contributi in quanto non c'era la convenienza.La Ringrazio di interessarsi anche di questo caso,in quanto sento che ci siano discriminazioni anche su questo. Ci aiuti e le saremo grati perche' coloro che sono rimasti nel silenzio avranno quello che ci danno.......

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  5. Carissimo On.Baretta è passato qualche anno da quando lo ascoltavo in altra veste ai convegni ANIV(lei sa cosa è)ed il mio impegno di funzionario pubblico per la lotta all'evasione è aumentato e lo sarà sempre di più anche perchè con una moglie del 1952 esodata(senza lavoro e senza pensione) lavorerò ancora di più con la rabbia di quello che dovrà supportare una famiglia al Nord di 4 persone con uno stipendio(nell'ultimo anno -€2.000,00).In compenso lottiamo contro i mulini a vento senza mezzi(manca carta toner, senza formazione )a vantaggio di chi opera QUOTIDIANAMENTE nell'illegalità fiscale e contributiva.Siamo equi veramente!!!!Cordiamente Gino

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  6. ovviamente mia moglie è una esodata di Poste Italiane

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