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giovedì 19 gennaio 2012

...Dove si parla di noi

Un blog per far sentire la propria voce
TRAPANI. Hanno aperto anche un blog sul web dal titolo “postali esodati”, i lavoratori delle Poste Italiane spa che hanno usufruito dell’esodo incentivato e del “progetto Mix”. “Siamo almeno 5.000 i dipendenti postali colpiti, vittime del decreto Monti-Fornero. Siamo persone in carne ed ossa, cittadini italiani, lavoratori che si sentono trattati come scorie” si legge in testa alla pagina web. Nel nuovo scenario disegnato dalla riforma la pensione si è allontanata di anni a causa del “superscalone”. Ad aggiungere drammaticità alla situazione c’è anche il passaggio di competenze tra Ipost e Inps che sta lasciando da mesi i postali senza risposte certe sulle proprie posizioni contributive. Sportelli con pochi addetti, code e “muri di gomma” sono le evidenze denunciate sul blog. “Sono disperato, sono arrabbiata, non ci ascolta nessuno” sono i commenti più frequenti. Leggere i post e gli articoli presenti sul blog diventa un viaggio in quella che, al momento, sembra essere una desolante “terra di nessuno”.

Approfittiamo dell'odierno articolo apparso su TRAPANIOK.it per segnalare che ci sono anche altri luoghi di discussione o di aggiornamento delle notizie per e tra esodati. Ad esempio:
Il diavoletto delle poste
forum di inTopic
On. Cesare Damiano

4 commenti:

  1. io all'inps o ex ipost di viale beethoven n.11 00144 roma tra solleciti telefonici e con racc1 ne ho fatto una decina. risposta e' sempre quella li stiamo lavorando, fa fede la data di presentazione. sara' vero?

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  2. Sì. Se no che senso ha? Noi abbiamo fatto le cose nei tempi stabiliti. Non è colpa nostra se questo elefante INPS ex IPOST è anchilosato!!!

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  3. Domandone: mettiamo il caso che l'esodato riesca ad uscire tranquillo o per deroga o x' decide d tirare cmunque la cinghia x 5 o 6 anni... che succederà a chi gli subentra con l'imminente riforma del lavoro?
    Noi dovremmo entrare direttamente a tempo indeterminato, che ne sarà di noi?! Ci toccheranno di nuovo?!

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  4. Salve! Sono stato espulso dalla fabbrica, ove lavoravo da 34 anni, in base ad un accordo collettivo sottoscritto dal Ministero del Lavoro e dalle parti sociali nel novembre scorso.
    Il rapporto tra i cittadini o tra stato e cittadini è regolato da leggi che lo stato deve far rispettare ed è tenuto a rispettarle Esso stesso. Se ciò non avviene viene a mancare il rapporto di fiducia del cittadino nello Stato, inteso come Entità Politica, Amministrativa e soprattutto Etico-Morale, con conseguenze deleterie per la nazione.
    Se è vero che viviamo in uno Stato di Diritto e che la più importante delle sue istituzioni, il governo, altera questo diritto, non rispettando i patti e le leggi della stessa Repubblica , allora il cittadino danneggiato ( in questo caso gli esodati) sono tenuti giuridicamente a sospendere i loro doveri nei confronti dello Stato come il pagamento delle tasse e qualsiasi tipo di collaborazione con Esso, fino al ripristino dei diritti lesi! Attenzione questa è una proposta seria da discutere e, soprattutto, giuridicamente e costituzionalmente legittima! Per i cittadini ci sono diritti da pretendere e doveri da rispettare nei confronti dello Stato. Quindi niente diritti, niente doveri , almeno fino alla prossima dittatura!

    Saluti a tutti!

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