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lunedì 16 gennaio 2012

... Ma ci vedono anche così

LA POSTA DEI LETTORI
Cari postini pre-pensionati, non esagerate (leggi)

6 commenti:

  1. non ci sono risposte per tale arroganza. Il signore deve sapere che il "grosso gruzzoletto" di Poste sono almeno per me tanti stipendi qunati me ne mancano per la Pensione (almeno prima). Non si preoccupi che non ci arricchiamo.....
    Non abbiamo chiesto noi di essere chiamati ma Poste ha deciso che siamo vecchi...........Ora però ci deve dare quanto ci spetta.
    Vorrei proprio vedere se il lettore di Ravenna notizie si trovasse nelle nostre condizioni. E' facile sparare sulla Croce Rossa

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    1. Non merita nessuna considerazione quel che ha scritto il sig C.C. su Ravennanotizie, ma poiché quel commento è fuorviante per chi non conosce la realtà, mi è doveroso ribadire che il suo modo di esprimersi è una pura povertà mentale ed ignoranza culturale:
      Poste Italiane da anni spinge i lavoratori anziani a lasciare il Lavoro anzi tempo, demotivandoli in tutti i modi; sugli esodati risparmia una buona fetta di oneri contributivi, di premi, di altre indennità e così via dicendo. Chi ha accettato, sicuramente non si è arricchito con quell'elemosina di sostenimento erogata; ma lo ha fatto di certo, perchè ha avuto i suoi gravi motivi pur essendo consapevole di subire perdite economiche abbastanza rilevanti. La manovra di negargli i diritti acquisiti, però, mi sembra veramente una carognata . Quindi egr. sig. prima di dire "bazzecolate" si infomi bene su quale dramma sono stati catapultati migliaia di famiglie di lavoratori onesti. Giro

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  2. L'illustre e probabilmente sedentario pennifero che ha redatto la comunicazione de quo, con ogni probabilità, ignora delle cose sostanziali. La prima è costituita dal fatto che il "gruzzoletto", di gran lunga inferiore allo stipendio in godimento restando in servizio, sarebbe servito ad accompagnare ognuno di noi fino al momento della pensione, non sottovalutando il fatto che ciasceduno degli interessati aveva prestato servizio nell'Azienda Poste per non meno di 36/37 anni, durante i quali ha dovuto - per effetto dei meccanicismi fiscali - pagare sino all'ultimo centesimo tutte le tasse e i contributi che erano dovuti (mi chiedo se l'esimio pennifero abbia fatto o faccia altrettanto nel corso della sua vita lavorativa!). In secondo luogo, la Società Poste ha esercitato una notevole pressione psicologica su ognuno di noi, affinché accettassimo l'esodo anticipato, certamente non minacciando, ma facendo leggere tra le righe che, per non meglio precisate esigenze di servizio, almeno qualcuno di noi avrebbe potuto rischiare anche trasferimenti in altre sedi d'Italia a centinaia e centinaia di chilometri dalla propria residenza. In terzo luogo, si consideri che all'Azienda tutto ciò ha fatto comodo, perché così è riuscita a risparmiare somme ingenti non dovendo più versare contributi previdenziali a nostro favore. In ultima analisi si consideri che stiamo parlando di persone sessantenni o quasi, oppure di poco più anziani, con una vita di lavoro alle spalle, durante la quale i sacrifici non sono certo stati pochi, considerato altresì il "lauto" stipendio che ci veniva elargito. Infine, rammenti il "pennifero" che i provvedimenti relativi al personale esodato non ha riguardato solo i "postini" - come dispregiativamente egli li chiama - ma ha investito anche, impiegati, quadri e dirigenti e non solo dell'Azienda Poste. Siccome poi il redattore dell'articolo mi appare un pò fascistoide, voglio rammentargli una frase uscita dalla bocca del bieco dittatore Mussolini: "Me ne frego della tribù dei sedentari penniferi". Bene, allora credo che la soluzione migliore, riferendoci ai penniferi, sia da ricercare nel verso di Dante Alighieri, il quale, parlando degli ignavi, ebbe a scrivere: "Non ragioniam di lor ma guarda e passa". Al pennifero l'augurio più profondo e sentito perché presto possa ritrovarsi nella nostra medesima condizione e, se autonomo, che subito possa ricevere una "visita" della Guardia di Finanza o della Agenzia delle Entrate.

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  3. Da premettere che Poste Italiane non ci ha dato un gruzzoletto,ma ci ha anticipato gli stipendi fino all'andata in pensione. Ti faccio un semplice calcolo, a me single ha dato due anni di stipendi, adesso io con quei soldi dovrei vivere per 6 anni. Siccome noi postali abbiamo stipendi da favola, possiamo sguazzarci.Io non so tu in che condizione ti trovi, pero' se hai dei problemi non prendertela con noi, ci stiamo facendo solo la guerra tra poveri. Un saluto. Maria

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  4. Marina 1952, l'unico aspetto positivo della nostra maldestra ed ingenua decisione è quello di esserci allontanati da colleghi "sciocchi" come quel "CC" di Ravennanotizie.it.

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  5. Domani, magari, toccherà a lui trovarsi a lottare per un torto subito: Solo allora si accorgerà che, in Italia, la solidarietà è solo nelle parole.
    mario 1952

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