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domenica 22 gennaio 2012

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L'ingiustizia tolta a spese degli autonomi
Intervento di Giuliano Cazzola su
QN (il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione)

E poi anche su IL TEMPO del 22-01-2012
Il Pd smonta la riforma e il Pdl resta a guardare
DI GIULIANO CAZZOLA Riforma Fornero ancora fresca, ma l'esecutivo fa già marcia indietro sul superamento delle pensioni d'anzianità.
La riforma Fornero è ancora fresca di stampa, ma il Governo - nella sede, peraltro impropria, della conversione del decreto milleproroghe - ha già compiuto una vistosa marcia indietro sul superamento delle pensioni di anzianità, un punto cruciale del nostro sistema pensionistico, sottolineato come tale nella lettera della Bce del 5 agosto. Tale problema era stato affrontato anche nell'ambito della manovra estiva, ma il Governo Berlusconi non era riuscito a superare le resistenze della Lega Nord che si erano unite alle consuete ostilità della sinistra e dei sindacati che hanno sempre difeso, oltre ogni ragionevolezza, questo istituto, caro alla classe lavoratrice maschile del Nord e alle generazioni dei baby boomers, che se ne sono servite per andare in quiescenza (in numero di almeno 4 milioni) ad un'età di poco superiore a 50 anni. Il Governo Monti aveva rotto gli indugi, sopprimendo il trattamento di anzianità, lasciando in vita solo un percorso anticipato che prevedeva una modesta penalizzazione economica nel caso in cui vi fosse uno scostamento tra il requisito contributivo richiesto (41/42 anni di versamenti) e 62 anni di età. Per la sinistra e per i sindacati, che già avevano subìto una riforma oggettivamente molto rigorosa, la penalizzazione di chi aveva lavorato più di 40 anni (soltanto perché non aveva ancora compiuto 62 anni) aveva un significato sacrilego perché colpiva i lavoratori cosiddetti precoci, descritti come se fossero i "dannati della terra". Nella mistica della sinistra i "precoci" (...)
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11 commenti:

  1. ..MA QUESTO SIG. CAZZOLA PRIMA DI PARLARE COSI' SI E' RESO CONTO CHE CHI E' USCITO PRIMA DAL LAVORO COSCIENTE DI DOVER ASPETTARE QUALCHE ANNO PRIMA DI RAGGIUNGERE LA PENSIONE, ORA CON QUESTA MANOVRA MONTI SI E' VISTO ALLUNGARE ANCHE DI ALTRI 6 ANNI IL TEMPO DI ATTESA ADDIRITTURA FINO AL 2020 E SENZA AVERNE NESSUNA COLPA????...E IL FATTO CHE ABBIA LAVORATO PER ALMENO 35 ANNI? LEI SIG, CAZZOLA FORSE PRENDERA' UN VITALIZIO CON MOLTO MOLTO MENO. GRAZIE DELL'ATTENZIONE.

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  2. ..."Il Governo vada avanti con coraggio ed equilibrio, ma faccia attenzione a non mollare sulle pensioni di anzianità come sta avvenendo in Commissione Bilancio in sede di conversione del decreto mille proroghe."

    Cosa si può pensare di un individuo che si esprime in questi termini? Forse l'on. Cazzola vive fuori dalla realtà o finge di ignorare i principi garantistici del diritto.
    Gli italiani già hanno dovuto digerire una manovra amarissima; ma lavoratori che si sono visti annullare i loro diritti già sanciti mi sembra assurdo. Quello che temo è che una linea di pensiero come la sua, sicuramente ci catapulterà in un profondo mondo feudale oscurantista. - Teniamo sempre duro -.
    Giro

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  3. Consiglierei all'"onorevole" Cazzola di dimettersi, rinunciare a tutti i suoi privilegi derivanti dalla sua militanza politica, farsi assumere in una fabbfrica officina (ammesso che sappia fare qualcosa). A quel punto gli chiederei di affermare quanto sopra...!!!!
    Che vergogna i nostri politici sempre pronti ai sacrifici "DEGL'ALTRI"

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    1. vorrei vederlo a fare il portalettere: neve, pioggia e vento ovvero, dietro uno sportello di poste per servire la clientela che, nonostante le attenzioni dimostrate dagli operatori, sanno solo brontolare e protestare.
      Cazzola....
      mario 1952

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  4. Vergognoso ed oltraggioso per tutti noi esodati che la riforma ci aveva privato del diritto di accedere alla pensione con le regole vigenti al momento dell'esodo/licenziamento concordato, ma cosa ci si può aspettare da uno che si chiama CAZZOLA !

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  5. Egregio Onorevole. Lei quando è andato in pensione...!? Sa cosa significa lavorare su turni..? Noi non potremo mai comprare casa nei pressi del Collosseo a prezzi stracciati, come Voi..! Certo che come ex socialista e sindacalista della CGIL,insieme a tanti altri oggi berluscuoniano doc..! Avete tutto il diritto di dire la sua-vostra .Ma la prego...! La smetta di dire stupidagini e idiozie.Si ponga più tosto una domanda..! Non siete stati Voi a portarci alla bancarotta...? I grandi ex socialisti..! Tremonti,Cicchito, Brunetta,Sacconi. Grazie per quello che avete fatto,ieri e oggi..!

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  6. Il cazzola, deve sapere che, che l'emendamento, cerca di rimediare gli sbagli che i cosiddetti on hanno volutamente ignorato per salvaguardare altri interessi anzichè quelli della povera gente.
    Ebbene: sbagliare (anche volontariamente) è umano, perseverare è diabolico.
    mario 1952

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  7. Cazzola: taccia, una volta per tutte! Se continua a parlare fa del male a se stesso e al suo partito

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  8. On. Cazzola un bel 3-4 anni senza stipendio, pensione e vitalizi vari Lei li accetterebbe? Non voglio neanche sapere la risposta. Qunado sta zitto ha già' fatto dei danni.
    postale esodato 52

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  9. Da ex sindacalista... una volta entrato nel palazzo vive nel lusso e nell'egoismo e se ne infischiate dei problemi del popolo. Si sveglia dal suo torpore solo per difendere i suoi privilegi e poco vi importa come faranno 5000 persone (padri e madri di famiglia)che sono stati privati di un diritto sancito dalla legge al momento della firma per l'esodo prima della cancellazione della riforma Fornero.
    Non credo proprio che lei accetterebbe di vivere tre-quattro anni senza stipendio e senza pensione pardon senza vitalizio.
    Credo che non sia il solo, ma sia in buona compagnia...
    Chi ha lavorato alle dipendenze dello Stato per tutta la vita e a 20 mesi dalla pensione con la soppressione di una legge che doveva essere in vigore fino al 2013 è lasciato (sono 5000 persone) in mezzo a una strada nella quasi totale indifferenza della classe politica.

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  10. da un postale esodato, non certo sindacalista!!! una volta entrato nel palazzo vive nel lusso e nell'egoismo e ve ne infischiate dei problemi del popolo. Si sveglia dal suo torpore solo per difendere i suoi privilegi e poco vi importa come faranno 5000 persone (padri e madri di famiglia)che sono stati privati di un diritto sancito dalla legge al momento della firma per l'esodo prima della cancellazione della riforma Fornero.
    Non credo proprio che lei accetterebbe di vivere tre-quattro anni senza stipendio e senza pensione pardon senza vitalizio.
    Credo che non sia il solo, ma sia in buona compagnia...
    Chi ha lavorato alle dipendenze dello Stato per tutta la vita e a 20 mesi dalla pensione con la soppressione di una legge che doveva essere in vigore fino al 2013 è lasciato (sono 5000 persone) in mezzo a una strada nella quasi totale indifferenza della classe politica.
    e in tutto ciò il presidente della repubblica non ci tutela per niente!

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