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venerdì 24 febbraio 2012

Adesso è legge

Il milleproroghe è legge  
di Nicoletta Cottone 24 febbraio 2012
ROMA - È legge il Milleproroghe, su cui il Governo ha incassato ieri alla Camera anche la fiducia. Il testo è stato approvato con 336 sì, 61 no e 13 astenuti. Hanno votato contro Lega e Idv. Con l'approvazione del provvedimento è arrivato anche un forte e chiaro monito del capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Il presidente della Repubblica ha preso carta e penna e ha scritto ai presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, e al premier Mario Monti, per invitare le Camere ad abbandonare l'abitudine ad ammettere emendamenti eterogenei ai decreti legge nel corso dell'esame parlamentare e per valutare l'ammissibilità attenendosi ai criteri di «stretta attinenza e relative finalità».
Una lettera forte, con la quale il capo dello Stato ha ricordato che la Corte costituzionale, con la sentenza n. 22 del 2012, depositata lo scorso 16 febbraio, ha annullato alcune disposizioni del Milleproroghe dello scorso anno (Dl 225/2010) per «estraneità alla materia e alle finalità» del provvedimento.
... Molti i settori interessati dal provvedimento, anche se il capitolo maggiormente alla ribalta è stato quello relativo ai lavoratori "esodati", rimasti senza stipendio e senza pensione con la riforma pensionistica inserita nella manovra di dicembre. Il problema è stato parzialmente risolto, ma sono ancora moltissimi i lavoratori esclusi dall'applicazione delle vecchie regole. Fra le novità, le finestre si continuano ad applicare anche ai lavoratori che alla data del 31 ottobre 2011 risultavano in congedo per assistere figli con gravi disabilità....

5 commenti:

  1. dalla lettura dei giornali, le notizie risultano un pò incomplete e confuse. Insomma, quanti postali esodati si sono salvati e quanti no? Chi ha sottoscritto un accordo prima del 6 dicembre, quali requisiti deve maturare entro 24 mesi? la finestra di Maroni è compresa o no? Non sono cose secondarie, per chi deve fare domanda di pensione all'INPS e liquidazione del fondo, praticamente all'oscuro. Chiedo ai sindacati: quali soluzioni pensate di proporre all'Azienda per coloro che non ci sono rientrati?

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  2. Dura lex sed lex,
    aspettiamo i chiarimenti ora....
    egoser52

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  3. ma il signor presidente della repubblica si e' montato la testa forse e' dovuto all'eta', gli italiani non hannop bisogno di questi parassiti che ci hanno succhiato il sangue per una vita ,
    vuole stravolgere la costituzione , in italia da quello che so io il potere di legiferare spetta al parlamento che viene eletto dai cittadini e non dal presidente della repubblica .Si e' creato un minestrone che non finisce piu'..che DIO ce la mandi buona...

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  4. Per Egoser52,
    Nel 1974 molti miei concittadini si vergognarono di un presidente poco leone e molto antelope,sorpreso a p.zza della Loggia a fare gesti scaramantici, e poi colto con le mani nel sacco ad intrallazzare (a quel tempo non si usava la parola tangente) in affari aereonautici: risultato dimissioni.
    A distanza di tanti anni un napolitano fa rinnovare nei miei concittadini lo stesso sentimento, e ci rammenta e rinnova il detto che " arrivati al fondo si scava".
    Non avrei mai immaginato che un compagno di lunga tradizione ( a suo dire anche partigiano) avesse comandato il plotone d'esecuzione di un popolo di inermi (questo è quando si è giovani o anziani)
    Un frase molto popolare tuttora in uso é "cumpagn vuje faticate e ie magn" (translate; compagni voi lavorate ed io mangio); non ti sembra che gli sia perfettamente cucita addosso a questo napolitano, come d'altronde i suoi impeccabili abiti blu?
    Dopo queste divagazioni, attento ed esprimi il tuo parere, " questi stanno aspettando che l'indignazione lasci il posto alla rassegnazione (vedi ad esempio l'operaio dei "vagoni letto" licenziato, che oggi ha abbandonato la torre della stazione)per poi affermare che il loro operato è stato legittimato da non so quale consenso nazionale.
    Allora cosa fare? Si vis pacem para bellum, oppure, mors tua vita mea.
    Giuseppe52 esodato sempre più indignato.

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  5. Non ci resta che aspettare le ulteriori eventuali modifiche della.... Corte Costituzionale,poi vedremo cosa dice.... l'Unione Europea .......poi anche l'Onu dirà la sua .....temo infine che l'indignazione lasci il posto alla rassegnazione.
    egoser52

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