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venerdì 24 febbraio 2012

Fusse che fusse la vorta bbona

11 commenti:

  1. ho firmato l'accordo di esodo con Poste Italiane il 27 settembre 2011. Il mio ultimo giorno di lavoro sarà il 31 ottobre 2012. Non ho ancora firmato in confindustria. Fino ad oggi coloro che, pur avendo firmato l'accordo nel 2011, con la vecchia normativa previdenziale, ma che tutt'ora sono in azienda e risolveranno il contratto di lavoro nel corso dell'anno sono stati esclusi da ogni trattativa, speriamo che questa volta siano presi veramente in cosiderazione e che sia trovata un asoluzione.

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  2. Se non possono risolvere la situazione per tutti, che si faccia di tutto per chi vuole,farci riassumere,ridando l'incentivo.
    POSTE ITALIANE non e' una AZIENDA IN CRISI!!!

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  3. ...e io che ho fatto lo svincolo e non ho preso incentivi, cosa dovrei fare? Chiedere il licenziamento di mio figlio che lavora 15 giorni al mese? Allora preferirei rinunciare alla pensione pur di sapere che almeno uno dei miei figli abbia un mezzo lavoro che gli permetta di sopravvivere.

    I nostri sono diritti acquisiti, qui stiamo parlando di qualcosa di nostro che questo governo non eletto ci ha tolto. La lotta sarà solo contro di loro, e non contro Poste Italiane. Io voglio vedere loro cadere sconfitti sotto le nostre richieste e non l'Azienda Poste che mi ha dato anni di lavoro e soddisfazioni.

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    1. x mari 53, la proposta dello svincolo non e' stata accettata per tutti quelli che volevano farla, come mai!! e' comunque se uno deve rimanere senza uno stipendio sarebbe meglio essere riassunto ridando l'incentivo chi vuole!!( anche se sarebbe molto difficile,)per quanto riguarda diritti acquisiti purtroppo queste manovre finanziarie sono sempre esestite e' il pericolo
      di rimanere fregati c'e sempre stato con questo tipo di accordo,infatti molti prima di noi ci sono cascati,
      per quanto riguarda l'assunzione dei figli,siete sicuri
      che dopo il periodo dell'accordo sottoscritto rimangono
      nell'azienda (il periodo non riguarda il partime ma bensi' il contratto rileggete bene l'accordo).

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    2. ...il contratto di mio figlio è a tempo indeterminato a tutti gli effetti solo che lavora dal 1 al 15 del mese, ma tutto il resto è regolare. Molti svincoli non sono stati accettati per vari motivi: i ragazzi dovevano avere almeno 70/100 all'esame di maturita', non aver superato i 30 anni di età e poi attraverso una selezione scritta, mio figlio ha fatto una prova di italiano, uno di inglese e una di matematica, poi la visita psicologica e poi quella medica...fatto sta che è entrato e lavora da 1 anno e mezzo, ha superato il periodo di prova dopo i 3 mesi. Se tolgono l'art 18 tutti sono in pericolo, ma mi auguro di no. Me lo auguro per tutti i giovani che vogliono lavorare. Più tutele per tutti altro che toglierle. Per quanto riguarda noi esodati o svincolati, si tratta di giustizia e equità. Vogliamo parlare di quanto sia equo che Cicciolina prenda 3500 euro al mese di pensione per aver lavorato neanche 3 anni e mezzo a dormire al Parlamento?? Vogliamo parlare dei redditi da nababbi che hanno questi ministri che ci stanno condannando alla povertà? Mi auguro che tutto si risolva perchè se così non fosse io sono pronta alla rivoluzione armata e voi no???

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  4. HO FIRMATO L'ACCORDO IL 31/12/2009 HO FINITO I SOLDI ORA CHE DEVO FARE? A GIUGNO COMPIO 60 ANNI SONO UNA DONNA!

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    1. Se compi 60 anni a giugno e hai almeno 36 di contributi sei salva, vai con la vecchia legge e percepisci la pensione ad Agosto 2013.

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  5. Anche se non hai 36 anni di contributi, sei salva lo stesso perchè maturi il diritto alla pensione di vecchiaia,donne 60 anni

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  6. se compi 60 anni a giugno direi che
    sei salva a meno che tu non sia stata dipendente di una pubblica amministrazione. La vecchia normativa, per il settore privato comprese le Poste, prevedeva per le donne il diritto a conseguire la pensione di vecchiaia al compimento del 60° anno di età. Poi ci sarà l'anno della finestra, quindi riscuoterai la pensione a 61 anni e un mese (o due, non ricordo bene). Ti consiglio comunque di rivolgerti a un patronato.

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  7. ...il contratto di mio figlio è a tempo indeterminato a tutti gli effetti solo che lavora dal 1 al 15 del mese, ma tutto il resto è regolare. Molti svincoli non sono stati accettati per vari motivi: i ragazzi dovevano avere almeno 70/100 all'esame di maturita', non aver superato i 30 anni di età e poi attraverso una selezione scritta, mio figlio ha fatto una prova di italiano, uno di inglese e una di matematica, poi la visita psicologica e poi quella medica...fatto sta che è entrato e lavora da 1 anno e mezzo, ha superato il periodo di prova dopo i 3 mesi. Se tolgono l'art 18 tutti sono in pericolo, ma mi auguro di no. Me lo auguro per tutti i giovani che vogliono lavorare. Più tutele per tutti altro che toglierle. Per quanto riguarda noi esodati o svincolati, si tratta di giustizia e equità. Vogliamo parlare di quanto sia equo che Cicciolina prenda 3500 euro al mese di pensione per aver lavorato neanche 3 anni e mezzo a dormire al Parlamento?? Vogliamo parlare dei redditi da nababbi che hanno questi ministri che ci stanno condannando alla povertà? Mi auguro che tutto si risolva perchè se così non fosse io sono pronta alla rivoluzione. Voi no???

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    1. Se il contratto fatto a te e' come dici va bene,
      ad altri e' stato fatto a tempo indeterminato partime
      a due anni o tre anni e le selezioni le hanno fatte tutti.Comunque la rivoluzione la faranno tutti,ma se ce per chi vuole altre soluzioni uno deve essere libero di poterlo fare.

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