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venerdì 17 febbraio 2012

Il dossier dell'INCA

Welfare:
martedì 21 CGIL e INCA presentano il dossier 'Le pensioni negate' 
17/02/2012
Migliaia di lavoratrici e lavoratori vivono in questo momento una situazione drammatica: sono senza stipendio, ma anche senza pensione, perché in base alle recenti normative si vedono negati diritti che avevano già maturato. La CGIL e l'INCA sono in grado di raccontare decine di storie personali rappresentative di un fenomeno sociale sempre più rilevante. Il dossier sarà illustrato alla stampa martedì 21 febbraio alle 12 presso la sala Santi della CGIL Nazionale, Corso Italia 25, Roma. Alla conferenza stampa parleranno Vera Lamonica, Segretario Confederale della CGIL e Morena Piccinini, Presidente dell'INCA.
All'origine del problema di queste migliaia di persone ci sono la legge 122 che ha introdotto la “ricongiunzione onerosa” e le norme volute dal ministro Elsa Fornero che per tanti lavoratori producono una situazione drammatica nella quale vengono a trovarsi senza lavoro, senza più ammortizzatori sociali e lontani dalla pensione.
La CGIL e l'INCA, con la conferenza stampa di martedì, intendono rispondere anche alle varie sollecitazioni che sono emerse in questi giorni sulla stampa nazionale e in particolare alla ministra Fornero che è intervenuta in Parlamento sul tema, ma con “argomenti non convincenti e soprattutto non risolutivi del problema”. (Leggi)

4 commenti:

  1. Non credo più a niente e a nessuno. Sono solo amareggiata e delusa. Forse avevamo posto troppe speranze in questo Milleproroghe, ma c' era da aspettarselo. A tutti i politici, come a tutte le trasmissioni, compreso i sindacati, la questione degli esodati è stato solo un mezzo per riempire spazi e distogliere l' attenzione da altro. Del nostro problema effettivamente interessa solo noi che lo viviamo. Mio marito non rientra solo per 20 giorni fra quelli che sono stati salvati. Le finestre considerate ci permettono solo di affacciarci su un grande ed alto terrazzo su cui salirci, affacciarci e buttarci giù. Quando poi la notizia si verrà a sapere si dirà:" quel povero disgraziato che era rimasto senza lavoro, senza stipendio e senza pensione si è tolta la vita. Ma di che è la colpa? Naturalmente non della politica e di chi fa di tutto per rovinare la vita della gente onesta e laboriosa. Scusate lo sfogo, ma non ne posso più di tutta questa situazione. Ora ci voglione tenere buoni e con l' animo sospeso in attasa di qualche altro provvedimento. Pensano così di poterci ammutolire? sono convinta di una cosa: abbiamo a che fare con una massa di "imbroglia popolo"!

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  2. Non credo più a niente e a nessuno. Sono solo amareggiata e delusa. Forse avevamo posto troppe speranze in questo Milleproroghe, ma c' era da aspettarselo. A tutti i politici, come a tutte le trasmissioni, compreso i sindacati, la questione degli esodati è stato solo un mezzo per riempire spazi e distogliere l' attenzione da altro. Del nostro problema effettivamente interessa solo noi che lo viviamo. Mio marito non rientra solo per 20 giorni fra quelli che sono stati salvati. Le finestre considerate ci permettono solo di affacciarci su un grande ed alto terrazzo su cui salirci, affacciarci e buttarci giù. Quando poi la notizia si verrà a sapere si dirà:" quel povero disgraziato che era rimasto senza lavoro, senza stipendio e senza pensione si è tolta la vita. Ma di che è la colpa? Naturalmente non della politica e di chi fa di tutto per rovinare la vita della gente onesta e laboriosa. Scusate lo sfogo, ma non ne posso più di tutta questa situazione. Ora ci voglione tenere buoni e con l' animo sospeso in attasa di qualche altro provvedimento. Pensano così di poterci ammutolire? sono convinta di una cosa: abbiamo a che fare con una massa di "imbroglia popolo"!

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    Risposte
    1. Sto nella tua stessa situazione. Non dormo più da mesi, sono nell'angoscia più totale e penso anche che se vado avanti così non riuscirò ad arrivare al 2020 anno in cui secondo questi assassini dovrei prendere la pensione. Vorrei buttarmi anch'io dalla finestra e farla finita, ma amo troppo i miei figli e l'idea di non vederli più mi atterrisce. Esodati postali lasciati nelle mani di una strega senza cervello che si sente superiore a tutti noi. Sto pensando di andarla a trovare a Palazzo Chigi, se mi fanno entrare ed esternarle tutto quello che sento nel cuore. Mi ha tolto dignità e speranza nel futuro. Ho lavorato tanti e tanti anni e ora devo chiedere in casa i soldi per andare dal parrucchiere. Sono pronta a lottare fino alla fine delle mie forze. Non voglio ammutolire, voglio gridare tutto il mio odio verso questa gente che ci imbroglia. Non devono vincere loro. Teniamoci in contatto e forse vinceremo.

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  3. Bisogna avere coraggio e fiducia nella vita.
    Penso che ci sia ancora qualcuno in cui porre la nostra fiducia, occorre solo ricordarcelo quando andremo a votare.
    auguri
    egoser52

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