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| On. Cesare Damiano - PD |
Pubblicato il lunedì, 27 febbraio 2012 da Cesare Damiano
Si torna a parlare di tesoretto: non vorremmo che facesse la fine dell’araba fenice (‘che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa’). In ogni caso, vorremmo ricordare al governo che non solo e’ necessario avere risorse a disposizione per fare una riforma credibile degli ammortizzatori sociali ma che bisognera’ anche investire piu’ di qualche euro per correggere la riforma delle pensioni, come promesso dal ministro Fornero, per evitare che ci siano lavoratori in mobilita’, esodati o che si sono licenziati prima del 31 dicembre dello scorso anno che rimangono per anni senza stipendio e senza pensione. Gli ordini del giorno sulle pensioni votati alla Camera dopo l’approvazione del decreto Milleproroghe vanno in questa direzione e il governo ha il dovere di considerarli seriamente.
(Leggi)
l'on Damiano è grande, ha veramente preso in giusta considerazione il caso: esodati e pensioni.
RispondiEliminaBravo!
mario 1952 - matera
Onore a Cesare Damiano. Apprezzo la sua coerenza, la sua determinazione, la sua generosità politica. Spero che alla sua lotta possa arridere il successo (per tutti noi)
RispondiEliminaOn. Damiano,vorrei farle una domanda:ma quando è prevista questa correzione della riforma delle pensioni a tutela dei lavoratori esodati,promessa dal ministro Fornero? Grazie per l'attenzione e per una sua risposta.
RispondiEliminaOnorevole Damiano,
RispondiEliminasapere che qualcuno si interessa di noi è confortante. Speriamo comunque in risposte concrete e anche un po' celeri.
X TUTTI, una proposta fatta da un signore che potrebbe essere
RispondiEliminabuona per salvare tutti gli ESODATI almeno di POSTE CHE NON E'
AZIENDA IN CRISI!!
Propongo che il Governo annulli la validità degli accordi sottoscritti tra aziende ed organizzazioni sindacali, con avvallo dell'INPS, che prevedevano il licenziamento incentivato.
Questa soluzione sarebbe a costo "zero" per le finanze pubbliche, ed i lavoratori potrebbero, seppur penalizzati da anni di lavoro in più, mantenere lavoro e stipendio.
Buongiorno onorevole Cesare,
RispondiEliminaè sempre verso quest’ora, dopo essermi informato ed ascoltato le notizie del giorno, che Le invio opinioni e considerazioni, in particolar modo dopo essere stato presente al forum sul lavoro (ieri a Napoli), ed ascoltato la Sua chiosa, vorrei condividere con tutti coloro che Le scrivono il seguente pensiero:
E’ necessario affermare che l’unitarietà dell’azione politica del P.D. è condivisa, perchè matura attraverso una dialettica reale e diretta con eterogenee persone, che nel rappresentare le esigenze e le necessità di vita quotidiana, “sanno sapere attendere e cogliere le opportunità”.
Ogni giorno persone si apprestano al lavoro per trarre benenicio da esso, che sia un lavoratore dipendente, un professionista, un artigiano, un commerciante, una falsa partita i.v.a., un lavoratore al nero ed anche nero per il colore della pelle (spesso è sinonimo di prevaricazione e pregiudizio), un rappresentante delle istituzioni, e tutti quelli che giovani e non che il lavoro lo desiderano, ebbene tutti ma proprio tutti attribuiscono a tale impegno dell’attività umana “il valore assoluto per la dignità che ne scaturisce”.
Chi ,come lo scrivente non è più parte di questi, esprime l’orgoglio di aver assolto a suo tempo con impegno ed onestà il lavoro.
Gentile onorevole Cesare, la saluto con un antica frase d’auspicio per il Suo impegno politico:
quod bonum faustum felix fortunatumque sit.
Giuseppe52 esodato poste.
On. Damiano le porgo una domanda:In questi giorni abbiamo visto,nei vari tg la marcia indietro del governo sul decreto milleproroghe,taxi,farmacie,libere professioni ecc. Riguardo al problema degli esodati la stanno allungando nel tempo fino a farla scemare.questo è un grosso problema che deve essere risolto in breve tempo,perchè a tenere sulla corda migliaia di esodati, si rischia di farli finire al reparto di pischiatria o al cimitero.
RispondiEliminaLa ringrazio per l'interesse che sta dando al nostro problema ,a nome di tutti gli esodati.
Onorevole Damiano, ma come fà la Fornero a dire che vuole rinviare il provvedimento relativo agli esodati a giugno, tenendo sulle spine migliaia di famiglie,che non sanno a quale futuro andranno incontro? in questo momento siamo in balia di nessuno.Mobilitiamoci tutti, attraverso comunicati stampa e trasmissioni TV sociali.
RispondiEliminaFa piacere vedere che almeno un politico si occupa di noi!
RispondiEliminagrazie on. Damiano per la battaglia che sta portando avanti,ormai da tre mesi purtroppo per noi molto logoranti e non certo per colpa sua,ma colpa di un governo di incompetenti e menefreghisti,solo cosi' si puo' spiegare la nostra situazione di stallo,che le nostre famiglie stanno vivendo in prima persona.mi auguro che il presidente Monti faccia fede al suo impegno assunto nel discorso di fine anno di porre fine a questa situazione surreale,perche' queste cose non possono succedere in un paese dove vige la democrazia ed e' ora che si rendano conto che non possono tirare la corda all'infinito,se non vogliono mandarci in pensione che oblighino le poste a riassumerci, ma non possono pensare che senza lavoro e senza pensione possiamo andare avanti anche se ci togliamo il vizio di mangiare ci sono sempre le tasse da pagare che a quando sembra e' l'unica cosa che si sono preoccupati di non farci mancare. esodato disperato
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