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mercoledì 22 febbraio 2012

Novità: dal sito dell'On. Damiano...

Pubblichiamo la relazione dell’On. Cesare Damiano ed il parere approvato dalla Commissione Lavoro in merito al Decreto “Milleproroghe”
Leggi la relazione dell’On. Cesare Damiano
Leggi il parere approvato dalla Commissione

Pubblicato il da Cesare Damiano


DL 216/2011 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Differimento di termini relativi all'esercizio di deleghe legislative (C. 4865-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato).
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La XI Commissione,
esaminato il disegno di legge n. 4865-B, di conversione in legge del decreto-legge n. 216 del 2011, approvato dalla Camera e modificato dal Senato;

osservato che - anche a seguito del parere espresso dalla XI Commissione nel corso della prima lettura alla Camera - il provvedimento originario del Governo era già stato sensibilmente migliorato, soprattutto con riferimento al perfezionamento dei recenti interventi riformatori in materia di previdenza;

preso atto che il testo è stato innovato e integrato in più parti dall'altro ramo del Parlamento, non soltanto sul tema delle pensioni - versante sul quale sono stati apportati interventi migliorativi – ma anche sotto il profilo delle norme in tema di tutela dei lavoratori che assistono disabili, esposizione all'amianto, assunzioni nelle pubbliche amministrazioni;

rilevato che il provvedimento è riuscito a intervenire, in particolare, sul meccanismo introdotto con la riforma del sistema pensionistico, a seguito dell'adozione del decreto-legge n. 201 del 2011, e - per quanto riguarda l'inclusione nelle vecchie regole pensionistiche di una più ampia platea di lavoratori - ha esteso le tutele ai lavoratori che hanno stipulato accordi individuali o accordi collettivi di incentivo all'esodo purché sottoscritti entro una data certa, che - a seguito di una ulteriore modifica, approvata dal Senato, all'articolo 6, comma 2-ter - è quella del 31 dicembre 2011, inteso come ultimo giorno «entro il quale» deve essersi risolto il rapporto di lavoro per tutti coloro che beneficeranno dei vecchi requisiti (esodati, sovranumerari, dipendenti di aziende fallite, lavoratori oggetto di accordi individuali e collettivi, e simili);

fatto notare, peraltro, che restano tuttora aperte talune criticità: vi è un problema legato alla sostenibilità sociale ed economica delle penalizzazioni per le pensioni di anzianità; l'avvenuta eliminazione del sistema delle quote richiederebbe una maggiore gradualità; vi è l'esigenza di affrontare la questione dei differenti regimi della normativa pensionistica tra settore pubblico e settore privato, nonché tra diversi comparti, come, ad esempio, quello della scuola; occorre valutare la sostenibilità della riforma per talune categorie di lavori, come, in particolare, quelli usuranti o per i lavoratori invalidi e i lavoratori che assistono familiari portatori di handicap; vanno valutate le più opportune iniziative per risolvere il problema delle ricongiunzioni onerose verso l'INPS;

rilevata, infine, l'esigenza di intervenire su due specifici profili, coerenti con gli impegni assunti dal Governo al fine di superare le criticità relative all'applicazione dell'articolo 24, comma 15, del decreto-legge n. 201 del 2011, che riguardano la mobilità e la maturazione dei requisiti per il pensionamento con le vecchie regole,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
1) in relazione all'applicazione dell'articolo 24, comma 15, del decreto-legge n. 201 del 2011, occorre differire alla data del 31 dicembre 2011 il termine per la validità degli accordi di mobilità coperti dal beneficio dei vecchi requisiti previdenziali;
2) occorre, altresì, precisare - all'articolo 6, comma 2-ter, del decreto in esame - che la condizione di dover raggiungere i requisiti per il pensionamento con le regole previgenti entro i 24 mesi successivi alla data dell'entrata in vigore del citato decreto-legge n. 201 deve necessariamente riferirsi alla «maturazione del diritto alla pensione» e non, invece, alla «decorrenza del trattamento», in quanto ciò farebbe sorgere delle vere e proprie ingiustizie legate al regime delle cosiddette «finestre» o agli adeguamenti dei requisiti di accesso al sistema pensionistico agli incrementi della speranza di vita, come previsto prima della riforma di cui al citato decreto-legge n. 201.


12 commenti:

  1. Ma quando si farà questa discussione! quando tempo dobbiamo ancora aspettare!! siamo già morti e ci sparate ancora adossa per essere sicuri che non ci rialziamo piu? F
    Teresa 53 esodata piemonte!!

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  2. Si continua purtroppo a parlare di "maturazione del diritto alla pensione compresa all'interno dei 24 mesi" pur apprezzando tutti gli interventi dell'Onorevole Damiano, forse e purtroppo sentendomi parte in causa faccio una semplice domanda: e tutti quelli che stanno fuori dai 24 mesi(IL MIO CASO 25 MESI )di che morte devono morire? ESODATO 53

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  3. On.Damiano buonasera,sono ancora Giacomo uno dei tanti esodati postali;la elogio per l'impegno con cui assieme ad altri parlamentari sostiene la nostra causa.12, 24, 36, mesi il susseguirsi delle varie votazioni tra camera e senato (con soluzione a metà ),non tengono conto della dignità dell'uomo e lavoratore ,come se dovessi vergognarmi per solo motivo di aver firmato un accordo con Poste italiane(in tempi di pacifica convivenza con le parti)Per cui tutti coloro che hanno ratificato l'accordo prima del fatidico 6 Dicembre vanno messi in sicurezza.Allo stato in cui mi trovo, sarei grato anche all'amm.di Poste Italiane Sarmi qual'ora mi richiamasse in servizio, pur di uscire da questo purgatorio.Il suo impegno per me e tutti noi è un'ancora di salvezza.Grazie.

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    1. Sono uno delle migliaia di esodati da poste italiane.
      Non si fà altro che parlare e rinviare.Cì stanno prendendo in giro e non cè ne rendiamo conto.
      Ormai è chiaro che la Fornero non modificherà nulla al decreto milleproroghe.Dato che siamo nel periodo del festival di sanremo,non faccio altro che pensare a una canzone,finita nel dimenticatoio,"Fiumi di parole".
      Svegliamoci e nel caso che non vengano ottenuti i nostri diritti,dovremo muoverci tutti uniti, assistiti da persone competenti e capaci.

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  4. Ma il parere della Commissione è solo un parere o un chiarimento vincolante ?
    egoser52

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  5. LE LEGGI ITALIANE NON SONO MAI CHIARE MA DIPENDE DA COME VENGONO INTERPRETATE. MI SPIEGATE PER FAVORE LA DIFFERENZA FRA MATURAZIONE DIRITTO ALLA PENSIONE E MATURAZIONE DEL DIRITTO AL TRATTAMENTO PENSIONISTICO? IO CAPISCO CHE SE L'ETA' PENSIONABILE ERA (ripeto) ERA 60 E IL DIRITTO A PERCEPIRE LA PENSIONE ERA (ripeto) ERA 61 ANNI E TRE MESI, SIGNIFICA CHE ENTRO I 24 MESI CHE VANNO DAL 6 DICEMBRE 2011 AL 6 DICEMBRE 2013, BISOGNA AVER COMPIUTO I 60 ANNI? O 61 E 3 MESI?
    IO CREDO CHE PER SCRIVERE E PENSARE LE LEGGI ITALIANE OCCORRE AVER TRASCORSO QUALCHE PERIODO IN UN REPARTO DI NEUROPSICHIATRIA (senza offesa per i ricoverati a cui esterno tutto il mio rispetto)
    IN OGNI CASO DENTRO O FUORI QUESTA FOLLIA DELLA FORNERO E DEI SUOI COMPARI DIAMOCI UNA MOSSA CI SARA' UNA MANIFESTAZIONE INDETTA DA UN PARTITO DI DESTRA (ma in un momento tragico come questo non si guarda in faccia nessuno schieramento di destra o di sinistra basta che si protesti civilmente) per SABATO 3 MARZO A ROMA ALLE ORE 14 PER MANIFESTARE CONTRO IL GOVERNO MONTI. CERCHIAMO DI PARTECIPARE.
    ESODATA POSTALE DEL 53 MOLTO MOLTO INCAVOLATA

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  6. sono Paola e anch'io penso che rientrati oppure no dal decreto Milleproroghe sarebbe giusto che Poste Italiane a questo punto,proponesse a chi lo vuole di ridare il posto di lavoro.

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  7. In sintesi: è una vergogna!

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  8. Io ho provato a parlare di rientro, mio figlio lavora part-time al 50%, io avrei fatto l'altra metà del mese, ma il Sindacato mi ha detto di non pensarci neanche, che Poste non lo farà mai e poi mai.
    Siamo nella m.....oppure andiamo in Viale Europa e protestiamo davanti al Palazzo. Io sono pronta e voi venite con me?????

    Esodata Postale del 53 che ha tanta voglia di sputare in faccia a questo governo tutto l'odio e la rabbia che sente.

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  9. ormai sono passati circa 2 mesi e mezzo e questa tiritera non vuole finire , tutti devono avere la certezza di poter campare
    chi ha firmato un accordo con poste o altra azienda ha il sacrosanto diritto di essere rispettato altrimenti pure la legalita' va a farsi benedire , nessuno era tanto cretino di firmare un accordo e prendere questa maledetta fregatura.....
    Io sono convinto che per vie legali lo stato ha violato chiaramente i diritti aquisiti , facciamo l'esempio di tanta gente
    che ha firmato l'accordo con poste nel mese di settembre ed ha scelto di uscire per una questione di contributi a febbraio o marzo 2012 resta fuori .. quelle persone non potevano immagginare questo sfacelo , putroppo la poste li licenziera' lo stesso perche' l'accordo che hanno firmato e' irrevocabile....la cara ministra fornero li conosce queste situazioni oppure parla a vampera, dichiarando una parte di esodati furbi ...

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  10. Maria Pia Barsotti
    anch'io sono un'esodata, e come si puo' ben capire sto' passando insieme a molti altri momenti difficili . Questa preoccupazione sul nostro futuro ci sta procurando gravi problemi psicologici e fisici nonche', se non si pone rimedio a questa iniquita', gravi problemi economici. Mi rivolgo a lei onorevole. anche in nome di tutti quelli come me, affinche' lei possa attraverso il suo impegno costante portare quel risultato positivo (il salvataggio) in cui tutti noi speriamo e che metta fine a questa agonia. La saluto Maria Pia Barsotti

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  11. ma il pdl non era maggioranza ? bossi . le pensioni non si toccano! lo scalone maroni . . . . dove sono quando c è da votare,dietro il gomito di monti,merkel o quello di quella santa donna delle loro madri ? Mi de chi e mi de la e adesso ? namose a facce naperitivo . . . FIRMATO IN FEDE oggi 24 febbraio del 12 esodato con le tre carte da RSU CISL & compagnia cantante Potevo starmene malato art.47 cndl malattie per le quali si puo godere di 24 mesi a casa ! ! ! e invece la milano5 est mi ha proposto questo accordo : Lavori fino al 31/12 E POI COI TUOI CONTRIBUTI 36 ASPETTI IL 2014 (59 ANNI A MARZO,FARAI DOMANDA DI PENSIONE CIOè : 36 PIù 61 FA 97 ETC ETC /FRANCO RESCALDANI EX SPORTELLISTA DI BUSSERO (MI) CON CIRROSI EPATICA DA HCV.

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