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venerdì 17 febbraio 2012

Ogni promessa è un debito

LAVORO: FORNERO MANTENGA LE PROMESSE SULLE CORREZIONI ALLA RIFORMA DELLE PENSIONI

Abbiamo preso molto sul serio la promessa del ministro Fornero circa un nuovo intervento correttivo sulle pensioni che dovrebbe riguardare i cosiddetti esodati. Vogliamo ricordare che i problemi sociali da risolvere sono numerosi e importanti. Tra questi vogliamo sottolineare la situazione: dei lavoratori in mobilita’ che hanno concluso accordi, persino nelle sedi ministeriali, in una data successiva al 4 dicembre 2011 e che corrono il rischio di non veder riconosciuto il loro diritto ad applicare le vecchie regole previdenziali; dei lavoratori che si sono licenziati individualmente o esodati, anche attraverso accordi collettivi, per i quali va prevista la possibilita’ di accedere alla pensione con le regole previgenti, se maturano il diritto alla pensione entro i due anni successivi alla data del 6 dicembre, escludendo dal conteggio la finestra mobile e l’aggancio alla aspettativa di vita. Questi temi sono di rilevante importanza e si aggiungono all’esigenza di fornire le giuste interpretazioni ad una normativa che, nella sua complessita’ e radicalita’, lascia tantissimi lavoratori in un’ inaccettabile situazione di incertezza circa il loro futuro pensionistico. Il Pd continuera’ la sua battaglia e si augura che, anche al tavolo del confronto tra governo e parti sociali, il tema delle pensioni, che fa parte del documento unitario del sindacato, trovi un adeguato spazio di trattativa e di soluzione. (Leggi)

4 commenti:

  1. Mi meraviglio di lei che ancora dimostra di aver fiducia nella Fornero. Questa donna che con le sue false lacrime aveva quasi convinto tutti della sua sincerità. Io sono convinta di una cosa: ha dimostrato di essere falsa e cortese, come dice un vecchio proverbio.Una persona che percepisce uno stipendio favoloso non può certo capire come fa la gente onesta a tirare avanti un mese intero. Perchè non le si propone di vivere per una sola settimana con unA MISERA PENSIONE o ancora peggio per anni senza lavoro, senza stipendio e senza pensione?
    Come può una persona così decidere il futuro di migliaia di lavoratori?Non credo più che possa dare risposte chiare e concrete a tutti coloro che a causa sua si trovano adesso in gravi difficoltà.

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  2. Onorevole Cesare,
    "la finestra mobile" è un artificio (a suo tempo introdotto dal governo precedente) inteso a ritardare l'erogazione del 1° rateo di pensione, benchè fosse stato maturato il diritto previsto dalla quota minima 97(60 anni di età + anni retributivi e/o contributivi) fino a tutto dicebbre 2012.
    Ebbene tale "slittamento mobile" deve ESSERE ASSOLUTAMENTE aggiunto ai 24 mesi accedere al trattamento pensionistico, portandolo quindi a 36 mesi: per le stesse considerazioni che esplicitato e scritte nell'articolo.
    Un cordiale saluto
    Giuseppe 52 esodato poste (60 anni a dic 2012 + 37 contributivi = quota 97 1° rateo gennaio 2014 per lo slittamento)

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  3. ILL.mo Ministro torno a scriverLe dopo la mia del 14/01/2012 alla quale come prevedevo non e'seguita risposta,
    e lo faccio anche a nome di tutti gli" ESODATI D'ITALIA"di cui interpreto e condivido l'amarezza e la delusione
    dopo il Suo reiterato diniego al Senato circa gli emendamenti presentati al "Milleproroghe" del 14/02/2012.
    Gli ESODATI di tutta Italia La ringraziano per il bel regalo di S.VALENTINO!
    Il Suo gesto mi ricorda un film gia' visto,quello su "AL CAPONE":LA STRAGE DI S.VALENTINO ,ma noi la
    ricorderemo come quella...della FORNERO!!!!!
    Quel giorno 14 febbraio eravamo in tanti davanti al MEF ,ARRIVATI DA TUTTA ITALIA,con un bagaglio pieno
    di aspettative e la speranza di essere "SALVATI" da un futuro di miserabili senza stipendio,senza pensione.
    Ci siamo autofinanziati,affrontato un viaggio di svariati chilometri(anche piu'di 1000)sfidando le intemperie di
    un inverno inclemente.Un sacrificio che dovevamo fare e pronti a ripetere per noi e le nostre famiglie che
    soffrono come noi per un diritto caparbiamente negato!
    Per ore abbiamo atteso al MEF battendo i denti al freddo di ROMA,ma quello che ci ha gelati e' stata la
    notizia del Suo "NEIN"al Senato sul "MILLEPROROGHE"!!
    Eppure sembrava andasse tutto bene per il Prof.CANZIO,Prof.POLILLO,Prof.SIDOTI,le richieste dei nostri
    rappresentanti erano e sono fattibili,perfino la copertura economica!!
    Ma tutto questo a Lei non basta vero?
    Ma che progetti ha?
    Ma gia,che ingenuo,vuoi vedere che vuole usarci come merce di scambio per l'art.18?Buoni per la riforma del lavoro
    atualmente in discussione?
    Basta con questa tortura cinese!Con questo tira e molla!Questo gioco perverso come il gatto col topo,che gente siete?
    Al massimo Lei e il Prof.Monti sareste perfetti nel ruolo del gatto e la volpe!!!
    Siete disumani,senza un minimo di EMPATIA!!!!
    Devo dedurre che la Camusso ha ragione quando afferma che Lei in quanto donna difetta di sensibilita'!!.
    Ora che la spada di Damocle e' scesa sulle nostre teste e quella delle nostre famiglie a piangere saremo noi
    e per lungo tempo!!!!
    Ricordo pero' a Lei e al Prof.Monti che UN POPOLO ESASPERATO E'PRONTO A TUTTO:la RIVOLUZIONE FRANCESE e quella Americana che la precedette dovrebbe insegnarvi qualcosa!!,Segnarono la fine dell'ASSOLUTISMO!!!!!!!
    A cadere non furono le teste del popolo!!!
    RICORDATEVI CHE SIAMO ITALIANI COME VOI,noi NON SIAMO TEDESCHI!!!!
    A quelli bastava deportare milioni di persone nei lagher per poi sterminarle.....e risolvere il problema!
    Ma noi non siamo criminali come loro vero?
    Nel caso mi sbagliassi e il nostro destino e'segnato,ora che ha dimostrato di essere una donna "Potente",
    La prego soltanto di una cosa:non ci faccia soffrire piu'!!
    Abbassi il pollice e ci dia il colpo di grazia!!!

    CHE DIO ABBIA PIETA' DI NOI.........E DI VOI!!!!

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  4. Siano arrivati alla vigilia della dittatura. Eppure la professoressa Fornero ha dimenticato che questi attegiamenti assolutistici hanno portato al fascismo e al nazismo con tutte le conseguenze che la storia pare ancora non abbia insegnato che tali comportamenti discriminatori portano al massacro sociale.

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