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mercoledì 29 febbraio 2012

Pensioni: il quadro della situazione

Raggiungere la pensione dal 2012: ecco chi si salva e chi è penalizzato
L'urlo - di Evan Munch
La riforma Monti aumenta i requisiti anagrafici di età e di anzianità contributiva di molti lavoratori, ma tutela l’accesso alla pensionamento di alcuni attraverso degli esoneri, delle deroghe. Vediamo chi è tra i salvati, oltre coloro che vanno in pensione nel 2012 e chi invece subisce le penalizzazioni
La svolta sulle pensioni arrivata a fine anno 2011 con Decreto Legge n. 201 del 2011, la cosiddetta Manovra Monti, mette i cittadini lavoratori italiani di fronte ad un nuovo sistema pensionistico dove, come tutte le grandi riforme, le novità interessano tutti o quasi. Ed allora si avverte la necessità di rivedere tutti i cambiamenti avvenuti sotto l’ottica della convenienza, della novità, della possibilità di una via di fuga, della possibilità di un salvataggio. Il rischio, la preoccupazione di ogni lavoratore è nel trovarsi penalizzato. Le novità sono moltissime e comprendono sia penalizzazioni che deroghe, esoneri.
Tra le novità che riguardano il 2012, le ulteriori novità riguardanti il 2013 soprattutto in materia di adeguamento delle pensioni alla speranza di vita, e tutte le novità che poi sono introdotte oggi ma che riguardano un progressivo aumento dei requisiti di età anagrafica e di anzianità contributiva per avere accesso alla pensione oggi, domani e in un futuro, si è cerca con questo approfondimento di individuare ed analizzare chi evita per un soffio la riforma salvando il proprio accesso alla pensione, chi va in pensione proprio nel 2012, chi si salva essendo esonerato, chi si salva parzialmente essendo uno dei lavoratori oggetto di deroghe, chi invece è inevitabilmente penalizzato dalla Riforma Monti. Vediamo tutti questi aspetti.
SOMMARIO:
In pensione nel 2012
I salvati
Chi gode delle deroghe
Chi è penalizzato
Chi potrà andare in pensione nel 2012
Chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2011. La riforma pensioni produce i suoi effetti a partire dal 1 gennaio 2012, questo significa che coloro che hanno maturato i requisiti di accesso alla pensione secondo la pensione di vecchiaia in vigore fino al 31 dicembre 2011 oppure secondo la pensione di anzianità col sistema delle quote, avranno diritto ad andare in pensione ed a percepire l’assegno di pensione alla fine dell’attesa per la finestra mobile. Di fatto rientrano tra coloro a cui si applica il sistema pensioni fino al 2011.

6 commenti:

  1. Sono Paola, ho letto le vostre pagine, sulle nuove regole per andare in pensione, ma non ho trovato nulla per quanto riguarda gli accordi per gli esodati. Non fatemi venire un infarto sono del 52 e ho maturato piu' di 20 anni di anzianita'. Potro' prendere nel 2013 la pensione di vecchiaia avendo finito di lavorare entro il 31/12/2011.Grazie per la risposta

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  2. Scomparsi gli esodati.....

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    1. Io, guardando il bichiere mezzo pieno direi, ecco chi è arrivato.
      Spero che restino a lottare con noi. In bocca al lupo colleghi più fortunati!

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  3. Ribadisco, quando c'è la chiarezza degli esperti......
    egoser52

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  4. ...finiamola di leggere tutti questi ariticoli che spesso sono utili solo a chi li fa!!! Il problema è solo nostro!. Neanche il sindacato sa bene di cosa parliamo. Il mio non sapeva neanche dei 24 mesi e mi aveva comunicato che il milleproroghe aveva sistemato tutti gli esodati, me compresa. Figuriamoci. Dobbiamo lottare noi, davanti alla sede delle Poste, se siamo esodati postali! Lunedì c'è questa riunione alla Uir con Poste e Sindacati. Potremmo andare li!!!!
    COLLEGHI NON PERDIAMOCI D'ANIMO. NON SMETTIAMO DI SCRIVERE MAILS AL SITO DEL GOVERNO, A TUTTE LE TRASMISSIONI TALK SHOW, FACCIAMOCI LEGGERE O SENTIRE OVUNQUE, PARLIAMO DI NOI E DEL NOSTRO GRAVISSIMO PROBLEMA A TUTTI, QUALCUNO MAGARI GODRA' DI QUESTO MA TANTA GENTE CI DARA' ASCOLTO E FORSE SI UNIRA' A NOI. CORAGGIO.

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  5. Vorrei che si creasse un movimento e un coordinamento per queste persone esodate,magari per fare un presidio e una manifestazione nazionale-
    Cercando di sensibilizzare partiti ,sindacati e cittadini comuni.
    Forza possiamo farcela

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