Siamo almeno 5.000 dipendenti postali colpiti, vittime del decreto Monti-Fornero del 6-12-2011.
Siamo PERSONE in carne ed ossa, cittadini italiani, lavoratori che si sentono TRATTATI COME SCORIE.
Adesso abbiamo uno strumento in più per far sentire la nostra voce.
Usiamolo con intelligenza.
Sono Giacomo uno dei 5000 lavoratori di poste italiane (al 31 dicembre 2011 “ESODATO” con 39 anni e 2 mesi di contributi ) . Ero quasi contento fino al 6 dicembre giorno in cui il governo Monti e in prima persona il ministro Fornero raggelava gli animi e spegneva ogni entusiasmo che come ogni anno con l’approssimarsi del Santo Natale si creava nella famiglia. Tiro fuori l’ultima parte di buonismo che mi è rimasta nel pensare che l’on. Monti e l’on Fornero pur nelle sembianze diavolesche, hanno un cuore, e alla fine sapranno trovare la soluzione giusta anche per me e tutti quelli che si trovano nelle mie stesse condizioni. Spero che il prossimo natale sia……………….Ma siamo al 16 febbraio e le soluzioni sono molto parziali ed incerte.Ma Tra non molto, molti di noi forse me compreso,faremo compagnia al nostro SIGNORE GESU, e assieme proseguiremo nel periodo della passione che già ci portiamo dietro dal fatidico "6 DICEMBRE 2011".Cari compagni di viaggio non ci resta che pregare.
Rispondo a Giacomo. Caro collega.Rispetto la tua fede in Dio ma declino il tuo invito alla preghiera. Nonostante la depressione e l'angoscia che mi sta devastando da quando sono apparsi questi personaggi da noi non eletti, che hanno riempito le mie notti di incubi, il mio desiderio più grande è stato di combatterli per dimostrare, insieme ai miei colleghi anch'essi come me derubati dei nostri diritti acquisiti, che noi lavoratori non ci dobbiamo inginocchiare davanti a nessuno e tantomeno davanti a Monti o alla Fornero. Mi auguro di non dover morire presto per andare a far compagnia a Gesù e lo auguro a tutti, te compreso. Perchè vedi io ho ancora due ragazzi di cui vorrei occuparmi come madre per tanto e tanto tempo ancora. E poi vorrei dimostrare loro che io non smetterò di combattere contro questi carnefici che ci stanno impoverendo e che se proprio dovremo avere periodi di passione e di sacrifici, noi dovremo fare in modo che anche per chi ci governa non siano proprio giorni tranquilli nei quali possano solo godersi i lauti stipendi che alla faccia nostra incassano ogni mese. Capisci Giacomo cosa voglio dire? Credo che questo Dio in cui tu credi sia più contento di vederci lottare per la nostra dignità che prostrarci ai piedi di questi peccatori. Ti auguro lunga vita. Esodata postale del 53.
Sono Paola, e vorrei dire agli esodati del lazio ;che se si continuano a fare cose separate, difficilmente otteremo visibilita' e credibilita'.Abbiamo presidiato il Ministero delle Finanze il 14/2, venendo dal piemonte e dalla lombardia ma in tutto saremo stati 150.E il resto dei 5000 esodati dove erano?
Cara Paola sono d'accordo con te. Alla luce del diniego da parte della fornero di occuparsi degli esodati rimasti fuori dal milleproroghe, io nel mio piccolo sto cercando di rintracciare tutti i colleghi che come me sono nati dopo il 52 e quindi esclusi, ma non è facile perchè ne conosco pochissimi e tutti del 52, e poi la filiale non mi aiuta per per via della privacy. IO ADESSO FACCIO UN APPELLO A TUTTI GLI ESODATI DI POSTE E NON NATI DOPO IL 53 MANDATEMI UNA MAIL marilub@katamail.com PER ORGANIZZARCI SU ESODATI ESCLUSI DAL MILLEPROROGHE.
Sono Giacomo uno dei 5000 lavoratori di poste italiane (al 31 dicembre 2011 “ESODATO” con 39 anni e 2 mesi di contributi ) . Ero quasi contento fino al 6 dicembre giorno in cui il governo Monti e in prima persona il ministro Fornero raggelava gli animi e spegneva ogni entusiasmo che come ogni anno con l’approssimarsi del Santo Natale si creava nella famiglia. Tiro fuori l’ultima parte di buonismo che mi è rimasta nel pensare che l’on. Monti e l’on Fornero pur nelle sembianze diavolesche, hanno un cuore, e alla fine sapranno trovare la soluzione giusta anche per me e tutti quelli che si trovano nelle mie stesse condizioni. Spero che il prossimo natale sia……………….Ma siamo al 16 febbraio e le soluzioni sono molto parziali ed incerte.Ma Tra non molto, molti di noi forse me compreso,faremo compagnia al nostro SIGNORE GESU, e assieme proseguiremo nel periodo della passione che già ci portiamo dietro dal fatidico "6 DICEMBRE 2011".Cari compagni di viaggio non ci resta che pregare.
RispondiEliminaRispondo a Giacomo. Caro collega.Rispetto la tua fede in Dio ma declino il tuo invito alla preghiera. Nonostante la depressione e l'angoscia che mi sta devastando da quando sono apparsi questi personaggi da noi non eletti, che hanno riempito le mie notti di incubi, il mio desiderio più grande è stato di combatterli per dimostrare, insieme ai miei colleghi anch'essi come me derubati dei nostri diritti acquisiti, che noi lavoratori non ci dobbiamo inginocchiare davanti a nessuno e tantomeno davanti a Monti o alla Fornero. Mi auguro di non dover morire presto per andare a far compagnia a Gesù e lo auguro a tutti, te compreso. Perchè vedi io ho ancora due ragazzi di cui vorrei occuparmi come madre per tanto e tanto tempo ancora. E poi vorrei dimostrare loro che io non smetterò di combattere contro questi carnefici che ci stanno impoverendo e che se proprio dovremo avere periodi di passione e di sacrifici, noi dovremo fare in modo che anche per chi ci governa non siano proprio giorni tranquilli nei quali possano solo godersi i lauti stipendi che alla faccia nostra incassano ogni mese. Capisci Giacomo cosa voglio dire? Credo che questo Dio in cui tu credi sia più contento di vederci lottare per la nostra dignità che prostrarci ai piedi di questi peccatori.
EliminaTi auguro lunga vita.
Esodata postale del 53.
Giacomo, quanti anni hai?
Eliminasarebbe stato più opportuno intitolare questo avviso "Un angolo ed un fazzoletto"....
RispondiEliminaSono Paola, e vorrei dire agli esodati del lazio ;che se si continuano a fare cose separate, difficilmente otteremo visibilita' e credibilita'.Abbiamo presidiato il Ministero delle Finanze il 14/2, venendo dal piemonte e dalla lombardia ma in tutto saremo stati 150.E il resto dei 5000 esodati dove erano?
RispondiEliminaCara Paola sono d'accordo con te. Alla luce del diniego da parte della fornero di occuparsi degli esodati rimasti fuori dal milleproroghe, io nel mio piccolo sto cercando di rintracciare tutti i colleghi che come me sono nati dopo il 52 e quindi esclusi, ma non è facile perchè ne conosco pochissimi e tutti del 52, e poi la filiale non mi aiuta per per via della privacy. IO ADESSO FACCIO UN APPELLO A TUTTI GLI ESODATI DI POSTE E NON NATI DOPO IL 53 MANDATEMI UNA MAIL marilub@katamail.com PER ORGANIZZARCI SU ESODATI ESCLUSI DAL MILLEPROROGHE.
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