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sabato 11 febbraio 2012

Un accorato appello


All’attenzione di Presidente Del Consiglio Prof. MARIO MONTI
e per conoscenza Ministro del Lavoro FORNERO
Segretario PD BERSANI
Segretario CGIL CAMUSSO

Prof. Monti, con la speranza che questa mia lettera possa arrivare alla Vostra attenzione, voglio con la presente condividere con Voi uno stato d’animo che sicuramente in questo momento è comune a molte persone in Italia. Lungi da me dal voler dare lezioni alcune di cui non sono all’altezza; prenda quindi queste mie parole come un semplice sfogo accorato dettato dalla situazione contingente che investe molte persone.
Premesso che ho accolto la Vostra nomina con sollievo e grandi aspettative ed apprezzo il lavoro che state svolgendo con grande cognizione di causa e giusta dose di autorevolezza, Vi chiedo di prestare poche minuti di attenzione a queste mie parole che Vi invio a mio nome pensando di esprimere anche il pensiero di molti altri.
Sono la consorte di uno di quelli che ora chiamano “esodati” delle Poste Italiane e scrivo perché voglio dare un’anima e una figura a tutti coloro che stanno vivendo quest’esperienza di ritrovarsi, senza sapersene dare una ragione, nella condizione di: disoccupato? Licenziato? Inoccupato? Insomma senza più stipendio quasi colpevoli di tutto questo.
Nella grossa mole di problemi da risolvere nell’immediato (che il suo predecessore ci ha lasciato) che sicuramente ci avrebbe portato tutti, non solo esodati o in mobilità, al baratro (spread-banche-mercati-Ue-Merckel-Obama-Grecia) forse avete avuto poco tempo per soffermarVi su queste poche considerazioni:
a) Noi che stiamo vivendo questa angoscia, siamo persone che per una vita abbiamo lavorato con impegno, serietà, abbiamo condotto una vita spartana riuscendo, nonostante gli esigui stipendi, a condurre una vita dignitosa, con pochi sfizi, qualche risparmio e gli studi per i figli.
b) Noi abbiamo sempre pagato le nostre tasse e molti di noi si sono anche attivati affinché lo scempio dove siamo arrivati fosse scongiurato, di contro una classe politica, senza fare di tutta un erba un fascio, da vent’anni a questa parte non ha fatto altro che spartirsi proventi, prendere tangenti, sperperare denaro pubblico cercando di diffondere, con tutti i mezzi, la convinzione che evadere è giusto, è da furbi; e chi dei politici non condivideva, o stava fuori o si adeguava.
Ora che tutto stava (e dico stava perché l’ottimismo è d’obbligo) per precipitare, finalmente un risveglio necessario da parte di tutti, di molti …. di alcuni (speriamo!).
Finalmente Voi e i Vostri collaboratori, finalmente le organizzazioni sindacali grazie alle Vostre sollecitazioni, finalmente i politici costretti ad uscire allo scoperto con emendamenti, dichiarazioni e prese di posizione a cui far corrispondere azioni concrete e coerenti, finalmente un popolo che si riappropria della partecipazione. Penso che un anno del Vostro governo sarà insufficiente affinché queste buone abitudini perdano la connotazione di eccezionalità.
Ora però, faccio appello alla Vostra autorevolezza, al Vostro decisionismo, al Vostro senso di equità e giustizia, affinché non si chieda alle 10.000 e più persone con relativi familiari, di pagare due volte, di pagare il prezzo più pesante per questi trent’anni di scelleratezze e dissipazioni che molti hanno sostenuto in cambio di lauti guadagni e affari personali.
Concludo dicendoVi: “il 13 e 14 febbraio i soldi per queste persone si devono trovare, tutti i politici li devono trovare andando a sanare tutte quelle situazioni che in questo momento di crisi non sono più accettabili (doppi, tripli incarichi e stipendi, privilegi, evasioni milionarie, collaborazioni da favola che si sono moltiplicate come il miracolo dei pani e dei pesci, esenzioni ICI immotivate…).
Questa situazione che si è venuta a creare con la riforma delle pensioni va sanata, si deve trovare il modo di sanarla perché le scelte fatte in precedenza da sindacati e aziende che avevano con il governo stabilito certe forme di ristrutturazione, non possono, dall’oggi al domani, essere disconosciute travolgendo la vita di intere famiglie come uno tsunami, e non senza un costo sociale comunque elevato.
Seguo giorno per giorno quello che sta accadendo al Senato e so che un gran numero di gruppi (PD, PDL, IDV, CGIL-CISL-UIL) hanno presentato emendamenti atti a sanare tale situazione che avevano ingarbugliato alla Camera, so anche che sono comunque sempre loro che devono trovare i fondi; Voi, però, potete e dovete sollecitare (come avete dimostrato di saper fare bene in tante occasioni) scelte in tal senso.
Una soluzione non positiva per noi ci autorizzerà ad usare, per noi 10.000 esodati, sacrificati alle lobby, ai privilegi, ai grossi patrimoni, alle caste, alle disonestà incallite, la stessa chiave di lettura per i licenziamenti in Grecia.
Vogliamo un segnale chiaro ed inequivocabile per continuare a credere che ancora in Italia un mondo vivibile può essere ricostruito.
Emanuela, moglie di un esodato delle Poste.

13 commenti:

  1. Grazie Emanuela!!!!!

    Franco

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  2. Brava Emanuela, poche righe ma significative e toccanti.Anche io come esodato postale spero che tutto si accomodi e che nessuno possa rimanere fuori.Sono molto speranzoso per quanto riguarda la soluzione finale. Aspettiamo con fiducia il 14 e in bocca al lupo a tutti.Tonino 52 esodato Poste Napoli.

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  3. Grazie Emanuela ben scritto

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  4. Complimenti per la sintesi del problema illustrato. Non possiamo noi pagare i costi della riforma dopo tante ingiustizie, corruzione, sperpero di denaro pubblico, leggi at personam, solo per il fatto di aver lavorato onestamente e pagato le tasse.

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  5. UN bacio con affetto da un esodato in attesa di giudizio.bravissima.

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  6. anch'io ti dico brava,bravissima. La tua lettera fa capire veramente che cosa si sta vivendo nelle famiglie. Speriamo che le tue parole almeno vengano lette, io persoalmente non ho più fiducia in questi politici, quelli che poi si fanno venire le lacrime perchè non sanno pronunciare la parola "sacrificio". Certoche non la sanno pronunciare, non sanno per niente che cos' il sacrificio, parola sconosciuta non esistente nel loro vocabolario.

    Grazie comunque per queste tue parole da un'esodata

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  7. Emanuela,
    I miei piu' vivi complimenti per come hai impostato la lettera ben scritta, molto significativa e profonda, speriamo che Monti operi in senso positivo nei nostri confronti, comunque sia, grazie

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  8. QUESTO DIMOSTRA COME QUESTO DRAMMA NON SI STA VIVENDO A LIVELLO PERSONALE , MA SONO COINVOLTE TUTTE LE FAMIGLIE CHE HANNO PERSO LA LORO TRANQUILLITA'

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    1. Le lettere pubblicate con semplicità, colpiscono molto,brava Emanuela, speriamo che la tua lettera possa essere la molla che faccia scattare un pò di coscienza ai nostri politici per non far perdere la dignità alle persone oneste come noi. Grazie.

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  9. sono un esodato poste e non posso che non dire brava , ma speriamo che quello che c'e' scritto nella lettera venga fatto tesoro dal governo , perche' solo il governo puo' sciogliere questo intricato nodo , sembra che tutte le forze politiche sono d'accordo ma resta sembra la famosa copertura ,adesso a peggiorare la situazione si e' aggiunto la neve , speriamo bene .
    Il premier Monti certamente ha trovato una situazione disastrosa
    ma non possiamo pagare solo noi che non abbiamo nessuna colpa ,
    durante la conferenza di fine anno ci aveva tranquillizzato dichiarando insieme alla Fornero che non avrebbe lasciato nessuno senza stipendio e senza pensione , e siccome credo che sia una persona sera per come sta dimostrando che manterra' la parola.
    Un grazie a tutti quanti hanno preso a cuore questo problema perche' molti esodati sono monoreddito e malati non nelle condizioni di lavorare , e poi con la situazione di crisi il lavoro non lo trovano i giovani figuriamoci i sessantenni..

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  10. Brava Emanuela e grazie per il chiaro messaggio pubblicato. Fatto sta che ora siamo NOI quelli delle povere pensioni, che poi è questo di cui si parla, pensioni da 1200 euro al mese, al limite della sopravvivenza, rasenti la povertà, NOI,a dover faticare per far rispettare i nostri diritti di lavoratori,NOI, quelli che veramente dopo 40 di DOVERI, si possono definire i VERI SALVATORI D’ITALIA…..NOI. Che governo è quello che vai a letto la sera e ti alzi la mattina con la vita stravolta da nuove regole; è il nostro governo Italiano quello dell’equità."SALVA ITALIA" sacrificando gli Italiani....! è come dire: "l'intervento è riuscito, ma il paziente è deceduto".. NOI

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  11. Cara Emanuela, sono una esodata postale in prima persona con 35 anni di contributi e 59 di età. Grazie al governo che tu elogi probabilmente io nel 2020, anno in cui secondo Monti dovrei prendere la mia misera ma sudata pensione, NON CI ARRIVERO' perchè sarò morta di depressione e angoscia per il futuro, al solo pensiero che dovremo svendere la nostra casa per pagare ICI E Tasse varie (grazie al governo che tu elogi)...che fine faranno i miei figli?...dove andranno? quello che io e mio marito abbiamo sacrificato per dar loro una casa è stato inutile. Io non voglio pietà da questo governo, ma solo quello che mi spetta di diritto acquisito avendo fatto l'accordo con Poste a ottobre 2010. Nessuna preghiera per un governo che ci ignora e dimostra arroganza e presunzione di sistemare l'Italia, ma che finora ha solo aiutato le banche a fare più soldi.
    Cara Emanuela, niente preghiere per chi predica bene e razzola male, per chi ti insulta se i tuoi figli vogliono stare vicino a mamma e papà e con un posto fisso...PERCHE' E' DIVENTATO REATO VOLERE UNA TRANQUILLITA' ECONOMINCA (1200 euro al mese???!!!) e poi come camperebbero in un altrà città con 600 euro al mese che ti da un call-center senza neanche i contributi e assistenza sanitaria?
    Se questo governo non ci darà i nostri diritti dovremo lottare e scendere in piazza come hanno fatto i nostri fratelli greci che hanno perso la battaglia ma hanno mantenuto la loro dignità.
    Mi auguro che tu e tutti gli altri sarete pronti a questa eventualità.
    Mari 53

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  12. non capisco perchè la mia risposta a Emanuela non è stata pubblicata. Era forse troppo forte per le orecchie di gente come noi che sta vedendo sparire il futuro per via di questo governo non eletto???

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