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venerdì 30 marzo 2012

L'annuncio

Fornero: "Mi occuperò degli esodati"

"Mi stupisco quando vengo descritta senza cuore"

Il ministro del Lavoro difende la sua riforma delle pensioni ma annuncia di voler "trovare le risorse per consentire al numero più ampio di persone di procedere al pensionamento con le regole precedenti
ROMA, 30 marzo 2012 - Il ministro del Lavoro Elsa Fornero torna a parlare della sua riforma delle pensioni, e lo fa a Radio Anch'io, affrontando la riforma 'lacrime sangue' e anche il problema degli esodati (quei lavoratori che, avendo raggiunto un accordo per andare in pensione prima della riforma, con le nuove regole si ritrovano senza più lavoro né pensione e non sono neppure coperti dagli ammortizzatori sociali).
IL NODO DEGLI ESODATI - Quella delle pensioni e’ stata “una riforma importante” che ha determinato “l’allontanamento del rischio del crollo finanziario”, ha detto il ministro del Lavoro. “Questa era la situazione a novembre”. Parlando del problema degli esodati, Fornero ha assicurato: Me ne faccio carico, non li ho dimenticati. Mi sono impegnata a trovare una soluzione entro il 30 giugno, spero di riuscirci prima, ma bisogna trovare le risorse per consentire al più ampio numero di queste persone di accedere alla pensione con le regole precedenti”.
Oltretutto, per stessa ammissione del ministro, gli esodati "sono di più dei conti che abbiamo fatto (65.000, ndr) Troveremo una soluzione equa". “L’ultima cosa che vogliamo fare è spaccare il Paese”, assicura il ministro.
Tornando agli esodati “Dobbiamo vedere chi è più in difficoltà - spiega - e metterli per primi, Serve una soluzione equa che vuol dire trovare le risorse per consentire al numero più ampio di persone di procedere al pensionamento con le regole precedenti”.
NON SONO ANTI-CGIL - "Sarebbe stato molto importante per il Paese avere avuto un accordo con tutti. Sarebbe stato un grande risultato. Ma lo dico chiaramente: non ho mai fatto parte del ‘partito’ che pensava che con la Cgil fuori, la riforma avrebbe avuto una maggiore capacità di persuasione rispetto ai mercati. Che i mercati, cioè, si convincessero che la riforma era migliore se non c’è la Cgil. Non l’ho mai pensato e l’ho sempre detto a Susanna Camusso”, ha detto Fornero riferendosi alla riforma del mercato del lavoro.
NON SONO SENZA CUORE - "Mi stupisco quando vengo descritta senza cuore, non lo sono - assicura il ministro rispondendo a una domanda sulla 'spaccatura' del Paese. "L’idea che ci sia così tensione sociale, così disperazione fino ad arrivare a gesti estremi mi crea angoscia, l’idea che il Governo e il ministro sia insensibile, non lo è. Anche se appariamo freddi e tecnici ci mettiamo sensibilità".
NO A LICENZIA DI LICENZIARE - “Nessuno vuole dare licenzia di licenziare” ma offrire alle imprese “più facilità, per numeri piccoli, per aggiustamenti per ragioni che hanno a che vedere con l’andamento economico delle imprese”, precisa poi Fornero parlando del nuovo articolo 18 e rivendicando di non aver “mai messo un faro ideologico sull’articolo 18”.
"Abbiamo lavorato per tre mesi, dialogo, tantissime ore per costruire questa riforma del lavoro, la flessibilità in uscita era uno dei temi, alla fine del percorso tutte le parti, meno la Cgil, tutte le parti erano d’accordo con il documento inclusa la flessibilita’ in uscita - sottolinea il ministro - Se poi si è cambiato idea è legittimo, ma noi non abbiamo costruito contro ma per il consenso. Non abbiamo alzato polemiche su articolo 18”.
“L’idea di scoraggiare il ricorso al giudice è vincente - continua - Dobbiamo partire dal presupposto che i lavoratori non siano tutti fannulloni e che gli imprenditori non siano solo sfruttatori. In Germania si va dal giudice per il 5% di casi di licenziamento, andare dal giudice e’ la parte di fisiologia e non di patologia”.
DISOCCUPAZIONE - “La disoccupazione non si riduce con la bacchetta magica. Bisogna lavorare con le riforme. Questa è una chiave importante per avere investimenti. L’obiettivo finale è esattamente quello di ridurre in maniera permanente il tasso di disoccupazione”.
LA MISSIONE DI MONTI - “Monti è in giro per il mondo per convincere gli stranieri che in Italia si può venire da imprenditori per investire, non solo per motivi di turismo”, ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. “Con la riforma del lavoro e con un po’ più di investimenti cerchiamo di riprendere la strada della crescita per dare una prospettiva ai giovani”.
L’aumento dei costi per i lavori flessibili non scoraggeranno le imprese estere a venire in Italia e quelle nazionali ad investire. Le imprese che galleggiano grazie al lavoro precario non sono utili alla crescita. Chiediamo alle imprese un cambiamento: investite sulla forza lavoro.Chi non lo fara’ galleggera’, ma non crescera’”, aggiunge.
CONTI PUBBLICI - “Il taglio della spesa pubblica è al centro dell’agenda del Governo. Monti considera questo uno dei temi importanti - ha aggiunto -. E’ in corso un’analisi di tutta la spesa ministeriale che e’ in dirittura d’arrivo e speriamo di dare risultati concreti in termini di riduzione della spesa pubblica non produttiva in tempi brevi. Questa e’ una delle priorita’ del Governo”.
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13 commenti:

  1. COMUNQUE VADA...IL FINE GIUSTIFICA IL MEZZO.TUTTI GLI ESODATI AL 31-12-2011 DEVONO ANDARE IN PENSIONE CON LE LEGGI PREVIGENTI LA RIFORMA PENSIONISTICA FORNERO PER UNA QUESTIONE DI GIUSTIZIA SOCIALE.

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  2. GLI ESODATI DEL 53 GIA' PENALIZZATI DALLA PRECEDENTE RIFORMA PENSIONISTICA: AUMENTO DI DUE ANNI A PARTIRE DAL 2013 NON POSSONO ESSERE PENALIZZATI CONTESTUALMENTE DALLA RIFORMA FORNERO.PERTANTO CHIEDONO DI ANDARE IN PENSIONE CON IL SISTEMA PENSIONISTICO PREVIGENTE ALLA RIFORMA FORNERO. PIPPO 53

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  3. GLI ESODATI NON VOGLIONO I SUSSIDI, VOGLIONO LA LORO PENSIONE CHE CONTRARIAMENTE A QUANTO DICE LA FORNERO SE LA SONO AMPIAMENTE GUADAGNATA. IN PARTICOLARE GLI ESODATI DEL 53 CHE HANNO GIA' SUBITO NOTEVOLI PENALIZZAZIONI. QUINDI QUESTO GOVERNO DEVE TROVARE UNA SOLUZIONE PERCHE' HANNO FIRMATO IN BASE AD UNA NORMATIVA IN VIGORE IN QUEL MOMENTO. LA LEGGE NON E' PIU' UGUALE PER TUTTI, IN QUESTO I PROFESSORONI SONO UGUALI A CHI LI HA PRECEDUTI. ESODATA DI POSTE 1953

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  4. IL PENSIERO CHE SIA UNA STREGA COME LA FORNERO AD OCCUPARSENE MI FA RABBRIVIDIRE. SPERO CHE INTERVENGA QUALCUNO CON UN PO' DI BUON SENSO. NOI NON VOGLIAMO UN PICCOLO SUSSIDIO, VOGLIAMO LA PENSIONE CHE CI SPETTA. ESODATA DI POSTE DEL 1953

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    1. rabbrividire, e' un complimento che fai alla megera, non ci sono parole per definire una persona che ha gia'dei suicidi sulla coscenza e se non si sbriga a salvare tutti quei lavoratori che hanno sottoscritto accordi con le aziende, speriamo di no, ma ne avra' degli altri.

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  5. Cara fornero, non mi commuovi, sei senza cuore, sei una falsa e ci hai attaccato e insultato, chiamandoci anche furbetti (noi esodati), adesso che anche la stampa e alcuni giornalisti ti attaccano te la stai facendo sotto. NON MI FAI PENA ANZI MI FAI ORRORE. Ho già detto ai miei figli che se un giorno troverò la forza di fare un gesto estremo dovranno perseguitare te e i tuoi colleghi del governo per tutta la vita perchè la colpa sarebbe solo la vostra. Avete sputato sui nostri diritti e state distruggendo le nostre vite. Cosa stai a piagnucolare adesso e a dire che sei buona? MA FAMMI IL PIACERE!!!!! VERGOGNATI E DIMETTITI.
    Esodata postale del 53 che probabilmente non vedrà mai la sua pensione.

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  6. Con tutti i guai di questo paese, spero che il ministro faccia una lista delle priorita',perche' noi siamo parcheggiati da piu' di 3 mesi. Ese la sua ansia e angoscia cresce , figuriamoci la nostra.Paola

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  7. SONO UN ESODATO POSTALE DELLA CLASSE 53 E SONO UNO DEI MILLE E OTTOCENTO ESCLUSI DALLE DEROGHE DELLA RIFORMA FORNERO PERCHE' UNA PRECEDENTE RIFORMA DEL 2010 CI INNALZAVA A PARTIRE DAL 2013 DI DUE ANNI IL REQUISITO PER ANDARE IN PENSIONE E PERTANTO NOI ESODATI DEL 53 NON RIENTRIAMO NEI 24 MESI STABILITI DAL DECRETO MILLEPROROGHE PER ESSERE DEROGATI.NON POSSIAMO ESSERE PENALIZZATI CONTEMPOREAMENTE DA DUE RIFORME PENSIONISTICHE.NOI ESODATI DEL 53 DOBBIAMO ESSERE SALVATI.

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  8. Hanno le tasche che spuppano di danaro tolto a noi poveri. Ora ci tolgono le misere e mortificanti pensioni per far quadrare i loro 'conti'.Non si vota piu'.L'equita' in Italia non esiste piu' sopratutto con questo governo SALVA RICCHI. raffaele c.

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  9. L 'ANSIA SI E' TRASFORMATA IN ANGOSCIA E LA TACHICARDIA AUMENTA GIORNO PER GIORNO CARA MINISTRO E COME ME IN QUESTE CONDIZIONI CI SARANNO UNA MOLTITUDINE DI PERSONE QUANDO SI FANNO I CONTI BISOGNA CONSIDERARE ANCHE QUESTO.

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  10. IO SONO NATO NEL 1953 E SONO FIERO DI ME STESSO PER AVER CONDOTTO UNA VITA, PUR CON TANTI SACRIFICI,DIGNITOSA NEL RISPETTO DELLE LEGGI E DELLE ISTITUZIONI.CREDEVO DI ESSERE GIUNTO AL TRAGUARDO DELLA PENSIONE DOPO AVERE ACCETTATO CON POSTE ITALIANE UN ESODO INCENTIVATO SECONDO LE LEGGI VIGENTI CON LA RIFORMA FORNERO SONO PRATICAMENTE SUL LASTRICO.

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  11. LE CARAMELLE ...SI DANNO AI BAMBINI E NON A VECCHI LAVORATORI IN PROCINTO DI ANDARE IN PENSIONE CHIAMATECI PURE ESODATI MA A NOI DATECI LA NOSTRA PENSIONE DEL RESTO NESSUNO CE LA REGALERA'.CHI VIVRA' VEDRA'...E NOI ESODATI TRA POCO NON LA VEDREMO PERCHE' NELL'ATTESA MORIREMO DI CREPACUORE!

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  12. STO PENSANDO CHE PRIMA DI UCCIDERMI PERCHE' NON SO COME SARA' IL MIO FUTURO DOVREI AVERE IL CORAGGIO DI ELIMINARE CHI HA RIDOTTO NOI ESODATI DEL 53 IN QUESTE CONDIZIONI. MA IO NON SONO UNA ASSASSINA. SONO UNA PERSONA CHE HA COMINCIATO A LAVORARE A 17 ANNI E TRA CONTRIBUTI E NON CONTRIBUTI HA LAVORATO FINO AD OTTOBRE 2010 QUANDO POSTE ITALIANE LE HA PROPOSTO UNO SVINCOLO ESODO. VOLEVO SOLO UNA VECCHIAIA DIGNITOSA CHE NON MI FACESSE PESARE SU NESSUNO MA CHE MI POTESSE DARE LA POSSIBILITA' MAGARI DI AIUTARE ANCHE I MIEI FIGLI PRECARIO UNO E PART-TIME AL 50% L'ALTRO. MA ORA QUELLO CHE MI SI PRESENTA E' FORSE UNA PENSIONE ALLA FINE DEL 2020 DECURTATA PERO' DEL 2% PER OGNI ANNO CHE MI MANCA PER RAGGIUNGERE I 42 ANNI DI CONTRIBUTI. OGNI VOLTA CHE VEDO LA FACCIA DELLA FORNERO ALLA TELEVISIONE CHE CON ARROGANZA E PRESUNZIONE PARLA DI NOI COME DEI FURBETTI CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI TROVARSI IN QUESTO MOMENTO CRITICO DEL PAESE MI VIENE VOGLIA DI MANDARE ALL'ARIA TUTTA UNA VITA DA PERSONA PER BENE....

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