Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

giovedì 29 marzo 2012

Lettera al Ministro Fornero


Il Fatto Quotidiano, 28 Marzo 2012
Gentile ministro Fornero, è bastato riportare su Il Fatto le frasi incredibilmente sprezzanti che lei ha scelto per parlare del dramma degli “esodati”, perché le nostre caselle email fossero intasate di lettere e richieste di aiuto.
Ci sono 350 mila persone (con le famiglie, un milione) che per effetto della sua riforma sono oggi senza stipendio né pensione. Nel limbo: espulsi dal mercato del lavoro, rifiutati da quello previdenziale. Se non ci crede, legga le storie che pubblichiamo: c’è chi ha venduto la macchina, chi non riesce più a pagare il mutuo della casa, chi non mangia più carne e fa spesa solo al discount, chi ha detto al figlio (all’estero) a un passo dalla laurea: “Torna indietro, non ho più soldi”. Lei, di fronte a questo problema, ha detto a Report, forse senza rendersi bene conto del dramma: “Non ci hanno chiamato a distribuire caramelle”. Ha aggiunto che queste persone dopotutto non hanno tutti i contributi in regola. Ha concluso – ma non è sicuro nemmeno questo – che potrebbero usufruire di un “sussidio” (con la sua riforma, per non più di 18 mesi). Hanno tutti grande anzianità lavorativa, lavoratori e lavoratrici con più di trent’anni di contributi, ora finiti a 3-4-5-6 anni dalla pensione. Non si può dire loro: ci spiace, il patto che abbiamo stipulato non vale più, niente caramelle, bimbo. Questi uomini e queste donne avevano accettato la mediazione dello Stato che lei rappresenta e sottoscritto patti.
Sono gli “esodati” della Ibm, delle Poste, di tante aziende private. Sono padri che hanno ceduto il posto ai figli per alleggerire i bilanci. Padri e madri che ora vengono messi contro i figli. Sono persone lasciate sole da tutti – a cominciare dalla politica, per proseguire con i tecnici – nel momento più critico della loro vita. “È come se – dice l’ex ministro Cesare Damiano – dopo aver costruito un ponte tra un sistema e l’altro, ci si rifiutasse di costruire l’ultima campata”.
Eppure, con la sua riforma, si risparmiano 14 miliardi di euro fin dal 2014: questa spietatezza non è necessaria, né comprensibile. Si può spendere un miliardo per questi cittadini? E si può chiederle come mai, dopo aver promesso liberalizzazioni mirabolanti su banche, servizi e corporazioni, l’unica libertà che questo governo ha realizzato è quella di licenziare? Ci piacerebbe che lei rispondesse, anche con una email. Non tanto a noi. A loro.

1 commento:

  1. GRAZIE AL FATTO QUOTIDIANO PER QUESTO INTERVENTO. E' AVVILENTE VEDERE CHE POLITICI CHE NOI MANTENIAMO ESOSAMENTE NON SAPPIANO NEMMENO DI COSA SI PARLA CON IL TERMUNE ESODATI. COSA STANNO A FARE LI'? E QUESTI DEVONO LEGIFERARE SULLA NOSTRA PELLE? MANDIAMOLI TUTTI A CASA POLITICI E TECNICI, BRANCO DI IRRESPONSABILI E INCOMPETENTI CHE SI PREOCCUPANO SOLO DI SE STESSI E DELLE LORO LOBBY. POSSO DIRE VIVENDOLO SULLA MIA PELLE CHE IN QUESTO MOMENTO MI VERGOGNO DI QUESTO PAESE. LA FORNERO DICE CHE NON ABBIAMO CONTRIBUTI? IO HO 59 ANNI E 38 ANNI DI CONTRIBUTI PAGATI QUANTI DI LORO SONO ANDATI IN PENSIONE CON 38 ANNI DI CONTRIBUTI? CON LA DIFFERENZA CHE IO CI ANDRO' SECONDO LA GRANDE RIFORMA MONTI FORNERO NEL 2019/2020 E SONO STATA ESODATA DA POSTE IN NOVEMBRE 2011 CON UNA LEGGE VIGENTE DIVERSA ED HO CESSATO IL SERVIZIO IL 31/12/2011. DA ALLORA VIVO INSIEME ALLA MIA FAMIGLIA UN'INCUBO E MI STO' AMMALANDO. E' GIUSTO TUTTO QUESTO? E CI SI SCANDALIZZA PER DELLE SEMPLICI SCRITTE? ESODATA POSTE DEL 1953 ANNO FORTUNATO ALLA LOTTERIA MONTIFORNERO

    RispondiElimina