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sabato 24 marzo 2012

Report e la Previdenza Asociale

Bernardo Iovene - Report
Oggetto: Report Domenica 25 marzo 21.30 Rai3

Gentili telespettatori,

Vi comunichiamo che domenica 25 marzo alle 21.30 su Rai3 andrà in onda la nuova puntata di Report.


La puntata si intitola "LA PREVIDENZA ASOCIALE"
Di Bernardo Iovene

Segue  Sinossi:
Con la riforma Fornero, dal primo gennaio del 2012 la pensione sarà definitivamente calcolata con il sistema contributivo: tanto versi tanto prenderai. Nelle conferenze stampa che l'hanno annunciato, è stato presentato come il sistema più equo e giusto per tutte le generazioni. Primo effetto dell'allungamento dell'età pensionabile sui lavoratori (mobilitati e esodati) che avevano accettato di lasciare  prima il posto nelle loro aziende in crisi con la garanzia della pensione al compimento del 40esimo anno di età lavorativa: resteranno dai 2 ai 10 anni senza pensione e senza lavoro.  Su 70.000 si salveranno, forse,  in 20.000. Chi ha cambiato datore di lavoro, passando dal pubblico al privato, dovrà ricongiungere i contributi se vuole la pensione piena (quella che viene data a chi è sempre rimasto nello stesso posto). La ricongiunzione verso l'Inps, che è sempre stata gratuita (perché peggiorativa), è diventata onerosa: devi ripagare i contributi due volte. C'è chi si è visto arrivare conti che arrivano fino a 300.000 euro, a fronte di stipendi da 2000 euro al mese lordi. Per i giovani invece qual è il quadro? Chi apre una partita iva, il primo anno di lavoro paga il 28% all'Inps, più l'anticipo per l'anno a seguire. Cioè se incassa 11 mila euro ne pagherà 4000 solo di contributi. Con il risultato poi che la sua pensione non supererà quella sociale.
Le casse degli ordini professionali invece sono state privatizzate e gestiscono un patrimonio che prima era pubblico. Il contributo che chiedono ai propri iscritti raggiunge al massimo il 20%,  mentre ci sono delle agevolazioni per i più giovani. Gli agenti di commercio sono obbligati alla doppia contribuzione: Inps ed Enasarco. Solo a Roma Enasarco ha 15.000 appartamenti da dismettere. Poi ci sono i liberi professionisti iscritti ad un ente ed obbligati a versare i contributi ad un altro. La puntata fornirà numeri e procedimenti per orizzontarsi nella confusione che sta togliendo il sonno a qualche milione di persone.

E inoltre, "Com'è andata a finire? CONCORSO NEL REATO"
Di Sabrina Giannini

Report torna sulla vicenda del Magnifico rettore dell'Università La Sapienza di Roma Luigi Frati a quasi un anno dopo il servizio "Concorso nel reato" nel corso della quale era stata mostrata la fulminea carriera dei suoi parenti più stretti tutti precocemente saliti sul gradino più alto della carriera accademica nella stessa facoltà di cui Frati è stato Preside per 16 anni.
Frati inoltre, in qualità di Preside ieri e oggi Rettore,  continua a mantenere altri importanti incarichi: primario (ma non presente), direttore scientifico della clinica privata Neuromed e presidente di una associazione.
Qualcosa è cambiato?

Per la rubrica C'E' CHI DICE NO: "PENSIONATI DETECTIVE"
Di Giuliano Marrucci

Lucca, una mattina Claudio Falena compra la sua solita copia de Il Tirreno e scopre che a posto del boschetto del suo quartiere, vogliono costruire: 2 centri commerciali, un distributore, un albergo di 7 piani e oltre 200 appartamenti. Allarmato raduna un gruppetto di pensionati del quartiere che decidono di combattere contro quella colata di cemento che rovinerebbe per sempre il loro quartiere. Studiano le carte e indossano i panni dei detective, alla fine scoprono prima della magistratura che quel progetto è del tutto illegittimo, e che da 10 anni le varie amministrazioni che si sono susseguite hanno aggirato la legge per consentire ai costruttori di realizzarlo.


I video e la trascrizione integrale dei testi di tutte le inchieste saranno on line sul nostro sito www.report.rai.it <http://www.report.rai.it>  al termine della messa in onda.

Buona Visione!

La Redazione.


8 commenti:

  1. Comunque basta con questa fornero, rammarico, lacrime di coccodrillo, basta non se ne puo'piu'. e' viscida, falsa e piange, non so cosa dire perche comunque non viene pubblicato. siamo ridotti male, un pezzo di pane alla mensa dei poveri ce lo daranno e a dormire in qualche stazione dei treni dismessa anche.

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  2. Hai ragione e' falsa, come il suo collaboratore monti, lui e' ancora peggio dice una cosa , poi dice che non e' vero. Tutti a casa questa gentaglia. sono loro (messi li dai politici )che rovinano l'italia. Quante famiglie stanno rovinando!
    Ma qualcosa deve succedere a questa gente che ci governa,questa e' democrazia, o dittatura? Vorrei se qualcuno legge una risposta, grazie

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  3. Sono stati tutti una grossa delusione, non avrei mai creduto potesse andare peggio del peggio. Questa e' gente che non ha contato con la realta'. Fanno e disfano senza conoscere i problemi reali e hanno l'arroganza di non volere ascoltare. VERGOGNOSI, MANDIAMOLI TUTTI A CASA fORNERO IN TESTA,Spero che tutti si sveglino. Grazie a Report se mette in luce il nostro problema. Siamo insieme alle nostre famiglie disperati ed esausti.Credo che anche giugno per noi sia un traguardo troppo lontano, chissa' se ci arriveremo in queste condizioni. Esodata di poste del 1953

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  4. caro anomino chi ti legge è una esodata postale nata nel 53, insieme a centinaia di altri esodati COLPITI A MORTE da questa gente arrogante e presuntuosa, PIENA DI SOLDI, CON PIU' DI UNO STIPENDIO AL MESE, COLLUSA CON LE BANCHE, SPOCCHIOSA e FALSA come dici tu. Nessuno del governo leggerà mai queste nostre legittime preoccupazioni e disperazioni, troppo impegnato a fare shopping o a lodarsi di quanto SIANO BRAVI E DI COME "SALVERANNO" QUESTA NOSTRA ITALIA. Ma per fortuna altre persone stanno parlando per noi e lo possiamo vedere in questo sito su cui scriviamo. Non dobbiamo mollare, fino alla fine. Quando ci renderemo conto che tutto è perduto, e spero non succeda, allora
    CI DOVREMO TROVARE TUTTI IN PIAZZA AD URLARE I NOSTRI DIRITTI MA NON UN GIORNO SOLO MA TUTTI TUTTI I GIORNI, TANTO NON ABBIAMO NIENTE DA PERDERE, DOVRANNO TEMERE,DOVRANNO TREMARE...ALTRO CHE MAGLIETTE INTIMIDATORIE! DOVRANNO AVER PAURA DI USCIRE DI CASA...MA NON PERCHE' QUALCUNO POSSA ATTENTARE ALLA LORO VITA...QUESTO NO! MA DOVRANNO VERGOGNARSI GIORNO DOPO GIORNO PER QUELLO CHE HANNO FATTO A TANTE TANTE FAMIGLIE. FAREMO RICORSO AL TRIBUNALE EUROPEO...E SE HANNO DATO RAGIONE AGLI EXTRACOMUNITARI CHE, IN BASE ALLA LEGGE, SONO STATI RIMPATRIATI PERCHE' NON DOVREBBERO DARE RAGIONE A NOI CHE DOPO ANNI E ANNI DI CONTRIBUTI SIAMO STATI RIDOTTI A MENDICARE??? CORAGGIO CORAGGIO. CE LA FAREMO. IO LOTTERO' FINO ALLA MORTE, NEL VERO SENSO DELLA PAROLA, PER I MIEI FIGLI CHE DOVRANNO ESSERE FIERI DI AVER O AVER AVUTO UNA MADRE CHE HA SAPUTO LOTTARE CONTRO DEI DITTATORI.
    TI SALUTO.

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    1. sono anche io una esodata del 53 ci tengo a ringraziare tutta la redazione di report per il servizio fatto sul nostro problema e per l' intelligenza e l'acutezza con cui e' stato trattato e che da sempre contraddistingue la trasmissione .grazie a tutti

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  5. Ho visto la trasmissione e inoltro un sincero grazie a Iovine e alla Gabanelli. Siete riusciti a mettere a nudo tutta l'ottusa arroganza di quella "tizia" al governo italiano.

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  6. Certo che voi politici avete appoggiato un bel personaggio? la fornero in televisione a report ha detto al mondo intero che voi politici siete solo capaci a distribuire caramelle. bella pubblicita', ma vi sta bene. a breve ci sono le elezioni vero?arrivera' solo quello che vi meritate, che schifo, vergogna.

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  7. Ma con quale arroganza si presenta in tv, massacrando 350.000 famiglie promettendo alla fine chissa' un sussidio di disoccupazione, dopo aver lavorato 35 anni a fronte di pensioni d'oro (vedi ministro Fornero), pensioni baby e varie caste tra plitici e manager che continuano ad avere ingiustificati privilegi.
    (Il presidente degli Stati Uniti non può percepire uno stipendio pari al 50 % di uno scadente maneger pubblico italiano.)
    Ma non prova vergogna Ministro Fornero di fronte a questa realtà?
    Lei asserisce sempre che l'alternativa è il baratro. Ma per salvare L'italia non devono pagare soltanto gli esodati che si ritroveranno senza sostentamento ma tutti coloro che si proteggono a vicenda affichè i loro privilegi non vengono scalfiti dalle riforme.

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