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mercoledì 18 aprile 2012

Migliaia a rischio alle Poste Italiane: la situazione

Migliaia di posti lavoro a rischio alle Poste Italiane. Le Poste devono operare tagli e a pagare saranno le agenzie di recapito che occupano circa 3.000 lavoratori in tutta Italia e che ora potrebbero trovarsi senza lavoro.
Ma non solo, perché a rischio sono anche dipendenti interni di Poste, soprattutto i cosiddetti esodati. Sul totale degli esodati, secondo il governo 65.000, per sindacati e Pd 350.000, che si ritrovano senza lavoro nè pensione, sono circa 6000 quelli che provengono da Poste Italiane.
A causa del pericolo licenziamenti per i dipendenti Poste Italiane, le organizzazioni sindacali proclamano lo sciopero delle prestazioni aggiuntive e straordinarie per tutto il mese di aprile. Alla base della decisione, cui hanno aderito le sigle sindacali Slp Cisl, Uilposte, Confsal-Comunicazioni e Ugl-Comunicazioni, vi é ‘l’atteggiamento dei dirigenti dell’Azienda che anzichè raccogliere e risolvere le problematiche che ogni giorno gli addetti al recapito sono costretti ad affrontare sui luoghi di lavoro preferisce, attraverso anche tentativi di intimidazione, ricatto e prospettive apocalittiche sul futuro dei dipendenti, sviare le problematiche sollevate dai lavoratori, generando invece un clima di incertezza e di paura’.
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1 commento:

  1. Non solo povera Italia, ma anche povera Posta, pur di fare Businnes, si sono scordati che il loro ruolo principale era dare servizi, al Paese. Paola

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