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venerdì 27 aprile 2012

Per Mastrapasqua c'è ancora tempo.

DICHIARAZIONIPensioni esodati, Inps: «C'è ancora tempo»
Giovedì, 26 Aprile 2012
Mastrapasqua: «Basse perchè comprendono assegni sociali».

Un problema di pensioni in Italia «c'é sempre stato». Ma occorre ricordare che nelle medie statistiche confluiscono anche gli assegni sociali e le pensioni di invalidità, che sono notoriamente basse. A riferirlo è Antonio Mastrapasqua, presidente dell'Inps, intervenuto a 'La telefonata di Belpietro', su Canale 5. Mastrapasqua ha ricordato che l'assegno sociale e quello di invalidità, che vengono corrisposti senza che siano stati versati contributi, non sono elevati: circa 500 euro per l'assegno sociale, 270 per quello di invalidità: «Questi, ovviamente, abbassano la media degli altri».
E per quanto riguarda il problema degli esodati, per il numero uno dell'Inps governo e parti sociali hanno gli strumenti e la possibilità di trovare una soluzione: «È necessaria per dare risposta a tutte le persone che rischiano di trovarsi senza lavoro e senza pensione. È possibile definire un quadro di certezza, senza la quale potrebbero generarsi tensioni sociali delle quali il Paese non ha proprio bisogno». Mastrapasqua ha ricordato inoltre che l'esecutivo ha tempo fino al 30 giungo per emanare un decreto in proposito.
Antonio Mastrapasqua, presidente dell'Inps.PENSIONI CONTRIBUTIVE COME LIBRETTO DI RISPARMIO. Nel programma di Mediaset si è parlato anche di sistema contributivo: «Non accadrà più che il figlio paghi la pensione del padre, ma padre e figlio avranno lo stesso tipo di assegno». Il presidente dell'Inps ha paragonato le nuove pensioni a un libretto di risparmio: «Più soldi ci metti, con i contributi, più te ne trovi». Mastrapasqua ha quindi accennato, senza fornirne l'entità, ai contributi cosiddetti silenti (quelli pagati dai lavoratori ma non sufficienti ad ottenere una pensione) che restano nelle casse dell'Inps, equiparandoli alle pensioni sociali, che vengono pagate dall'Inps senza che siano versati contributi: «Potrebbero essere cifre consistenti, come quelle che paghiamo per le pensioni sociali», ha detto.
«NEL 2013 STESSA ETÀ PENSIONABILE DELLA GERMANIA». Antonio Mastrapasqua è infine intervenuto sulla riforma delle pensioni: «La riforma Fornero ha aumentato l'età pensionabile, ma noi abbiamo già raggiunto i 61,4 anni nel pubblico e nel privato, superando di due anni la Francia, e dietro per soli tre mesi la Germania. Secondo i calcoli, dovremo superare la Germania all'inizio del prossimo anno'. Il numero uno dell'ente di previdenza nazionale ha poi affermato che i risparmi che l'Inps ottiene da questa riforma sono quelli necessari affinché l'Istituto possa pagare tutte le pensioni.
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3 commenti:

  1. Certo che questo Presidente è un bel soggetto: fino a novembre dello scorso anno, l'INPS non aveva problemi perchè il sistema era in equilibrio. Oggi, "la pensione è sempre stata un problema" e che "la riforma è necessaria perchè l'Inps possa pagare le pensioni". Ciò posto, noi esodati abbiamo fatto un errore di fondo: abbiamo firmato un accordo senza considerare l'inattendibilità delle affermazioni della classe politica del precedente Governo e del Presidente dell' Inps che si sono rivelati assolutamente inaffidabili. E non possiamo pagare un prezzo così alto per questi mascalzoni!

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  2. Invece di prestarsi ai "colonnelli di stato" con le sue altalenanti e contraddittorie affermazioni si occupasse del caso EX IPOST che è un disastro!!!!!!!

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  3. A QUESTO PUNTO PENSO CHE SE QUALCUNO SI DEVE DIMETTERE SIA LA FORNERO. MA NESSUN POLITICO LE CHIEDERA' MAI DI FARLO ANCHE SE FA UNA FIGURACCIA DIETRO L'ALTRA E CREA PROBLEMI ENORMI AL PAESE. QUELLA STREGA SACCENTE CHE NON HA CAPITO NULLA DEVE ERRESE BUTTATA FUORI. ESODATA POSTE 53

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