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giovedì 31 maggio 2012

Come una sfiducia


Conto alla rovescia per il decreto sugli esodati. La Commissione lavoro punta ad allargare la platea
Potrebbe suonare come una sfiducia nei confronti del Governo. La commissione Lavoro della Camera sta infatti studiando una soluzione per rispondere al problema di tutti gli esodati (e non solo i 65mila salvaguardati dal decreto che, stando alle indicazioni del ministro Fornero, dovrebbe essere pubblicato entro fine mese). La commissione si muove d'intesa con i sindacati in un tavolo che, dopo l'incontro di oggi, proseguirà sul piano tecnico.
Il presidente Commissione incontra Camusso e Bonanni
Silvano Moffa, presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, ha infatti ricevuto Susanna Camusso e Raffaele Bonanni per individuare insieme a tutta la commissione i principi generali a cui ispirare il provvedimento che dovrà trovare, hanno concordato tutti «una soluzione per tutti gli esodati». 

Focus sulle tipologie di lavoratori
Il principio base da cui si intende partire è quello di tutelare tutti gli esodati, individuando non tanto i numeri quanto le tipologie. La commissione ha all'esame una proposta di legge del Pd, primo firmatario Cesare Damiano, ma si attende il decreto ministeriale che deve essere adottato entro il 30 giugno.
Moffa: si è aperto un confronto importante
Moffa ha riferito che «si è aperto un confronto estremamente importante tra il Parlamento e i rappresentanti sindacali, un tavolo che si impegna a trovare una soluzione complessiva a un problema di iniquità». «Non intendiamo seguire il balletto di cifre del ministero - ha spiegato Susanna Camusso, leader della Cgil - individuiamo le tipologie e in base a quello troviamo le risposte. Noi non pensiamo che ci possa essere una soluzione che salvaguarda una parta sola e un'altra no». «Tutti coloro che hanno firmato accordi entro il 31 dicembre - ha detto Raffaele Bonanni - dovranno essere tutelati. L'impatto lo verificheremo in sede tecnica e con un regime transitorio». Per Domenico Proietti, segretario confederale Uil, «il percorso individuato è quello per cui chi ha sottoscritto accordi ha diritto a vedersi applicata la vecchia normativa».
Fedriga (Lega Nord): è sfiducia da sindacati e CommissioneSecondo il capogruppo leghista in commissione Lavoro alla Camera Massimiliano Fedriga «l'incontro odierno sul tema degli esodati fra i sindacati e la commissione Lavoro della Camera, e le dichiarazioni che sono seguite, rappresentano una sostanziale sfiducia nell'opera del Governo da parte degli stessi sindacati e della Commissione».
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3 commenti:

  1. Anche pochi minuti fa' al tg1 ho visto quella ministra mi sono sentito male.E'talmente improponibile che il sol vedere il suo volto mi fa star male. Rifiuto totalmente cio' che sta' avvenendo TUTTI HANNO FIRMATO in tempi diversi dal suo mesto avvento.Da quel momento solo tasse e per noi notti e giorni da incubo......... raffaele c e la sua famiglia.

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  2. Secondo mè c'è qualcosa che non quadra.il presidente dell'inps mastropasqua,i sindacati di tutte le categorie,i vari politici di turno, sono tutti a favore di tutti gli esodati.l'unica contraria è la professoressa, basta deleggittimarla.Ho una domanda :come mai oggi e tutte le altre volte che si è votato in parlamento sulla riforma del lavoro vengono accettati in maggioranza i decreti emanati da certi individui?

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  3. SONO SEMPRE TUTTI D'ACCORDO, MA QUANDO C'E' DA VOTARE NON ESCE NESSUNA VOCE DAL CORO. HO L'IMPRESSIONE CHE SI STIA PERDENDO ALTRO TEMPO INUTILMENTE, O FORSE UTILMENTE PER LORO CHE FANNO ANCORA SLITTARE IL PROBLEMA FINGENDO DI INTERESSARSENE. SE INTERESSA DAVVERO BASTA NON DARE LA FIDUCIA. CREDONO CHE SIAMO TUTTI IMBECILLI E CHE A FARE QUESTA CONSIDERAZIONE NON CI ARRIVIAMO? ESODATA POSTE 53

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