Termini, 2.200 lavoratori dimenticatii sindacati annunciano «azioni eclatanti»
Lunedì assemblea in piazza Duomo degli operai. La preoccupazione per le famiglie, ci sono anche 670 esodati
12 maggio 2012 | 18:44
MILANO - Sospesa la protesta degli operai dell' ex stabilimento Fiat di Termini Imerese, e del suo indotto, che da mercoledì mattina occupavano i locali dell'Agenzia delle Entrate, nuove «azioni eclatanti» sono state annunciate per la prossima settimana da Fim Fiom e Uilm. L'obiettivo dei sindacati metalmeccanici è quello di ottenere una soluzione definitiva per il rilancio della fabbrica, da cui dipende il destino di 2.200 lavoratori e altrettante famiglie.
ASSEMBLEA IN PIAZZA DUOMO - Alle 8 di lunedì si terrà l'assemblea degli operai in piazza Duomo, davanti il palazzo del municipio della cittadina in provincia di Palermo. Subito dopo scatterà la prima iniziativa per tenere alta l'attenzione sullo stabilimento, chiuso da dicembre e non ancora riaperto da Dr Motor, la società che dovrebbe rilevarla secondo gli accordi con Invitalia ma che non riesce a ottenere linee di credito dalle banche per problemi di affidabilità e solidità finanziaria. Nella vicenda pesa anche la questione degli esodati, 670 persone rimaste nel limbo, senza stipendio e senza pensione, dopo la riforma previdenziale varata dal governo
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Fanno bene tutti gli esodati di Termini Imerese a presidiare ogni giorno un luogo da:Equitalia , alle banche oggi e speriamo per domani un nuovo obiettivo, per farsi vedere e sentire da chi non vuole neanche sapere che esistiamo. Paola
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