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sabato 26 maggio 2012

Esodati: i Bartali di oggi



Esodati, vergogna di governo
25 maggio 2012
esodati2La lunghissima vicenda degli esodati (i Bartali di oggi) è lo specchio più fedele di quello che è stato il governo Monti fino ad oggi. Lo è innanzitutto perché comincia proprio con il primo provvedimento dell’esecutivo post-Berlusconi, quel decreto Salva-Italia che è stato il biglietto da visita di Mario Monti per i mercati internazionali (da cui era stato invocato e richiesto) e per gli italiani (quando ancora il suo consenso era alto). La vicenda è poi completamente legata alla riforma delle pensioni che Elsa Fornero decidette in poche settimane senza ascoltare alcuna parte sociale. Quelle stesse parti sociali che subito fecero notare come innalzare i requisiti pensionistici di 5-6 anni avrebbe prodotto un dramma, una traversata nel deserto per “decine di migliaia di persone” (rimanendo molto ottimisti rispetto ai numeri reali).
Neanche l’intervento del Pd (ahimè abbastanza timido al tempo) nel decreto Milleproroghe venne accolto. Il governo si limitò ad approvare gli ordini del giorno che chiedevano almeno di posticipare al 31 dicembre l’entrata in vigore della riforma in modo tale da “salvare” i lavoratori di Termini Imerese (anche se su questa data ci sono pareri discordanti che sostengono che l’accordo fu firmato il primo dicembre), di Alitalia e Telecom che avevano firmato accordi di mobilità dopo il fatidico 4 dicembre. Gli ordini del giorno non si sono mai tramutati in provvedimenti concreti.
La richiesta incessante di tutti i sindacati di riaprire il confronto almeno su questo punto ha prodotto solo un finto tavolo in cui il ministro Fornero ha spiegato che le risorse trovate potevano “salvaguardare” solo 65mila lavoratori. E così è finita.
Il governo è stato sordo. Completamente sordo al confronto sociale, alle denunce dei giornali (ecco un nostro articolo di febbraio) e delle tv (l’inchiesta di Report di marzo).
Questa è la cifra di questo governo. Se non ci sono le risorse non si tratta.
Ma le risorse si potrebbero facilmente trovare. Dai risparmi immani, 140 miliardi, prodotti dalla riforma delle pensioni (come chiede la Cisl, ma questi sono già stati messi a bilancio per ridurre il debito statale in futuro) o tassando ulteriormente i capitali scudati (come chiede il Pd, la Cgil e molti altri).
La cifra degli esodati invece la sa solo l’Inps. Che però non l’ha mai resa pubblica, seguendo l’invito di Elsa Fornero. Che quando ci sarà da risolvere il problema dei 200mila esclusi dal suo decreto, sarà (non so se dire “Grazie a Dio”) tornata ad insegnare. Mettendo dunque già una pesante zavorra su chi arriverà a mettere in ordine il conti (morali) lasciati in dissesto da Monti (e Fornero).
(Leggi)

7 commenti:

  1. IO SAREI PIU' PROPENSA E DIRE CHE A SUO TEMPO TUTTI I PARTITI SENZA ESCLUSIONE HANNO FIRMATO FREGANDOSENE ALTAMENTE ALLA STESSA MANIERA (E IL PD NON SI E' CERTO DISALLINEATO DAGLI ALTRI) CONTINUANDO PER VARIO TEMPO A DIFENDERE LA RIFORMA CHE CI HANNO FATTO CREDERE VOLUTA DALL'EUROPA. L'EUROPA NON AVEVA CHIESTO DI METTERE SULLA STRADA 350 MILA FAMIGLIE, E TUTTI SAPPIAMO CHE LA COSA GIUSTA DA FARE SAREBBE STATA FARE PAGARE A CHI NON HA MAI PAGATO NULLA. MA QUESTO NON SI POTEVA FARE ERA PIU' FACILE INFIERIRE PER LA CENTESIMA VOLTA SU CHI HA SEMPRE CONTINUATO A PAGARE. BEL GOVERNO E BELLA SCHIERA DI PARTITI CHE LO APPOGGIANO! BERSANI NON FACCIA TROPPE CHIACCHERE COME FA SEMPRE PERCHE' RISCHIA CHE, CHI COME ME GLI AVEVA DATO FIDUCIA, A FORZA DI PAROLE AL VENTO, LO MANDI A QUEL PAESE. ORA SE C'E' VERAMENTE L'INTENZIONE DI RISOLVERE IL PROBLEMA DA PARTE DEL PD, COME HA DETTO BERSANI, E' ORA DI DIMOSTRARLO IN MODO CONCRETO E SE LA FORNERO SI OPPONE, COME SEMPRE, SI DEVONO CHIEDERE LE SUE DIMISSIONI IN VIRTU' DEI CASINI CHE HA CREATO FINO AD ORA E DELLE SPARATE CHE OGNI TANTO LANCIA, CHE FANNO VENIRE SERI DUBBI SULLE SUE CAPACITA' MENTALI. IO HO SCRITTO ALL'ON. BERSANI PER FARE PRESENTE LA SITUAZIONE DEGLI ESODATI (IO SONO DEL 53 E MI VEDO ALLUNGARE IL PERIODO DI 6/7 ANNI CON 38 ANNI DI CONTRIBUTI VERSATI), MA SONO TRASCORSI 2 MESI E NESSUNO MI HA DEGNATO. GRADIREI CHE L'UNITA' GLI GIRASSE LA LETTERA, TANTO PER RICORDARGLI IL PROBLEMA E FARGLI PRESENTE CHE ORA DOPO 6 MESI DI AGONIA(PER NOI E PER LE NOSTRE FAMIGLIE SONO TALI) E' ORA DI PASSARE AI FATTI. DIMOSTRI CHE NON SONO TUTTI UGUALI UNA VOLTA TANTO E SI RIPRENDA LA FIDUCIA DEI COMUNI MORTALI. ESODATA POSTE 53

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  2. Speriamo sia di Buon Auspicio, paragonarci a Bartali :lui molto spesso le vittorie le conquistava. Paola

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  3. Che faccia parte dei salvati o dei non salvati sto piangendo ogni giorno da quel brutto 04-12- 2011, di vere lacrime.Mi domando come puo' una persona con borsetta ricolma di banconote farci soffrire in questa maniera.Cosa le abbiamo fatto per trattarci come merd..cce. Sono veramente stanco abbiamo bisogno di chiarezza e di ricevere per cio' che un di' si era firmato. raffaele c e la sua triste famiglia

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  4. GLI ESODATI POSTALI DELLA CLASSE 53 SONO I VERI PENALIZZATI DELLA RIFORMA FORNERO NON E' GIUSTO.TUTTI GLI ESODATI POSTALI CHE AVEVANO FATTO ACCORDI ANTE RIFORMA FORNERO E SONO USCITI AL 31.12.2011 DEVONO ESSERE SALVAGUARDATI PER UNA QUESTIONE DI EQUITA' COSTITUZIONALE.

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  5. La proposta di legge, primo firmatario l’onorevole Damiano, che si vorrebbe portare in discussione al Parlamento, consiste: «Trae spunto dagli ordini del giorno successivi al Milleproroghe e prevede che la data di decorrenza dagli accordi di mobilità sia spostata dal 4 dicembre 2011 al 31 dicembre 2011 e che si dia un’interpretazione estensiva al principio secondo il quale coloro che matureranno i requisiti per la pensione nel periodo che va dal 6 dicembre 2011 al 6 dicembre 2013 potranno andare in pensione con il vecchio sistema».
    NON SI PARLA ASSOLUTAMENTE di chi, pur avendo firmato prima del 4 dicembre e pur maturando il diritto entro il 6 dicembre 2013, abbia sfortunatamente cessato il rapporto di lavoro dopo il 31 dicembre 2011 –
    Chi glielo dice all’onorevole Damiano che tra gli esodati ci sono anche queste persone ?
    Vogliono salvarli tutti come vanno dicendo ?
    Con questa proposta di legge non sarà così !
    NON POSSO CREDERCI ! MI RIFIUTO DI CREDERCI !
    Come si può contattare l’onorevole Damiano per fargli arrivare questo messaggio ?

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  6. A mio parere, stanno semplicemente limando il numero degli "scoperti" dalla riforma....meno scontenti (fottuti), meno proteste! Hanno messo in piedi una bella macelleria sociale, complici tutti !!!!! Ma è una vera mazzata ! Nel mio caso, "maturavo" (con i vecchi parametri), il diritto alla pensione il 30/09/2014 e come me tantissimi altri lavoratori, utilizzando l'istituto della mobilità a copertura degli ultimi tre anni di lavoro, accompagnandoci così a quella fatidica data. "La Professoressa", con questa riforma, ci ha gettato in mezzo alla strada per i prossimi 9 anni , e la proposta dell'On. Damiano, non tiene conto che la stragrande maggioranza degli esodati, che maturava il diritto alla pensione con i vecchi requisiti, risiede proprio nel periodo che va dal 01/01/2014 al 31/12/2014 ! QUESTI SONO FIGLI DI NESSUNO ?? Per le risorse economiche, inerenti la copertura finanziaria della “estensione” ,potrebbero rivolgersi ai singoli partiti, i cui bilanci sono davvero poco chiari !

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