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lunedì 21 maggio 2012

L'esperto risponde

L'esperto risponde
Di Franco Rossini
domenica, 20 maggio 2012 ore 21:49
Buonasera sono Paola, esodata postale del 1952, ho terminato il mio rapporto di lavoro con poste il 27-12-2011 e sarei dovuta andare in pensione il 01-06-2013 , pensione di vecchiaia con circa 23 anni di servizio. Cosa mi devo aspettare? Grazie per la risposta Paola
Dati dati forniti è inclusa nella disposizione di cui all'articolo 6, comma 2-ter, Dl 216/2011 e dunque è un soggetto salvaguardato in quanto maturerebbe il diritto alla liquidazione del primo rateo entro il Dicembre 2013. E' necessario attendere la pubblicazione del decreto fornero per la conferma ufficiale.
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5 commenti:

  1. buonasera Dottore, compio 60 anni il 19 Novembre 2012 e sono uscito con Esodo dalle Poste il 31 Dicembre 2010 con 37 anni-10 mesi e 20gg. Sono un salvaguardato? Quando potro' percepire la pensione?Grazie Gioan

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  2. Ringrazio l'Esperto per la risposta, e' stata per me una sorpresa trovarla cosi' sollecitamente su :Postali Esodati, prima di perdermi nei meandri di FACEBOOK. Ancora grazie Paola

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  3. PURTROPPO IL MILLEPROROGHE EVIDENZIA ULTERIORMENTE L'INIQUITA' DEL PROVVEDIMENTO. IO SONO NATA NEL MAGGIO DEL 1953 (ESODATA POSTE AL 31/12/2011, FIRMATO I PRIMI DI NOVEMBRE 2011) CON 38 ANNI DI SERVIZIO E QUINDI NON SALVATA, MI TROVO AD ANDARE IN PENSIONE NON NEL 2014 MA NEL 2020/2021. TUTTO CIO' E' GIUSTO? I MIEI ANNI DI LAVORO E DI CONTRIBUTI VERSATI VALGONO MENO DI CHI NE HA VERSATI POCO PIU' DI 20? ESODATA POSTE 53

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  4. VITTORIO 53 SARDO SONO...CAPITO!!!!!!!22 maggio 2012 alle ore 22:06

    non cadiamo nella trappola di chi sta facendo di tutto per dividerci....vittorio 53

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  5. GLI ESODATI DEL 53 CON 36 ANNI O CON 39 ANNI DI CONTRIBUTI NON VANNO IN PENSIONE CON LE VECCHIE REGOLE MENTRE GLI ESODATI DEL 52 CON 20 ANNI DI CONTRIBUTI SI.MA!ROBA DA MATTI.COME VANNO CALCOLATE LE PENSIONI CON LE MANI OPPURE CON I PIEDI.SI TOGLIE A CHI HA VERSATO DI PIU' E SI DA' A CHI HA VERSATO DI MENO.POVERI NOI ALTRO CHE EQUITA'.I DIRITTI ACQUISITI DEVONO VALERE PER TUTTI SECONDO LA LEGGE COSTITUZIONALE.

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