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venerdì 18 maggio 2012

Prioritario trovare le risorse

Pensioni: Damiano (Pd), tutelare esodati, Fornero faccia di piu'Pensioni: Damiano (Pd), tutelare esodati, Fornero faccia di più
18 Maggio 2012 - 17:07
(ASCA) - Roma, 18 mag - ''Riprendono la prossima settimana gli incontro tecnici tra governo e sindacati sul tema dei lavoratori rimasti senza pensione e senza lavoro. Si tratta di lavoratori in mobilita', di lavoratori che si sono licenziati individualmente dalle piccole imprese, di esodati da grandi aziende, di lavoratori delle banche e della scuola, di persone che proseguono volontariamente i versamenti di contributi pensionistici e di lavoratori che si vedono sfuggire di mano il sospirato traguardo della pensione anche per pochi giorni, a causa dell'aggancio della pensione all'aspettativa di vita. Siamo ancora in attesa del decreto promesso dal ministro Fornero che dovrebbe risolvere il problema per una prima tranche di 65mila lavoratori''. Lo dichiara in una nota Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera.
''Abbiamo gia' detto che questa soluzione non e' sufficiente perche' non affronta strutturalmente il problema: noi chiediamo al ministro del Lavoro di non lasciare nessun lavoratore che si trova in questa situazione senza il diritto di poter accedere alle vecchie regole pensionistiche. E' prioritario trovare le risorse anche attivando un'apposita clausola automatica di copertura finanziaria. A questo proposito - prosegue Damiano -, il Pd sta presentando, attraverso i suoi componenti nella commissione Lavoro della Camera, venti interrogazioni su questa materia al fine di sollecitare il governo e mantenere alta l'attenzione politica. Inoltre, sempre nella commissione Lavoro, e' stata presentata una proposta di legge firmata dai partiti che sostengono il governo che ha lo scopo di allargare da subito e significativamente la platea di coloro che potranno accedere al vecchio regime previdenziale. Si tratta di due specifici interventi: lo spostamento dal 4 dicembre 2011 al 31 dicembre 2011 della data di validita' degli accordi di mobilita' sottoscritti e della sostituzione della ''decorrenza del trattamento pensionistico' con ''la maturazione del diritto al trattamento pensionistico'. In quest'ultimo caso la finestra mobile di un anno e l'aggancio dell'aspettativa di vita sono considerati al di fuori della decorrenza di due anni (6 dicembre 2011-6 dicembre 2013) considerata valida dalla riforma per accedere alle vecchie regole previdenziali.
Si tratta di un ulteriore passo avanti a favore dei lavoratori e di una battaglia che verra' condotta unitariamente''
(Leggi)


Pensioni: Damiano, ecco le proposte Pd per lavoratori esodati. Attendiamo decreto
(IRIS) – ROMA, 18 MAG – “Siamo ancora in attesa del decreto promesso dal ministro Fornero che dovrebbe risolvere il problema per una prima tranche di 65mila lavoratori esodati. Abbiamo gia’ detto che questa soluzione non e’ sufficiente perche’ non affronta strutturalmente il problema: noi chiediamo al ministro del Lavoro di non lasciare nessun lavoratore che si trova in questa situazione senza il diritto di poter accedere alle vecchie regole pensionistiche”:
E’ quanto afferma Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera.
“E’ prioritario trovare le risorse anche attivando un’apposita clausola automatica di copertura finanziaria. A questo proposito, il Pd sta presentando, attraverso i suoi componenti nella commissione Lavoro della Camera, venti interrogazioni su questa materia al fine di sollecitare il governo e mantenere alta l’attenzione politica. Inoltre, sempre nella commissione Lavoro, e’ stata presentata una proposta di legge firmata dai partiti che sostengono il governo che ha lo scopo di allargare da subito e significativamente la platea di coloro che potranno accedere al vecchio regime previdenziale” spiega Damiano.
“Si tratta di due specifici interventi: lo spostamento dal 4 dicembre 2011 al 31 dicembre 2011 della data di validita’ degli accordi di mobilita’ sottoscritti e della sostituzione della ‘decorrenza del trattamento pensionistico’ con ‘la maturazione del diritto al trattamento pensionistico’” argomenta l’esponente del Pd, che conclude: “In quest’ultimo caso la finestra mobile di un anno e l’aggancio dell’aspettativa di vita sono considerati al di fuori della decorrenza di due anni (6 dicembre 2011-6 dicembre 2013) considerata valida dalla riforma per accedere alle vecchie regole previdenziali. Si tratta di un ulteriore passo avanti a favore dei lavoratori e di una battaglia che verra’ condotta unitariamente”.

8 commenti:

  1. Speriamo On. Damiano che le interrogazioni unitarie presentate per i nostri problemi vengano accolte e possano produrre frutti. E' sacrosanto che nessun lavoratore venga lasciato senza diritti. Ringraziandola per l'impegno, che mi auguro continuera' come finora fatto. Paola

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  2. Speriamo davvero onorevole Damiano che queste modifiche vengano validate e accettate!
    Io la seguo da sempre e so del suo impegno in questa battaglia per fare ragionare una persona che ragiona soltanto con la teoria e non si cura delle persone! se cosi non fosse non avrebbe potuto fare un errore cosi grave anzi mortale in certi casi!!
    Non Le dia tregua onorevole! Non ci abbandonate
    Teresa esodate 53

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  3. TUTTI GLI ESODATI POSTALI AL 31.12.2011, DEVONO ESSERE SALVAGUARDATI DALLA RIFORMA FORNERO PER UNA QUESTIONE DI EQUITA' SOCIALE, NESSUNO ESCLUSO.CARI SALUTI ON DAMIANO ESODATO 53

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  4. CARO ONOREVOLE CESARE DAMIANO TUTTI GLI ESODATI CHE AVREBBERO MATURATO IL DIRITTO AL TRATTAMENTO PENSIONISTICO NEL 2014 CHE FINE FAREBBERO?.RIENTREREBBERO I SUDDETTI ESODATI CLASSE 53 MASCHI TRA I SALVAGUARDATI.TUTTI GLI ESODATI DEL 53 DOVREBBERO ESSERE SALVAGUARDATI A PRESCINDERE DAL SESSO.CORDIALI SALUTI.

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  5. On. Damiano si faccia sentire. Non puo' essere che una sola testarda persona debba tenerci in scacco da 6 mesi.Non siamo delinquenti se noi potessimo torneremmo anche a lavorare se cio' bastasse, PER ACCONTENTARLA, ho fatto un sacco di domande in giro ma nessuno mi chiama a 60 anni. raffaele c e la sua disorientata famiglia

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  6. MI AUGURO CHE LA VOLONTA' DI APPORTARE QUESTE MODIFICHE SIA COMUNE A TUTTI I PARTITI CHE APPOGGIANO IL GOVERNO E NON SOLO DA PARTE DELL'ON. DAMIANO, CHE NOI TUTTI RINGRAZIAMO PERCHE' HA MOSTRATO DA SUBITO INTERESSE PER QUESTO PROBLEMA. IO CREDO CHE TUTTI D'ACCORDO POTREBBERO METTERE LA SIG.RA FORNERO (GIA' IL TERMINE SIGNORA PER LEI E' LUSINGHIERO) CON LE SPALLE AL MURO E IL DOTT. MONTI IN CONDIZIONE DI NON POTERE RIFUITARE LA CORREZIONE DI QUESTO MADORNALE ERRORE COMMESSO DAL SUO GOVERNO SULLA NOSTRA PELLE. SPERO ANCHE CHE DI QUESTO SE NE PARLI ALL'ESTERO, COSI CHE SI CAPISCANO LE GRANDI CAPACITA' DEI NOSTRI TECNICI E L'ASSENZA ASSOLUTA DELLA POLITICA E DEI PARTITI DI FRONTE A QUESTA ENORME INGIUSTIZIA. ESODATA DI POSTE 53

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  7. Grazie on.le Damiano. Insista per una corsia preferenziale per la sua proposta di legge che potrebbe aggirare il cinismo e la crudeltà della pseudo-tecnica che ha distrutto la nostra vita e quella dei nostri familiari.
    Con la faccia tosta che si ritrova è dal convegno del Sole 24 Ore di marzo che sta presentando il decreto per i 65.000 come una novità legislativa, senza mai specificare che si tratta solo di un decreto interministeriale generando in qualcuno false aspettative e calmando le acque.
    A parte la solidarietà generale (solo il Papa e Monti non hanno ancora pronunciato la parola esodato, una volta l'ha pronunciata perfino Napolitano), per gli esclusi dal Milleproroghe servono atti concreti da approvare prima delle prossime elezioni.

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  8. Se è vero, come dite che è vero, che susiste un intesa trasversale tra tutte le componenti politiche per la risoluzione...
    Mio caro Cesare, se FORNEROcrematorio insiste con ottusità con decreto legge ad imporre quello che aveva già deciso a dicembre 2011, il Governo deve cadere e delegittimato con la bocciatura del decreto. A me (ed a noi) non resta che attendere.
    Ancora un opinione, la fuoriuscita dall'euro colpirebbe principalmente le eccellenti posizioni di rendita di:

    un intera classe politica nazionale e tecnica parassitaria,
    un intera classe politica locale parassitaria,
    di manager di stato concussi ed incapaci,
    della criminalità un'altro potere occulto ma non tanto.

    E' ovvio che sono escluse le persone che supportano il loro pensiero politico con azioni concrete, e dei miei connazionali (che sebbene demotivati) continuano a vivere ed a credere in uno Stato di diritto, esplicitato nella Costituzione.
    Giuseppe52, esodato poste.

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