L'attore a Supercinema: Scontano una pena terribile, ma da vivi
Milano, 21 giu. (TMNews) - "Esodati" è la parola che più ricorre nei telegiornali di questo periodo. Con tale termine si definisce la categoria di persone che nel prossimo futuro potrebbero ritrovarsi senza stipendio, pensione e ammortizzatori sociali a causa dell'aumento dell'età pensionabile. Roberto Benigni, da sempre attento alle problematiche sociali, analizza il tema con amara lucidità e un pizzico di ironia: "Gli esodati? Sembra un termine inventato da Dante per un girone di penitenza - ha dichiarato l'attore a Supercinema, il rotocalco di Mediaset - Loro sì che scontano una pena terribile, ma in vita, non da morti".
Il Premio Oscar è legato da un rapporto particolare a Dante Alighieri e alla Divina Commedia. Dopo aver tenuto letture sull'argomento in numerose Università Italiane, nel 2006 Benigni ha iniziato a girare per teatri e piazze con lo spettacolo TuttoDante, in cui ha recitato e spiegato le cantiche del celebre poema. "La punizione infernale più tremenda? Penso sia senza dubbio una manovra finanziaria decisa dalla Merkel", ha aggiunto scherzando il regista toscano. Benigni, dopo essere tornato recentemente al cinema con il film di Woody Allen "To Rome with Love", è atteso dal 20 luglio al 6 agosto in piazza Santa Croce a Firenze per 12 appuntamenti in cui riproporrà l'interpretazione di 12 canti dell'Inferno.
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Il Premio Oscar è legato da un rapporto particolare a Dante Alighieri e alla Divina Commedia. Dopo aver tenuto letture sull'argomento in numerose Università Italiane, nel 2006 Benigni ha iniziato a girare per teatri e piazze con lo spettacolo TuttoDante, in cui ha recitato e spiegato le cantiche del celebre poema. "La punizione infernale più tremenda? Penso sia senza dubbio una manovra finanziaria decisa dalla Merkel", ha aggiunto scherzando il regista toscano. Benigni, dopo essere tornato recentemente al cinema con il film di Woody Allen "To Rome with Love", è atteso dal 20 luglio al 6 agosto in piazza Santa Croce a Firenze per 12 appuntamenti in cui riproporrà l'interpretazione di 12 canti dell'Inferno.
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Bravo Benigni,noi ESODATI, stiamo scontando una pena terribile, ma da vivi...
RispondiEliminaAnche perchè l'altro giorno, mia nipote mi ha chiesto ; ma nonno , ma perchè non ti vogliono dare i tuoi soldi di pensione non capisco, non capisco !!!... e cosa rispondergli che l'unica cosa a cui credere ed affidarsi è la Fede in Cristo(nella Sua Croce)e dire una preghierina alla Madonna sperando che ci aiuti tutti, perchè ci sono tante persone come tuo nonno. Potevo forse già chiudergli il suo futuro,con delle risposte molto ma molto dure nei confronti di chi ci governa?Ma questi signori..., non sono coscienti di quale esempio stanno dimostrando nei confronti delle nuove generazioni, e cosa vanno a seminare ???
no comment----
Saluti da un nonno esodato di Poste che non molla (POSTMEN)
ALL'INFERNO DANTESCO CI STA PURE LA FORNERO IN BOCCA A LUCIFERO.!!!!
RispondiEliminaSi purtroppo, siamo in questo gigantesco girone Dantesco, che per il momento non vede fine. Ma la nostra speranza e' che si possa risolvere per tutti. Paola
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