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giovedì 28 giugno 2012

Lettera aperta a Fiorello. No, lei non lo sa.‏


Lettera aperta a Fiorello. No, lei non lo sa.‏

Gentilissimo Fiorello,
mi permetto di scriverle questa lettera perché la ritengo un ottimo artista, e la seguo sia in televisione, sia alla radio e appena viene qui a Torino la vengo a vedere ai suoi spettacoli.
Detto questo, mi presento. Mi chiamo Gennaro Casafina e sono un esodato di Poste Italiane, nato e cresciuto a Torino, anche se il mio nome può trarre in inganno. Lei sa chi è un esodato? No lei non lo sa.
Mi permetto in breve di raccontare la mia storia di lavoratore.
Quando ho iniziato a lavorare avevo appena 16/17 anni e avevo da poco lasciato la scuola.
Mi alzavo alle 06:00 per recarmi con i mezzi pubblici nell’azienda che si occupava di stampare e lavorare la lamiera.
Il mio lavoro si svolgeva in tre fasi:
1- tagliare lastre di lamiera attraverso una cesoia elettrica, facendo molta attenzione a non tagliarmi le dita. Le lastre per me che ero giovane ed esile pesavano quanto una montagna-lei sa cosa è una cesoia elettrica? No lei non lo sa-.
2- tagliata la lamiera doveva sagomarla attraverso una pressa, facendo anche in questo caso attenzione a non tranciarmi le dita (ne ho viste parecchie tranciate)-lei sa cosa è una pressa? No lei non lo sa.
3- i pezzi sagomati dovevano essere assemblati attraverso delle puntatrici elettrice che saldavano insieme le parti tramite due punte di rame, che a contatto con la lamiera sprigionavano scintille che mi entravano ovunque-le sa cosa è una puntatrice? No lei non lo sa.
Alla fine della giornata lavorativa mentre mi recavo a casa, mi capitava, dalla stanchezza, di addormentarmi sui mezzi pubblici.
Dopo due anni di questo duro lavoro, finalmente, dopo avere partecipato ad un concorso, sono stato chiamato alle Poste, dove all’inizio, mi creda, non è stato facile; allora l’azienda non passava, come adesso, i mezzi aziendali per recapitare la posta, e noi dovevamo acquistarli a nostre spese.
Per farla breve dopo 20 anni di lavoro postale in più settori, un dirigente che ha creduto in me, mi ha permesso di fare carriera in azienda, fino ad arrivare a ricoprire il ruolo di Funzionario Quadro di 1° livello.
Il mio ultimo lavoro è stato quello di coordinare un Centro di recapito in provincia di Torino.
Il 18 ottobre 2011 l’azienda, che adotta la politica di riduzione di personale, mi convoca e mi propone una uscita anticipata dal lavoro.
Termino il mio servizio il 31 marzo del 2012 dopo avere maturato 40 anni e 13 gg di contributi; dopo circa 12 mesi avrei dovuto prendere la mia meritata pensione.
Purtroppo è arrivata la Fornero è la mia vita, come quella di molti, è cambiata.
Ora lei artista di fama cosa fa per gli esodati? Lei li prende in giro con una canzone intitolata “esodato Nnammurato”.
Ma lei crede di essere divertente, prendendo in giro circa 400mila persone esodate-con le loro famiglie- che hanno perso il lavoro unico sostegno e che speravano in una meritata pensione.
Ma lei crede veramente che si possa scherzare con la vita di queste persone che avevano dei sogni e delle speranze e che invece si trovano a non dormire più di notte e avere paura della vita perché non hanno più futuro e il loro futuro potrebbe essere un vicolo cieco.
Ma se ha tutto questo coraggio, perché non scrive anche una canzone del tipo “terremotato Nnammurato”, No lei non lo ha queesto coraggio perchè altrimenti tutta italia li darebbe adddosso e più facile prendere per i fondelli gli esodati.
Perché con tutto il rispetto per queste persone-che hanno subito una tragedia- anche ha noi è successo un terremoto dentro.
Fiorello ma Lei sa cos’è l’ansia?No. Gli e lo spiego io:
L’ansia è come dice Battiato in una sua canzone, è un animale che ti entra dentro è si beve anche il caffè.
L’ansia ti toglie la voglia di vivere;
L’ansia ti toglie il sorriso;
L’ansia ti toglie gli affetti famigliari e le amicizie;
L’ansia per farla breve è l’anticamera della depressione che è quella cosa- ma lei non lo sa- che ti spinge a fare dei gesti estremi.
Lei non lo sa, ma io avevo dei sogni:
-per festeggiare la pensione volevo portare mia moglie a fare un viaggio-sogno svanito
-volevo dedicare del tempo a me e alla mia famiglia, tempo sottratto a causa del lavoro, visto che passavo 12-13 ore sul lavoro, a seguito delle responsabilità che avevo
-volevo leggere i libri che avevo acquistato e mai letto per il poco tempo che avevo
-volevo fare lunghe passeggiate
-volevo andare in palestra a curare la mia persona.
Sogni che avevo nel cassetto e li, grazie alla Fornero, sono rimasti.
Già ma lei cosa ne sa? lei fa il comico, fa ridere le persona a discapito di altre persone che soffrono e nel frattempo guadagna fior fiori di euro sulle spalle degli esodati. Io mi vergognerei.
Vede Fiorello, io per il solo fatto che ho firmato nel 2011 ma sono uscito il 31 marzo del 2012 non rientro nei 65mila derogati e, da come ha dichiarato la Fornero alla Camera e Senato, non rientro nei possibili 55mila da salvaguardare, solo per il fatto di essere uscito dopo il 31 dic. 2011 e pur maturando il diritto a percepire la pensione nel 2013. Lei sa come mi sento dentro? No lei non lo sa.

E' troppo facile fare il saltimbanco a spese della povera gente.
Per chiudere, Fiorello, se proprio ci vuole aiutare, faccia un passo indietro e chieda scusa agli esodati, che dopo una vita di LAVORO non meritano certo di essere presi in giro da lei.

Sono 7 mesi che stiamo aspettando buone notizie che non arrivano.

Cordiali saluti.

CASAFINA Gennaro - Torino



14 commenti:

  1. Carissimo Gennaro,sono un "collega" attuale ho letto con piacere questa lettera, ti ringrazio personalmente ma credo anche a nome di noi ESODATI.
    Purtroppo, si dice dalle mie parti, chi ha la pancia piena non capisce il digiuno.
    Questi "comici" molto presto restano soli e vivranno ache loro di ANSIA+DEPRESSIONE perchè non hanno avuto problemi nella vita.
    Alzarsi alle 4.30' di mattina dal lunedi al venerdi per tornare a casa alle 16 per 20 anni di turno, per sognare una degna pensione che ti viene negata da un "tecnico" di turno, ma soprattutto come dici Tu, essere offesi da un "comico" di turno.
    Ma chi è fiorello?
    Ciao Gennaro, non molleremo perchè abbiamo accanto la famiglia che ci sostiene, GRAZIE un fraterno saluto a tutti gli amici ESODATI.
    CM

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  2. Bravo, sei tutti noi...

    egoser52

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  3. Caro Gennaro,
    capisco la sostanza di quello che dici, ma io ho gradito ed ho sorriso perché destinatario del messaggio, secondo me era il Ministro.
    Prova a riascoltare il testo pensandoo di essere la Fornero (esercizio difficilissimo, ma noi esodati abbiamo la capacità di metterci nei panni degli altri).

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  4. Caro gennaro purtroppo noi esodati non ce la dobbiamomo prendere, con un artista che a modo suo a cantato una canzone sbebbeggiando la fornero. Il problema E' la fornero,con la sua ultima esibizione, dicendo che il lavoro non è un diritto.Ma chi ce la messa in quel posto di responsabilità?Il governo non la vuole, il popolo nemmeno e lei non ha diritto ad avere quel posto.Deve andare a casa.Salvo

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  5. Il messaggio non era rivolto agli esodati, la canzone sbeffeggiava la Fornero,evidenziando la sua incapacita'.

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  6. Caro Gennaro, capisco la tua amarezza per la nostra situazione, ma anch'io quando ho sentito la canzone per un attimo , ho sorriso, perche' a mio modo di vedere non era un prenderci in giro, ma farci una dedica. Capisco che l'amarezza e' tanta, ma vedila cosi' come un lampo di buonumore nelle nostre giornate ansiose. Un abbraccio Paola

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  7. Secondo me la lettere la devi indirizzare a quella (la fornero), Fiorello è dalla nostra parte.

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  8. Hai perfettamente ragione,anche a me e sembrato che ci prendesse per il cu...e non ne abbiamo proprio voglia ne da lui ne de da chichessia.

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  9. Che la canzone era diretta alla Fornero potrà essere anche vero, ma lui non ha il diritto di "usarci" o di "usare" il nostro dramma, per fare ridere le persone.
    Francesco

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  10. Anche il noto comico Toscano ha deriso la Fornero citandoci, ma non come ha fatto all'inizio della canzone Fiorello.
    Claudio

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  11. Fiore leggi e provvedi, Gennaro ha ragione

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  12. Bravo Gennaro, è troppo facile sparare sulla croce rossa

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  13. Pagliaccio...eppure gli italiani lo guardano in TV...ah la coerenza...

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  14. Scusa Gennaro, non vorrei sbagliare, ma se hai firmato l'accordo prima del 4-12-2011 secondo me dovresti rientrare nei salvaguardati, perchè dici di no? Prova e rileggere la legge della Maledetta Fornaia Pazza...chissà....
    Ciao.
    p.s. prova a chiedere anche qui:http://www.intopic.it/forum/economia/pensioni/

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