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martedì 17 luglio 2012

Torino: CGIL.CISL-UIL chiedono emendamenti su esodati


Torino, 10.07.2012

  Ai Parlamentari Piemontesi

       Oggetto:  Richieste emendamento su esodati.

Come da impegni assunti in una recente assemble, vi inviamo alcune nostre sintetiche note sulle tematiche evidenziate in merito alla vicenda esodati e decreti  relativi:
  • Nel nuovo decreto (altri 55.000) si fa riferimento agli accordi siglati presso il Ministero, questo esclude tutti i contratti individuali e collettivi siglati in tavoli diversi ma del tutto validi. 
  • Lo stesso decreto salva coloro che sono ammessi alla prosecuzione volontaria entro il 4 Dic 2011 !! Quando la gran parte dei soggetti ha accettato di firmare per periodi susseguenti la fine de tre anni di mobilità e quindi alla data non immaginava neppure di fare tale domanda prevista negli anni seguenti.
Il caso è grave perché questi soggetti non maturando la pensione devono pagare tutto il periodo di incremento (2-3 anni) o aspettare la vecchiaia.
  • Problematica legate all'aumento dell'aspettativa di vita (Dl 201/2011, art. 24, c. 15, ultimo periodo): Già nelle note precedenti chiedevamo di cassare il citato periodo perché rende irraggiungibile la pensione di anzianità senza riprendere il lavoro, in subordine, esplicitare che l'ulteriore periodo collegato all'incremento dell'aspettativa di vita (3 mesi dal 2013) sia da considerare come differimento del trattamento pensionistico e non come incremento del requisito contributivo; qualora rimanga la norma con il differimento del trattamento pensionistico, va prevista la prosecuzione del trattamento di sostegno al reddito fino alla effettiva erogazione della pensione
  • clausola di salvaguardia: Sia nel 1° decreto 65.000 che nell’ultimo chiediamo di sostituire la frase che a fine Art.22 del decreto 6 Luglio dice che “ il predetto ente NON prenderà in considerazione ulteriori domande” con “ Qualora dal monitoraggio risultasse raggiunto il limite predetto, il Governo si impegna a reperire le risorse necessarie alla copertura dei costi ulteriori.”
Quanto sopra, fermo restando che ribadiamo la nostra contrarietà a provvedimenti che rimettono il discussione intese precise siglate in base alle attese pensionistiche presenti alla firma.
In questo senso riteniamo indispensabile che si rimetta all’ordine del giorno la stessa base della Legge 122/2010 e relativo Art. 5 bis in quanto la cifra individuata dei primi 10.000 lavoratori tutelati dall’incremento della età pensionabile è dimostrata assolutamente inadeguata alla quantità vera delle richieste creando una discriminazione del tutto ingiustificata tra le fasce dei lavoratori interessati. E' urgente in questo senso, come primo segnale, finanziare immediatamente e con effetto retroattivo, quanto previsto dall'art. 5 bis, il prolungamento della mobilità fino al raggiungimento del diritto alla pensione.

Questa nota è subordinata alla effettiva vigenza del decreto del 1 giugno 2012 di salvaguardia per i primi 65mila, decreto non pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Qualora per qualsiasi motivo tale decreto non avrà efficacia la questione “esodati” dovrà ulteriormente essere rivista complessivamente.
    CGIL Torino             CISL Torino               UIL Torino
Davide Franceschin      Giorgio Bizzarri       Teresa Cianciotta

CGIL  - Via Pedrotti 5 – 10152 TORINO Tel. 011/2442473 – Fax 011/2442434
CISL – Via Madama Cristina 50 – 10125 TORINO  Tel. 011/6520045 – Fax 011/6520012
UIL – Via Bologna 11 – 10152 TORINO Tel. 011/2417190 – Fax 011/2417191

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