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domenica 29 luglio 2012

Decreto: dalla Cgil di Arezzo le "istruzioni per l'uso"

Esodati, ecco il decreto: le "istruzioni per l'uso" della Cgil
28Lug2012
Ore 13:11
E' stato pubblicato il decreto ministeriale con la definizione dei criteri e della "platea" dei lavoratori che potranno andare in pensione con i requisiti vigenti prima della legge 214, la cosiddetta manovra Monti-Fornero. Si tratta di coloro che sono ormai conosciuti come gli esodati.
L'Inps ha quindi dato avvio ad un piano operativo per predisporre correttamente la lista di questi lavoratori. Le azioni annunciate sono quelle dell'invio di una lettera con l'invito a presentarsi presso l'ufficio appositamente attivato anche presso la sede Inps di Arezzo, "Sportello Amico" per verificare le singole situazioni.
"In sede Inps è quindi prevista la verifica dei requisiti e quindi il rilascio della certificazione del diritto a pensione - ricorda Giancarlo Gambineri, Direttore del patronato Inca Cgil di Arezzo. L'Istituto nei prossimi giorni invierà una comunicazione ai potenziali beneficiari appartenenti a queste categorie: lavoratori in mobilità ordinaria e lunga, lavoratori a carico dei fondi di solidarietà di settore, autorizzati alla prosecuzione volontaria. Le restanti categorie (dipendenti pubblici in esonero dal servizio, lavoratori in congedo per assistere figli con disabilità, lavoratori che hanno risolto il rapporto di lavoro in ragione di accordi individuali o collettivi di incentivo all'esodo) non riceveranno, in questa prima fase, nessuna comunicazione dall'Inps. Questi ultimi lavoratori dovranno presentare domanda alla Direzione Territoriale del Lavoro competente entro il prossimo 20 novembre"
Il Patronato INCA-CGIL sarà a disposizione dei lavoratori e delle lavoratrici interessati, successivamente al loro contatto con l'Inps ed eventualmente, quindi, tra qualche settimana, per fornire tutte le informazioni e provvedere alla verifica ed alla sistemazione della posizione assicurativa , ad esempio chiedendo l'accredito di periodi figurativi quali il servizio militare e il periodo di maternità fuori dal rapporto di lavoro, ed operando per il recupero di periodi mancanti.
"Rivolgersi al patronato – conclude Gambineri - é importante perché ai fini della deroga sarà considerata tutta la contribuzione, ivi compresa, ad esempio, quella versata nei Paesi esteri".


Potenziali esodati. Ad Arezzo sono in 350
esodati28 Lug 2012 Ore 17:14
Attualmente sono poco meno di 350 i potenziali salvaguardati dalla riforma delle pensioni residenti in provincia di Arezzo ma per il futuro la cifra potrebbe crescere. E' questo "il popolo" dei cosiddetti esodati ovvero, gli over 50 espulsi dal mercato dal lavoro e non ancora ammessi in pensione, in conseguenza dell’innalzamento dell'età o dei requisiti per accedere al trattamento.
In questi giorni l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sta provvedento ad inviare delle lettere di avviso per invitare i 350 a controllare il proprio estratto contributivo e verificare il possesso dei requisiti di accesso alla deroga prevista dalla legge Fornero. In questo modo potrebbero salvarsi e usufruire del trattamento pensionistico. Ma chi sono gli esodati?
Tutti coloro che si trovano nella condizione di mobilità, cassintegrazione, a carico di fondi di solidarietà, congedati, esonerati o, addirittura, lavoratori volontari.
I dati e i nominativi dei soggetti che possono rientrare nelle categorie dei salvaguardati dalla riforma sono stati estratti dagli archivi contributivi gestiti dall’Inps. “Per chiarimenti e per l’assistenza necessaria – fanno sapere dall’Istituto - è stato previsto un apposito servizio di consulenza personalizzata su appuntamento presso tutte le strutture territoriali dell’Istituto. Per prenotarsi, così come è indicato nella lettera, è sufficiente chiamare il numero verde 803164. Inoltre, gli operatori del contact center dell’Inps hanno già iniziato a contattare gli interessati per avvisarli dell’arrivo a breve della lettera e per invitarli a controllare il loro estratto contributivo e, se necessario, fissare un appuntamento direttamente con gli uffici competenti”.
 

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