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giovedì 26 luglio 2012

Sindacati al Pantheon: basta giochetti e rinvii

Esodati in piazza, Bonanni: basta giochetti. Camusso: il governo continua a rinviare la soluzione
26 luglio 2012
Sugli esodati il governo deve porre fine "ai giochetti". Il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, torna a chiedere chiarezza all'esecutivo in occasione del presidio organizzato in piazza del Pantheon sugli esodati con Cgil e Uil. «Il governo - ha detto Bonanni - deve chiarire la sua posizione. Non può ricorrere a giochetti considerando solo gli accordi fatti in sede governativa e costringendo i cittadini a fare ricorso in sede giudiziaria che è la cosa più stupida».
Bonanni: il Governo rifiuta di incontrarci
«Il governo - ha aggiunto Bonanni - si rifiuta di incontrarci e confrontarsi su una materia così densa di significato. Faccia un incontro con il sindacato. La nostra battaglia la continueremo. Il primo risultato l'abbiamo ottenuto con la salvaguardia di altri 55mila». Un ulteriore allargamento nel decreto spending review non è stato possibile per mancanza di risorse.
Camusso: il Governo continua a rinviare la soluzione
Il governo sta lasciando sole le persone e continua a rinviare la soluzione del problema esodati. A dirlo è il leader della Cgil, Susanna Camusso, in occasione del presidio per gli esodati organizzato da Cgil, Cisl e Uil in piazza del Pantheon. «Tra il primo decreto e l'ipotesi contenuta nella spending review - ha sottolineato Camusso - non coprono tutte le tipologie. Troviamo particolarmente sgradevole che si sia adottata una formula per cui si coprono gli accordi nazionali e non la miriade di accordi territoriali». Quanto alle richieste al governo che arriveranno dal presidio di oggi, Camusso ha aggiunto: «Questa mattina chiediamo al governo di dare una soluzione per gli esodati che è la dimostrazione che un è fatto insopportabile quello di lasciar sole le persone e che si continui a rinviare la soluzione dei loro problemi. È sempre più incomprensibile anche perché si potrebbero spalmare i costi necessari su più anni».
Proietti: non si possono lasciare migliaia di persone senza reddito e senza pensione
«Non possiamo lasciare migliaia di persone senza reddito e senza pensione. Se il governo non ci darà ascolto, continueremo questa vasta mobilitazione». È quanto ha affermato il segretario confederale Uil, Domenico Proietti, in occasione del presidio unitario sugli esodati nei pressi del Pantheon, a Roma. Il sindacalista ha riconosciuto come l'estensione della salvaguardia ad altri 55 mila lavoratori sia un «primo risultato importante» aggiungendo però di ritenerla «ancora insoddisfacente». Per Proietti «noi dobbiamo dare una certezza di diritto a coloro che hanno sottoscritto accordi individuali e collettivi al 31 dicembre dello scorso anno, dando loro la possibilità di accedere alla pensione con il vecchio sistema».
Centrella: pronti allo sciopero
«Se la politica del governo sugli esodati e sulla spending review non dovesse cambiare, l'Ugl non avrebbe alcun problema a scioperare con Cgil, Cisl e Uil». Lo ha detto Giovanni Centrella, segretario generale dell'Ugl, a margine della maratona oratoria iniziata davanti a Palazzo Vidoni, organizzata dall'Ugl per difendere il lavoro pubblico e privato sempre più indebolito dai provvedimenti del governo.
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