Quest’oggi in prima Commissione al Senato è iniziato l’esame del decreto legge sulla spending review. In dissenso dal gruppo del PD ho fatto una dichiarazione di non partecipazione al voto sui requisiti di necessità e urgenza in relazione all’intervento normativo su Province ed enti locali. Infatti, il Governo ha scelto di agire su una materia ordinamentale attraverso un provvedimento di riordino della spesa pubblica, dimostrando un profondo disprezzo per il lavoro svolto dalla prima Commissione nell’arco dell’ultimo anno sulla Carta delle autonomie locali.
Esattamente come un anno fa ai tempi del Governo Berlusconi giudico profondamente sbagliato mettere mano alla materia delle autonomie locali utilizzando strumenti emergenziali e meramente finanziari, come se Province e Comuni fossero semplicemente un costo che deve essere tagliato.
Analogamente, anche sulla questione degli ‘esodati’ ho votato in dissenso rispetto al gruppo PD, poiché ritengo che il decreto legge sia privo dei presupposti costituzionali necessari. Infatti, fissare a priori uno stanziamento economico e poi stabilire quante domande possono essere soddisfatte senza alcuna considerazione di coloro che hanno maturato un diritto, questo rappresenta una palese violazione dell’art.3 della Costituzione.
Sen. Mauro Maria MARINO, Parlamentare PD Piemonte
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