Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

sabato 18 agosto 2012

Damiano su pensioni: tema non ancora esaurito

PENSIONI: TEMA ANCORA NON ESAURITO, OCCUPARSENE
Il presidente del Consiglio deve sapere che non si può continuare all’infinito con la politica dei due tempi: il primo, quello dei sacrifici, viene sempre subito, mentre il secondo, benefici, stenta ad arrivare. Per quanto riguarda i tagli allo stato sociale abbiamo ormai raschiato il fondo del barile. Semmai ci sono problemi rimasti in sospeso, sulla cui soluzione si è impegnato lo stesso premier Monti. Mi riferisco al tema delle pensioni che non può considerarsi esaurito con i nuovi 55mila salvaguardati dalla spending review varata nelle scorse settimane. Sarebbe buona politica se il governo, nell’impostare il nuovo piano di rientro dal debito, decidesse da subito di destinare una quota, anche minoritaria, delle risorse per risolvere definitivamente il problema di quei lavoratori che resteranno anche per 4-5 anni senza stipendio e senza pensione.
(Leggi)

8 commenti:

  1. E' bene continuare a ricordare a tutti questi personaggi ( del dramma) che noi siamo ancora qui ad aspettare .....i loro comodi. L'on. Damiano come pungolo e' bravo. Paola

    RispondiElimina
  2. Mi sembra che possiamo contare solo sull'On.Damiano, prossimo (.....speriamo.... )
    Ministro del Lavoro.......o no ?

    egoser52

    RispondiElimina
  3. Bravo onorevole Damiano, non devono dimenticarsi della tragedia che la Legge Fornero ha portato in Italia. Le leggi devono essere fatte, tutti vogliamo e dobbiamo fare sacrifici ne siamo convinti, ma fare sacrifici non significa regalare la pensione ormai vicina e non percepire nulla per sei o anche sette anni perchè la Ministra Fornero ha deciso che la legge doveva essere RETROATTIVA. Onorevole Damiano sappiamo che non ci abbandonerà ma abbiamo bisogno che tanti altri le vengano appresso non certo quelli come Il Cazzola o il Morando o l'Ichino di turno. Confidiamo in lei, solo in lei: Antonella

    RispondiElimina
  4. NON MI SENTO PIU' DI COMMENTARE UN DRAMMA(SOLO PER NOI ESODATI) CHE SI RIPETE CON LE STESSE SITUAZIONI DA OTTO MESI E OLTRE. STESSE SITUAZIONI E STESSE FRASI. MA C'E' ALMENO CHI SI VERGOGNA UN PO'? ESODATA POSTE 53

    RispondiElimina
  5. gli esodati non possono ,anzi non devono pagare per una riforma sbagliata,iniqua che serve solo a far cassa.continuiamo a lottare e non molliamo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. onorevole per coloro che sono usciti nel 2012 (85 IBM - 116 Poste)con accordi d'incetivo all'esodo firmati preso UIR e DPL prima del 04.12.2011 che ha partire dal 1 febbraio 2013, fra soli 5 mesi non avranno reddito cosa pensa di fare?
      Con il dl dei 55000 si salvaguardia il 2014 e non si pensa che fra soli 5 mesi alcuni saranno disperati.
      La preghiamo lo spieghi al Ministro Fornero che si agisce per priorità

      Elimina
  6. RAGAZZI,L'INTERESSAMENTO DI DAMIANO E' LODEVOLE,MA VOLER MANDARE TUTTI CON IL CONTRIBUTIVO,VUOL DIRE FAR PAGARE ANCORA UNA VOLTA SEMPRE E SOLO A NOI!!!ATTENZIONE!!!ESODATA54

    RispondiElimina
  7. ON.DAMIANO,IL CONTRIBUTIVO E'SENZ'ALTRO UN SALVAGENTE MA E' MOLTO PENALIZZANTE PERCHE' LE PENSIONI GIA' MOLTO BASSE RISULTEREBBERO MOLTO DECURTATE.GLI ESODATI NON POSSONO PAGARE L'INIQUO ERRORE-ORRORE DELLA RIFORMA FORNERO,CHE SI VANTA,CON SPUDORATEZZA,DI AVER SALVATO L'ITALIA.ESODATA53

    RispondiElimina