Pol - Esodati, Damiano (Pd): "Problema che va assolutamente risolto"
Roma, 30 ago (Prima Pagina News) 17:45
"Nell'intervista di oggi al Corriere della sera Pietro Ichino fa un'affermazione giusta: che, per quanto mi riguarda, sia del tutto necessaria una 'inversione di rotta' nelle politiche del lavoro e del welfare del governo Monti. Si tratta, più precisamente, di due correzioni fondamentali: la prima riguarda la riforma delle pensioni. Il problema dei lavoratori rimasti senza stipendio e senza pensione va assolutamente risolto. Di questo il Partito democratico deve farsi carico. Il secondo tema riguarda gli ammortizzatori sociali: di fronte ad una crisi che non accenna a rallentare, l'efficacia delle tutele non va diminuita e gli ammortizzatori sociali debbono essere universali e proteggere allo stesso modo anche le giovani generazioni del lavoro precario. Del resto, in questa direzione ci siamo già mossi in Parlamento con importanti modifiche che hanno cambiato alla Camera e al Senato la riforma del mercato del lavoro proposta dal governo e hanno raggiunto l'obiettivo, non ancora sufficiente, di salvaguardare 120 mila lavoratori rimasti senza stipendio e senza pensione, i cosiddetti 'esodati'. Su questa strada occorre proseguire e, se non si è d'accordo, val la pena di fare una discussione trasparente e democratica". Così Cesare Damiano, capogruppo Pd nella Commissione Lavoro di Montecitorio.
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Speriamo che questa inversione di rotta , magari con discussioni costruttive avvenga al piu' presto: la situazione esodati in cui ogni giorno c'e' qualcosa di diverso, ma mai in senso positivo,sta logorando tutti noi, avremo bisogno di ritrovare un po' di serenita' e questo vale non solo per noi, ma anche per i minatori e gli operai sardi , quelli di Taranto,e tutti quelli che indistintamente stanno difendendo i loro posti di lavoro, o stanno lottando contro gravi ingiustizie in Italia e nel mondo. Paola
RispondiEliminaCaro On. Damiano grazie per la 5103 che mi auguro superi tutto l'iter con successo, ma non dimenticare che fra soli 5 mesi 200 famiglie si troveranno nel lastrico solo perché nell'esodo incentivato individuale firmato presso UIR o DPL in data ante 04.12.2011 è stata prevista la risoluzione del rapporto di lavoro nel 2012.Questi ex lavoratori hanno gli stessi diritti dei 65000 e senza ombra du dubbio alcuno hanno maggiori diritti di tutela dei 55000 considerato che la pensione doveva scattare nel 2013 mentre nei 55000 si tutela il 2014.Alla luce di quanto sopra, ci domandiamo come sia possibile fa passare il diabolico paletto della risoluzione del rapporto di lavoro entro il 31.12.2011? Ci auguriamo che nell'imminente DL dei 55000 si possa inserire un piccola clausola che sani questa emblematica ingiustizia che fra pochissimo creerà tanti danni ad onesti ex lavoratori
RispondiEliminaI lavoratori rimasti senza stiendio e senza pensione, sono tutti quelli che hanno stipulato un accordo di uscita dal lavoro con l'azienda prima della riforma Fornero/Monti.
RispondiEliminaQuindi, se la legge è uguale per tutti, perchè 120 mila si ed altri no?
Ovvero, perchè bisogna aver stipulato le uscite in sede governativa, non è stato certo il lavoratore a dover scegliere.
Orbene, chiedo di tutelare tutti i cittadini che hanno stipulati accordi di uscita, in virtù della riforma previdenziale in vigore al momento della firma con l'azienda.
mario 1952
Per il problema dei lavoratori rimasti senza stipendio senza pensione i cosidetti esodati veri quelli che anno firmato,in azienda con contratti individuali,vedi Poste, Telecom,Enel,che non rientrano nei 12o,ooomila salvaguardati la proposta di legge 5103 controriforma delle pensioni,non va bene perchè devono anche loro andare in pensione con il calcolo retributivo come sono andati i salvaguardati, abbiamo firmato in azienda prima della riforma, fornero monti pertanto non facciamo esodati di serie A i salvaguardati, Esodati di serie B i non salvagurdati cioè il calcolo della pensione con il medoto contributivo riducenro alla fame lavoratori che anno pagato 36,37,38,39 anni di contributi. Emanuele 53 Esodato postale Taranto
RispondiEliminaScusa sono un pò confuso ,ma mi sembrava di acer letto che in questi 120000 vi erano anche quelli con che hanno firmato prima in azienda poi alle direzione del lavoro con accordi individuali oppure mi sbaglio?Francesco
Eliminaeppure sarebbe bastato che il PD avesse votato la sfiducia alla fornero al parlamento e adesso ci sarebbe stato un nuovo ministro che avrebbe capito l'antifona. purtroppo così non è stato e a nulla è servito non invitare alla festa del PD la ministro, troppo tardi per correre ai ripari. ormai le lezioni sono alle porte e tutti i partiti pensano solo come accaparrare più voti possibili. per quanto riguarda me, possono scordarsi del mio voto se prima non si risolve il problema di tutti noi esodati. non per questo mi asterrò nel voto, bensi darò la mia preferenza a modo di dispetto, a chi più il partito democratico non può vedere e precisamente al rompiscatole di grillo.
RispondiEliminaGiuseppe53
Bene, salviamo tutti ma ....ora ci vogliono i fatti....
RispondiEliminae subito....prima delle elezioni....
egoser52
LA CLASSE 1953 E'STATA MASSACRATA DALLA RIFORMA.BISOGNA CHE TUTTI GLI ESODATI AL 31.12.2011 ABBIANO LA STESSA ETA' PER ANDARE IN PENSIONE:SESSANTA ANNI. LE QUOTE PER IL 2013 POSSONO ESSERE ANCHE 97,3 MA BISOGNA PARTIRE DAI SESSANTA ANNI DI ETA'SENZA ASPETTATIVA DI VITA MA CON AUMENTO DELLA QUOTA CON I SOLI CONTRIBUTI 15 MESI RISPETTO AL 2012 SALUTI
RispondiEliminaON.DAMIANO TUTTI GLI ESODATI DEVONO ESSERE SALVAGUARDATI.E' UNA QUESTIONE DI GIUSTIZIA SOCIALE.SONO ORMAI 9 MESI CHE VIVIAMO IN UN'ANGOSCIOSA ATTESA.MONTI AVEVA PRESO L'IMPEGNO DI RISOLVERE IL PROBLEMA ESODATI MA 120000 SONO SOLO UNA PARTE.ESODATA53
RispondiEliminaCaro Damiano pensate anche un po alle persone licenziata a 59 anni e sarebbero dovuto andare in pensione di vecchiaia!! le persone licenziate perche l'azienda ha chiuso e che non sono state messe in mobilità perchè non prevista dall'azienda che fine faranno! come faranno a vivere per i 5 o 6 anni che li separano dal raggiungimento dei nuovi requisiti per accedere allpa pensione? Oltre ad essere come tutti gli altri esodati penalizzate dalle varie riforme antecedente a quella della Fornero sono state massacrate dalla stessa in quanto per loro non è previsto nessuna protezione! Caro Damiano pensate che tra poco non sapranno come sopravvivere!
RispondiEliminaUna licenziata nata nel 1953
Speriamo che queste inversioni di rotta magari con discussioni costruttive avvenga al piu' presto: questa situazione in cui ogni giorno c'e' qualcosa di diverso, ma non in senso positivo, ci sta logorando tutti , avremmo bisogno insieme ai minatori e agli operai Sardi, agli operai di Taranto e a tutti quelli che sperano in un futuro possibile di un poco di serenita'. Paola
RispondiEliminada Radio Maria di Padre Livio
RispondiElimina"Gli occhi del Signore sui giusti, i loro orecchi al loro grido di aiuto. Il volto del Signore contro i malfattori, per cancellarne dalla terra il ricordo. Gridano al Signore e li ascolta, li salva da tutte le loro angosce. Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, egli salva gli spirito affranti"
Cari amici, Dio respinge i superbi e fa grazia agli umili.
Siano lodati Gesù e Maria. Buona giornata (PL).
Se questo stato e questi politici ci lascieranno solo la violenza come mezzo per ottenere i diritti tolti,finirà anche la benevolenza di DIO --... chiedo ogni giorno alla Madonna di darci la Forza di sopportare questo sopruso !!! ESODATO-------------
non pensa l'on. Damiano che questa "faccenda" sia durata abbastanza? quanti mesi sono passati e quanti ancora devono passare per risolvere definitivamente questo dramma che le forze politiche tutte hanno creato? è facile parlare e avere uno stipendio di 1.500.000,00 eurì l'anno e poi giudicare chi ha lavorato una vita e aspettava di andare in pensioni, on Damiano ci dica, e abbia il coraggio, se non è una mascalzonata quello che avete fatto
RispondiEliminaOn. damiano questa lunga attesa ci stà rendendo più cinici. Basta con le chiacchere e passiamo ai fatti.Pensi che gli esodati sono circa 400.000 e in media un nucleo familiare è composto da 4 persone che in termini di voti equivalgono a 1600000 voti. Ci pensi lei e il suo partito, che se risolverà il problema degli esodati avrete chanche di vincere le prossime elezioni.Meditate gente, gente meditate.
RispondiEliminaSPERIAMO CHE AL PIU' PRESTO SI METTA FINE,IN MODO POSITIVO,AL PROBLEMA DEGLI ESODATI CHIUDENDO UNA DELLE PAGINE PIU' INIQUE E SCONCERTANTI DEL 2012.ESODATA53
RispondiEliminaCARO DAMIANO, E' BELLO E FACILE AVERE IL SUO STIPENDIO SOLO PER FARE CHIACCHERE E PROMESSE IMPROBABILI. IO NELLA MIA IGNORANZA PENSAVO CHE PER AVERE UNO STIPENDIO SI DOVESSE PRODURRE QUALCOSA O DARE RISULTATI, PER NOI POVERI LAVORATORI ESODATI FUNZIONAVA COSI'. A QUANDO I FATTI? RIUSCIRETE AD AVERE RISULTATI PRIMA CHE NOI ESODATI SIAMO TUTTI PASSATI AD ALTRA VITA? MA FORSE LA TIRATE PER LE LUNGHE PRIPRIO PER QUESTO..................ESODATA POSTE 53
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