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venerdì 31 agosto 2012

Vita da “esodato”: senza pensione e con la buonauscita agli sgoccioli

Vita da “esodato”: senza pensione e con la buonauscita agli sgoccioli
Scritto da Emilio Fabio Torsello
il 31 agosto 2012 in Società
Gli esodati della Fornero non sono solo un titolo buono per i giornali, di quelli che si leggono chiedendosi il senso di tale tecnicismo e in fretta si dimenticano. Gli esodati sono carne viva, sono famiglie, sono figli costretti ad andare a lavorare per mantenere i propri genitori. Ed è la storia di Andrea e Anna. Il primo è padre, la seconda è sua figlia. Lucia, madre di Anna, da sempre è casalinga.
“Fino a qualche anno fa – racconta Anna – non avevamo grandi problemi economici. Lo stipendio di mio padre bastava per mantenere i miei studi fuorisede e mandare avanti la casa, in un paese della Puglia la vita per fortuna non costa molto. Per non pesare troppo sulle tasche dei miei genitori, anche io ho sempre lavorato ma la situazione in generale non era drammatica. I problemi – spiega Anna – sono sorti nell’estate del 2011, quando ancora Monti non era al governo: mio padre è stato messo in prepensionamento e sapeva che sarebbe finito tra gli esodati ma gli era stato detto che sarebbe rimasto senza pensione solo per un anno. Con la buonauscita aveva calcolato di farcela”.
Anna, nel frattempo, vince una borsa per un tirocinio all’estero e parte, le brutte notizie ancora non erano arrivate. Pochi mesi dopo, però, si scopre che la buonauscita non corrisponde a quanto la famiglia si aspettava e soprattutto arriva l’effetto Fornero: “dopo una vita di lavoro e di contributi versati allo Stato – spiega con gli occhi lucidi Anna – ad oggi mio padre non sa quando potrà ricevere una pensione. E i risparmi a casa si stanno assottigliando sempre di più. A breve – racconta – tornerò in Italia: non mi interessa più lavorare nell’ambito per cui ho studiato, devo trovare i soldi per mantenere me e la mia famiglia. La laurea è quasi inutile e se mi proponessero un lavoro manuale per cui non serve un titolo di studio, accetterei senza troppi problemi. Quando tornerò in Italia vedrò come organizzarmi”.
 

3 commenti:

  1. Sono tante le famiglie come quella di Andrea e Anna, per fortuna di Andrea , sua figlia e' una brava ragazza, disposta a rimettersi in gioco per aiutare i genitori nel momento del bisogno. Speriamo che per loro come per noi le cose possano migliorare. Paola

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  2. Tutta la mia solidarieta' ad Andrea e sua fglia Anna che come tante
    famiglie italiane rimaste senza stipendio senza lavoro e senza pensione dovranno fare i conti con la dura e sciagurata riforma della -BANDA MONTI-. Fra non molto anch'io mi ritrovero' come Andrea e Anna, ho due figlie laureate e disoccupate, una bimba di 9 anni mia moglie casalinga, come si potra' andare avanti? ho deciso che se non dovessi essere salvaguardato prendero' una capanna mi piazzero' con la mia famiglia nella piazza della sede del governo e aspetteremo che i signori ministri ci daranno un piatto caldo, ripeto perche' fra non molto la mia famiglia non sapra' come vivere, davanti all'europa, di cui loro si vantano di averla salvata affossando gli italiani, questi signori dovranno vergognarsi se hanno una dignita' perche' vedere una bambina di 9 anni a vivere in una capanna all'addiaccio si dovranno pure vergognare.
    Vittorio52esodatoposte

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  3. i commenti che mi hanno preceduto lasciano trasparire tutta la drammaticità che noi esodati e le nostre famiglie stiamo attraversando. non è possibile e non dobbiamo permettere a nessuno che in uno Stato di democrazia, i nostri diritti, la nostra dignità di lavoratori, vengano calpestati e soprattutto ignorati e mortificati. non è elemosina che vogliamo e nemmeno compassione, abbiamo sempre lavorato e dato il nostro sudore e questo è il momento che ci ripagano dei nostri sacrifici e dei contributi versati. ricordiamoci sempre che la pensione era nostra e questo governo tecnico, con la classe politica al parlamento, ci hanno defraudato. pertanto continuiamo sempre uniti a riprenderci quello che è nostra: la pensione.
    Giuseppe53

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