Si è svolto il 17-09-2012 l' incontro organizzato da Slc-cgil e Slp-cisl con i lavoratori "esodati" con la partecipazione dei responsabili provinciali dei 2 patronati Inca e Inas e la presenza del segretario generale provinciale Cisl e di un membro della segreteria provinciale Cgil.Erano presenti una settantina di ex lavoratori per lo più postali.
Dopo la presentazione tecnica del decreto che salvaguarda i famosi 65000 sono intervenuti i rappresentanti territoriali confederali che hanno espresso le posizioni delle ooss sul problema che si risolve solo con la salvaguardia di tutti i lavoratori coinvolti dalla riforma fornero.
I responsabili dei patronati su richiesta dei presenti hanno chiarito alcuni aspetti della riforma dei salvaguardati sia i 65000 che i 55000 e hanno indicato le modalità di intervento a sostegno dei lavoratori per la produzione delle istanze alle varie Dtl.
Alcuni interventi si sono poi concentrati sulle azioni da intraprendere per sollecitare il parlamento a risolvere il problema in modo definitivo e in particolare hanno chiesto alle Ooss presenti di farsi carico della richiesta di un incontro con i parlamentari del Pdl bergamaschi per chiedere la calendarizzazione della discussione sulla proposta di legge ac5103, di sollecitare le strutture territoriali Inps a dare risposte in tempi brevi ai lavoratori "salvati" organizzando un presidio presso la sede oppure inviando una lettera al dirigente locale il tutto con la più ampia diffusione mediatica.
Il segretario confederale Cgil si dichiarato favorevole alle proposte uscite dal dibattito mentre per la Cisl il segretario Slp favorevole si è fatto carico di sentire il parere del segretario generale che per precedenti impegni non ha potuto essere presente a questo pezzo di dibattito.
Ros
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