Pubblicato il venerdì, 14 settembre 2012 da Cesare Damiano
Il Pd ha presentato ieri alla stampa alcuni casi di lavoratori che avrebbero maturato, con le vecchie regole, il diritto di andare in pensione entro il 2013.
Non lo potranno fare a causa delle ulteriori interpretazioni restrittive date dal governo sull’applicazione della riforma Fornero. Su questo argomento l’esecutivo e l’Inps hanno, da alcuni mesi a questa parte, ribadito che negli anni 2012, 2013, 2014 nessun lavoratore sarebbe rimasto scoperto, cioè senza reddito. I fatti dimostrano che questo non è vero: si tratta di una bugia e di una situazione alla quale chiediamo di porre rimedio con la calendarizzazione e l’approvazione della proposta di legge (Ac 5103) votata il 7 agosto scorso all’unanimità in commissione Lavoro alla Camera che si propone di risolvere definitivamente i problemi di chi è rimasto senza reddito e senza pensione. Quando parliamo di previdenza dobbiamo ricordare che, oltre al problema di coloro che non riescono ad andare in pensione, esiste il tema dei pensionati in essere che subiscono ormai il blocco sostanziale dell’assegno a causa della mancanza di qualsiasi rivalutazione.
Non lo potranno fare a causa delle ulteriori interpretazioni restrittive date dal governo sull’applicazione della riforma Fornero. Su questo argomento l’esecutivo e l’Inps hanno, da alcuni mesi a questa parte, ribadito che negli anni 2012, 2013, 2014 nessun lavoratore sarebbe rimasto scoperto, cioè senza reddito. I fatti dimostrano che questo non è vero: si tratta di una bugia e di una situazione alla quale chiediamo di porre rimedio con la calendarizzazione e l’approvazione della proposta di legge (Ac 5103) votata il 7 agosto scorso all’unanimità in commissione Lavoro alla Camera che si propone di risolvere definitivamente i problemi di chi è rimasto senza reddito e senza pensione. Quando parliamo di previdenza dobbiamo ricordare che, oltre al problema di coloro che non riescono ad andare in pensione, esiste il tema dei pensionati in essere che subiscono ormai il blocco sostanziale dell’assegno a causa della mancanza di qualsiasi rivalutazione.
Oltre a questo facciamo presente che l’indicizzazione riguarda solo le pensioni di importo corrispondente a tre volte il minimo, circa 1.400 euro lordi mensili. E’ evidente che queste situazioni di ingiustizia dovranno trovare una rapida correzione
(Leggi)
Leggi anche: MF; Deputati PD
Duemilioni di voti da tutti gli esodati piu' tutti gli scontenti che lavorano e sono scontenti di dover lavorare fino a circa 70 anni sono un numero cosi' grande di elettori che OGNI PARTITO NE DEVE, DA ORA, TENERE CONTO AL DI SOPRA DI TUTTE LE UNIONI STRAMPALATE CHE VOGLIONO FARE PER GOVERNARE.Sessantamilioni di ITALIANI tassati all'inverosimile. MEDITATE. raffaele c e la sua famiglia
RispondiEliminaSPERO DI ANDARMENE DA QUESTO PAESE(ITALIA) IL PRIMA POSSIBILE. -----esodato-------
RispondiEliminaNon E’ L’Inferno, nuova canzone di Emma Marrone:
Testo
Ho… dato la vita e il sangue per il mio paese
e mi ritrovo a non tirare a fine mese,
in mano a Dio le sue preghiere
Ho… giurato fede mentre diventavo padre
due guerre senza garanzia di ritornare,
solo medaglie per l’onore
Se qualcuno sente queste semplici parole,
parlo per tutte quelle povere persone che
ancora credono nel bene…
Se tu hai coscienza guidi e credi nel paese
dimmi cosa devo fare per pagarmi da mangiare,
per pagarmi dove stare,
dimmi che cosa devo fare
No, questo no, non è l’inferno,
ma non comprendo com’è possibile
pensare che sia più facile morire
No, non lo pretendo ma ho ancora il sogno
che tu mi ascolti e non rimangano parole
Ho… pensato a questo invito non per compassione
ma per guardarla in faccia e
farle assaporare un po’ di vino e un poco da mangiare
Se sapesse che fatica ho fatto per parlare con mio figlio
che a 30 anni teme il sogno di sposarsi
e la natura di diventare padre
Se sapesse quanto è difficile il pensiero
che per un giorno di lavoro
c’è che ha più diritti di chi ha creduto
nel paese del futuro
No, questo no, non è l’inferno,
ma non comprendo com’è possibile
pensare che sia più facile morire
No, non lo pretendo ma ho ancora il sogno
che tu mi ascolti e non rimangano parole,
Non rimangono parole…
Pensare che sia più facile morire
Io no, non lo pretendo
ma ho ancora il sogno
che non rimangano parole
Non rimangano parole
Non rimangano parole.
SPERO DI ANDARMENE DA QUESTO PAESE(ITALIA) IL PRIMA POSSIBILE. -----esodato-------
Vedi il post del 15 febbraio 2012 http://postaliesodati2011.blogspot.it/2012/02/siamo-ancora-nel-limbo.html
EliminaHo lavorato in poste per 38 anni, lavorando ho sempre creduto nell'azienda sia per quello che ho avuto sia per quello che ho dato. Ho accettato l'esodo a condizione di percepire la pensione come previsto dalla normativa vigente al momento della firma.
RispondiEliminaLa normativa Monti/Fornero di dicembre 2011 ha cancellato le aspettative di cui si concordò con l'azienda.
Orbene, l'azienda non ha responsabilità e neanche noi.
L'azienda però è forte è grande e noi ci siamo dedicati ad essa perchè si credeva in essa.
Mi sbagliavo, per essa, non ero e non sono.
Ovvero, sono solo un "ex", abbandonato, senza il lavoro, senza la pensione senza una riga di scritto da parte di poste: "troveremo la soluzione".
Mi ricordo però, in poste, si diceva di essere "una famiglia".
Favola, nient'altro.
mario 1952
Sono in sintonia con quanto sritto dal collega. Pure io ero fiera di lavorare in Poste Italianr e ho sempre accettato e condiviso tutte le innovazioni facendole mie per poter raggiungere professionalita' e quant'altro, donando ore ed ore in piu' rispetto all'orario d'obbligo naturalmente non pagate, per accontentare clienti e per tenere insieme la squadra. Ora non sono piu' nessuno, i colleghi di poste si sono pure loro diradati e la gente non comprende il dramma che viviamo.
Eliminaex postale
sono un postale esodato ci hanno pugnalato alle spalle non so proprio come tirare avanti , i politici tutti sono una massa di farabutti compresi quelli del pd che hanno votatp questa maledetta riforma , almeno ci avessero dato la possibilita' di ritornare al lavoro , adesso a sessantanni chiedo ai signori politici e alla fornero come faccio ad andare avanti ...mi dassero almeno il permesso di andare a pulire i vetri delle macchine ai semafori...
RispondiEliminaE' vero, aspettiamo ancora la risposta di Poste dopo il decreto legge....
RispondiEliminaniente di niente....
Che figura.....
egoser52
Perchè non è stata sfiduciata la Fornero? Si sarebbe rimediato subito alle "discrepanze" (vedi ESODATI) della legge sulle pensioni?
RispondiEliminaARTICOLO UNICO
"Tutti coloro che sono cessati dal lavoro con accordi collettivi o individuali sottosacritti prima dell'entrata in vigore della riforma Monti-Fornero vanno in pensione con la legge in vigore all'atto della firma."
Forse abbiamo sottovalutato il Ministro, o forse qualcuno ha giocato sulla sua intransigenza per imporci riforme cosi' ingiuste e difficoltose da togliere( senza una grande volonta' politica,che non mi pare ci sia nel nostro paese, in questo momento di profondissima crisi).Dobbiamo resistere, resistere, resistere.Paola
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