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giovedì 13 settembre 2012

Esodati, botta e risposta con i parlamentari Pdl

Brescia Oggi - giovedì 13 settembre 2012~CRONACA, pagina 12
IL CASO. Gli ex dipendenti poste esclusi dal mercato del lavoro
Esodati,  botta e risposta con i parlamentari Pdl
I lavoratori: «Accelerate i tempi della discussione» Gli onorevoli: «Bisogna rispettare le procedure»
Botta e risposta tra i parlamentari bresciani Pdl e gli esodati. Gli ex dipendenti delle poste attualmente esclusi dal mercato del lavoro hanno recapitato al partito di via Corfù una lettera in merito allo slittamento della discussione in Parlamento della legge che dovrebbe risolvere il loro problema.
I pidellini bresciani hanno preso posizione dicendosi «favorevoli alla situazione».
«IL PROGETTO DI LEGGE 5103 - lamentavano gli esodati - doveva essere discusso a settembre. Invece, al momento di metterlo in agenda il Popolo della Libertò non ha accettato di calendarizzarlo. Temiamo che questo ritardo possa trasformarsi in ulteriori rinvii per decisioni ed emendamenti e che la legge non venga approvata». Da qui l´appello «alle coscienze».
I deputati del Pdl Stefano Saglia, Mariastella Gelmini, Viviana Beccalossi, Giuseppe Romele e Riccardo Conti hanno risposto: «Il nostro obiettivo resta la certezza del diritto - hanno risposto ieri in una nota -. Abbiamo subito incalzato il governo perchè una vasta platea di lavoratori, pur avendo risolto il proprio rapporto di lavoro in virtù di accordi sottoscritti con l´avallo del ministero rischia di trovarsi senza stipendio e senza ammortizzatori sociali con la drammatica prospettiva di dover attendere anni prima di accedere alla pensione».
LA PROPOSTA 5103 - hanno continuato ancora Saglia, Gelmini, Beccalossi, Romele e Conti - è stata approvata in commissione anche con i voti dei deputati del Pdl. Quanto alla calendarizzazione dei lavori in Aula «questa potrà avvenire solo dopo i pareri delle altre commissioni. Non bisogna nascondere che non sarà facile passare dalle forche caudine della Ragioneria generale dello Stato visto che l´impatto finanziario è di oltre 5 miliardi di euro in 10 anni. Noi siamo con chi ha subito una palese ingiustizia».

3 commenti:

  1. Andare a rompere le scatole a qualcosa e' servito, se non altro a farci rispondere.Paola

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  2. VOI SIETE SOLO CON I VOSTRI INTERESSI PERSONALI E DI GRUPPO. NULLA ALTRO. NON VE NE PUO' FREGARE DI MENO DEGLI ESODATI, PARLATE SOLO PER PROPAGANDA E SE NE VEDE IL RISULTATO. VERGOGNA, BRAVI SOLO PER MANTENERE I VOSTRI PRIVILEGI. SPERO CHE LA GENTE SI SVEGLI E CAPISCA CON CHI ABBIAMO A CHE FARE. ESODATA POSTE 53

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  3. nO pAOLA, NON SONO D'ACCODO, QUESTE NON SONO RISPOSTE CHE PARLAMENTARI DEVONO DARE. tUTTI SANNO DIRE "NOI SIAMO DALLA VOSTRA PARTE" ma poi alla resa dei fatti nessuno fa niente. Se veramente sono dalla nostra parte lo devono far vedere ma CON I FATTI, devono CONTESTARE il loro capogruppo, devono venire allo scoperto e pubblicamente riferire il loro pensiero. Perchè non dicono queste cose in TV quando possono sentire TUTTI?? esodata 53 Massa

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