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venerdì 14 settembre 2012

Esodati, riforma Damiano bloccata in Parlamento

Venerdì, 14 Settembre 2012 12:11
Esodati, riforma Damiano bloccata in Parlamento
Bloccata in Parlamento la proposta di legge di Cesare Damiano sugli esodati. Il Pdl si oppone alla calendarizzazione della discussione della legge di Riforma. Sullo sfondo il nodo delle risorse.
Prosegue la querelle politica sugli esodati. Alla Camera dei deputati, il Pd rilancia la proposta di legge di Cesare Damiano, già approvata in Commissione Lavoro della Camera dei deputati, dopo la dura opposizione del Pdl alla sua calendarizzazione, prevista per questo mese. “Una legge che va portata a conclusione”, ha detto Damiano ieri in Conferenza stampa alla Camera insieme a Donata Lenzi, Maria Luisa Gnecchi e il capogruppo Pd, Dario Franceschini. A partecipare all’incontro di via della Missione, per sottolineare la veridicità del problema, il Pd ha invitato tre testimonianze. Tre persone, senza lavoro, e che, dopo la riforma Fornero non potranno andare in pensione se non dopo il 2013. Ad ostacolarne il percorso è stato il Pdl, con il capogruppo Cicchitto.
 Ma Franceschini promette la non arresa “Noi insisteremo per la calendarizzazione, il Pdl non ha voluto per settembre, ma noi insisteremo per ottobre. La nostra non è una bandiera, ma una necessità, quella di risolvere il problema esodati”.
La proposta di legge, infatti, nasce per essere di riferimento e non per stravolgere la Riforma Fornero, a detta dello stesso Damiano.  Il decreto Salva-Italia il Pd lo ha votato “ma tutti i provvedimenti successivi – rileva la Gnecchi - hanno agito solo per restringere la platea e rendono senza nulla lavoratori già disoccupati oggi. Penalizzando in particolare le donne”. Il problema, insomma, esiste e come. Ed è un problema che va oltre il politico, “ovvero il rispetto del patto dello stato nei confronti del cittadino – afferma Franceschini -. Diventa un dramma se uno vede aumentare l’età per andare in pensione ed è senza lavoro. Non c’è altro principio se non quello di rispettare quel patto. Noi vorremmo costruire un consenso molto ampio con tutte le forze, quelle a sostegno e non del governo Monti. Queste persone sono in cima alle priorità. La nostra non è una bandiera, ma una necessità, quella di risolvere il problema esodati. I numeri su questo tema hanno fatto un gran male, qui si parla di riconoscere un diritto. I numeri vengono dopo”.
La proposta Damiano - La Riforma Fornero ha comportato il brusco innalzamento dell’età pensionabile, centinaia di migliaia di persone si trovano oggi o si troveranno a breve senza reddito per almeno 4-5 anni. Si tratta di coloro che avevano cessato l'attività lavorativa sottoscrivendo accordi di uscita anticipata dal lavoro, i mobilitati lunghi, o gli afferenti a fondi di solidarietà. A questi lavoratori era stato assicurato che, una volta cessato il rapporto di lavoro, avrebbero vissuto per un certo periodo con varie prestazioni di tutela del reddito conseguendo, entro poco tempo, l’accesso al trattamento previdenziale. La medesima riforma ha consentito eccezionalmente a 120mila persone di andare comunque in pensione con le vecchie regole (inserendo tanti paletti e condizioni), ma i lavoratori in questione si calcola che siano almeno il doppio, se non il triplo.
In questo contesto si inserisce la proposta di legge dell’onorevole Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, che prevede di usare le tasse sui giochi per salvaguardare una ulteriore fetta dei lavoratori che oggi sono esclusi dal limite dei 120mila lavoratori. Il provvedimento si propone anche di prorogare il regime sperimentale (che consente l'accesso alla pensione, optando per il calcolo totalmente contributivo, ad un'età di 57-58 anni). Pdl e governo si oppongono alla proposta per questioni legate alle risorse.
(Leggi)

1 commento:

  1. Duemilioni di voti da tutti gli esodati piu' tutti gli scontenti che lavorano e sono scontenti di dover lavorare fino a circa 70 anni sono un numero cosi' grande di elettori che OGNI PARTITO NE DEVE, DA ORA, TENERE CONTO AL DI SOPRA DI TUTTE LE UNIONI STRAMPALATE CHE VOGLIONO FARE PER GOVERNARE.Sessantamilioni di ITALIANI tassati all'inverosimile. MEDITATE. raffaele c e la sua famiglia PS il contributivo toglie il 30-40 per cento di pensione come dire fare la fame.....

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