Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

martedì 25 settembre 2012


L´happening di Renzi a Roma, tra autografi ed esodati
24/09/2012 | Fabrizia Argano
In stile "democrats" Usa, va in scena alla Conciliazione il debutto romano da candidato alle primarie del Pd del sindaco rottamatore. Tanto pubblico, pochi vip. Molta "vision" ma nessun riferimento all´attualità nel suo discorso
C'è tutto nel grande debutto romano da candidato delle primarie del Pd di Matteo Renzi. All'Auditorium della Conciliazione si registra il pienone. Tante facce "giovani" di under trenta e altrettante anziane di over 50 mentre la fascia intermedia, quella della generazione del sindaco rottamatore, latita. Si respira un'atmosfera da Roma nord tra i presenti ma si vedono anche i volti della crisi con alcuni lavoratori esodati presenti in sala che sul finale parleranno con il primo cittadino di Firenze.
Pochi i vip avvistati. Vediamo Chicco Testa che si defila a metà sala, il filosofo Corrado Ocone, tra i politici ovviamente non si vede l'élite del partito (gli organizzatori fanno notare: "E meno male"), tra i parlamentari i più internettiani Roberto Adinolfi e Andrea Sarubbi. Crea stupore l'arrivo di Fausto Raciti, "turco" segretario dei Giovani democratici, si nota la presenza dell'Assessore capitolino alla Famiglia Gigi De Palo, tenta un irruzione il disturbatore Paolini.
L'arrivo di Renzi è da star: stringe le mani, si lascia fotografare, sale sul palco e inizia un monologo ad effetto che durerà circa un'ora e mezza.
In divisa d'ordinanza, camicia bianca e cravatta scura, le parole d'ordine della campagna renziana sono futuro, Europa e merito. Non tratta temi d'attualità, nessun riferimento diretto al caso Lazio, solo "la politica non è la schifezza di Batman e dintorni". Ai vecchi volti del Pd che tanto lo criticano rivolge queste parole: "Cambiare le facce non è un atto di maleducazione ma di chi ha a cuore la politica", "tutti mi chiedono 'che farai se perdi, mai nessuno invece 'che farai se vinci'".
Renzi declina meglio il suo concetto di "rottamazione" che può significare non solo mandare a casa la casta ma anche tentare di rovesciare i luoghi comuni. Uno dei punti più applauditi è quello in cui l'esponente del pd afferma che è arrivato il momento di "desacralizzare l'immagine della politica che abbiamo avuto fino ad oggi". Ringrazia Bersani per il coraggio dimostrato nell'affrontare le primarie e gli consiglia di non avere paura di chi lo sfida in modo libero e aperto ma di chi trama nell'ombra del partito.
Cita Longanesi, don Lorenzo Milani, mostra video ironici come Troisi in "Non ci resta che piangere" e Maurizio Crozza impegnato nella sua imitazione ma conclude con un video strappa lacrime di Barack Obama. Già, il presidente americano sembra essere il grande ispiratore di Renzi. La sua notte romana sembra tratta da una convention dei democrats d'oltreoceano.
Ci sono il contatto con il pubblico, gli autografi, i video, il discorso studiato ad arte, l'"hope", la speranza cara al presidente americano, il coinvolgimento diretto dei suoi ipotetici elettori: "Chi oggi non ha più alibi, siete voi", il racconto personale della sua famiglia, dei suoi figli, il riferimento a tutti i figli perché "c'è anche chi non fa politica per un rimborso elettorale ma chi la fa per mantenere in vita le aspettative dei bambini".
E ora di nuovo sul camper, prossima tappa Napoli.
 
Commenti estrapolati da e-mail di alcuni partecipanti.
- Ne siamo rimasti disgustati: è il nulla per noi.
- Volevo gridare quale era il suo progetto per gli esodati avrebbe dovuto rispondere e prendere una posizione.
- Renzi per noi è il vuoto.
- E' un gran trascinatore di folle, ha un parlare sciolto e simpatico ma di contenuti veri e concreti... poi l'aver saputo che il simpatico Ichino è suo consulente economico me lo ha fatto cadere proprio in disgrazia.
- Abbiamo avuto l'opportunita' di parlare qualche minuto con lui e sugli esodati e riforma delle pensioni quasi il vuoto assoluto.
-  Il suo è stato uno spot molto prolungato. L'importante però era esserci e dare visibilità alla nostra azione. Ha detto che ci invierà le dichiarazioni che ha rilasciato sul tema esodati. Aspettiamo, ma non ci aspettiamo nulla di buono.
 

3 commenti:

  1. Il mio semplice pensiero:QUAQUARACAQUA sono 2 attirano le folle sembrano lanciati x le alte vette ma di certezze non ne danno anzi.Gli altri sono fermi a guardarsi e per fare il primo passo attendono l'altro e di noi cominciano a defilarsi......Speriamo di non fare l'assalto della Bastiglia....raffaele c e la ....sua famiglia

    RispondiElimina
  2. Ho scritto ai comitati di Matteo Renzi, che non sono molto d'accordo su alcune cose che dice girando l'Italia. Ho esaminato 7 punti:pensioni, lavoro, welfare, tasse, banche,ticket e scuola, se lui riesce a salvare 3 punti su 7 ha ragione lui!Spero in una risposta democraticamente costruttiva. Paola

    RispondiElimina
  3. MA QUALCUNO SI ASPETTAVA RISPOSTE O PROGRAMMI DA MATTEO RENZI? E' SOLO UN GIOVANE ARRAMPICATORE CHE HA TANTA VOGLIA DI VISIBILITA' PERSONALE E NULLA ALTRO, LO DIMOSTRA IL FATTO CHE DI SUO NON CI SIA NULLA, COPIA IL MODO DI GESTIRE LA SUA CAMPAGNA DA OBAMA (E SINCERAMENTE NON E' NEMMENO DEGNO DI RIPETERNE IL NOME) E SI FA CONSIGLIARE DA ICHINO. QUESTO E' IL NUOVO CHE AVANZA E L'UOMO DALLE GRANDI IDEEE CHE PERO' FINO AD ORA NON HA DETTO NULLA DEI PROBLEMI REALI DELLA GENTE? ESODATA POSTE 53

    RispondiElimina