Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

mercoledì 31 ottobre 2012

Cosa potrebbe cambiare con la legge di stabilità

Martedì, 30 Ottobre 2012 19:15
Esodati, cosa potrebbe cambiare con la legge di stabilita'
Di Franco Rossini
E' possibile sapere cosa sta succedendo in parlamento con gli esodati? Su varie fonti online leggo che è stato approvato un nuovo emendamento per noi esodati. Cosa prevede? Ci sono speranze per un lavoratore del 1956 licenziato in tronco dal proprio datore nel 2011? Carmelo

Le modifiche proposte con l'emendamento nella legge di stabilità per i lavoratori esodati sono molteplici. Le linee guida ispiratrici del provvedimento sono sinteticamente riassumibili nel seguente modo:
Lavoratori in mobilità - L'emendamento intende tutelare anche i lavoratori che maturino il diritto alla pensione entro 24 mesi dalla scadenza della mobilità (oggi la potenziale tutela è concessa solo a coloro che maturano i requisiti per la pensione entro la fine della mobilità). Si vorrebbero inoltre eliminare quei paletti creati con il Dl 201/2011, il Decreto del 1° Giugno e il Dl 95/2012. In pratica quelli della cessazione entro il 4.12.2011 e degli accordi in sede governativa.
In linea generale si deduce che la salvaguardia sia estesa a tutti coloro che entro il 31.12.2011 avevano stipulato accordi per la gestione delle eccedenze occupazionali che maturino i requisiti per il pensionamento entro 24 mesi dal termine della mobilità.
Fondi di solidarietà - Qui si vorrebbe assicurare il mantenimento delle vecchie norme anche a coloro per i quali non siano trascorsi 24 mesi dalla cessazione della prestazione straordinaria di solidarietà. Vegono poi precisate alcune regole che consentano la permanenza a carico del fondo di solidarietà sino alla data di effettiva percezione della pensione in modo da evitare periodi di vuoto economico.
Prosecutori Volontari - Per questa categoria sarebbero travolti quei paletti della necessità di non essere rioccupati successivamente all'autorizzazione e della presenza di un contributo accreditato o accreditabile al 6.12.2011. Viene inserito tuttavia che i lavoratori in questione debbano aver compiuto 60 anni o 40 anni di contributi entro il 31.12.2012 oppure 61 anni o 40 anni di contributi entro il 31.12.2013.
Cessati dal servizio - Qui si interverrebbe sull'articolo 6, comma 2-ter del Dl 216/2011. Sarebbe estesa la tutela anche ai lavoratori il cui rapporto di impiego non sia risolto con accordo con il datore di lavoro (es. licenziamento). Si interviene sul termine decorrenza sostituendolo con "maturazione" con la conseguenza che si tutelerebbero i lavoratori che maturano il requisito per la pensione entro il 6.12.2013. Si elimina inoltre il riferimento della necessaria non rioccupazione successivamente alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Fermo restando il problema delle risorse economiche il provvedimento sembra poco coordinato con l'intero complesso normativo che si è stratificato in questi mesi.

Qi sotto il testo dell'emendamento sugli esodati nella legge di stabilita' (vedi art. 8)
http://www.businessvox.it/download/emendamento-esodati.pdf
(Leggi)

Nessun commento:

Posta un commento