Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

giovedì 29 novembre 2012

Barbera (Prc): Chiedono danni a ministro Fornero


Esodati, Barbera (Prc): Chiedono danni a ministro Fornero
Roma - 29 nov 2012 | 19:26 (Prima Pagina News)
"Ormai è ufficiale, alcuni comitati nazionali dei cosiddetti “esodati” hanno finalmente conferito l’incarico ai propri legali per chiedere un risarcimento nei confronti del ministero guidato da Elsa Fornero. Il risarcimento verrà chiesto per danni morali e mobbing sociale. Da circa 12 mesi alcune centinaia di migliaia di persone e le loro famiglie stanno vivendo un vero e proprio incubo, visto che la riforma sulle pensioni promossa dal suddetto ministro ha drasticamente compromesso il loro presente e il loro futuro. Centinaia di migliaia di famiglie gettate sul lastrico, non potranno contare né sul reddito di lavoro, né su quello da pensione. Un dramma sociale nato per un clamoroso errore nel conteggio dei soggetti “esodati” al quale, però, nonostante le promesse politiche, non si è voluto in questi 12 mesi dare una correzione”. Lo dichiara in una nota Giovanni Barbera, membro del comitato politico romano del Prc-Fds e presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII. “I comitati promotori dell’iniziativa – continua Barbera - intendono avvalersi degli ultimi orientamenti della giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione che, ormai, riconosce la possibilità di ottenere il risarcimento del danno morale anche quando questo non derivi da un illecito penale. L’obiettivo dei suddetti comitati è, infatti, quella di dimostrare ai giudici i danni che sono stati prodotti, in questi ultimi 12 mesi, a centinaia di migliaia di famiglie, in termini di turbamento e sofferenze psicologiche continuate, a causa di una gestione negligente, imperita e dilettantesca della riforma delle pensioni promossa dal ministro Fornero. Tali comitati hanno già annunciato che, in caso di vittoria legale, il risarcimento sarà versato nelle casse di una costituenda associazione senza fine di lucro che opererà a favore degli “esodati” ridotti in condizioni di indigenza dal ministro Fornero. Nel frattempo, in attesa che tale iniziativa possa essere accolta dai giudici, Rifondazione Comunista continua, seppure oscurata dai media, a raccogliere le firme per promuovere il referendum per l’abrogazione dell’odiata riforma Fornero e gli altri referendum sul ripristino dell’art. 18, per la salvaguardia dei contratti collettivi e la riduzione degli emolumenti ai parlamentari”.
(Leggi)
 
 

Nessun commento:

Posta un commento