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giovedì 15 novembre 2012

INPS-IPOST: Interrogazione dell’on. Lucia Codurelli - PD

INPS - IPOST: Interrogazione dell’on. Lucia Codurelli - PD
La mancata integrazione tra INPS e IPOST sta producendo altre situazioni inaccettabili.
Questa interrogazione parte dal caso di una signora riconosciuta inabile al lavoro (inabilità è «assoluta e permanente incapacità a svolgere qualunque attività lavorativa») alla qual l'INPS ha chiesto la restituzione di oltre 2.000 €uro a causa della mancata acquisizione, nel passaggio dal soppresso Ipost all’Inps, del montante contributivo quantificato di oltre 7 anni concessole a seguito del riconoscimento della pensione di inabilità.
Con questa interrogazione la Codurelli chiede risposta per il caso, ma come strumento per conoscere quante siano le situazioni analoghe e come si intenda porvi rimedio.



INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali – per sapere – premesso che:

l’interrogante continua a ricevere segnalazioni relative ai disservizi relativi dalla soppressione dell’ente Ipost e dal relativo trasferimento di tutte le sue funzioni all’Inps, disposti dall’articolo 7, commi 2 e 3,  del decreto legge n. 78/2010;

nello specifico la problematica riguarda una lavoratrice titolare di una pensione di inabilità ex-Ipost (articolo 2, comma 12 della legge n. 335/1995), la quale nel novembre del 2011 è stata sottoposta a visita medico collegiale finalizzata al rinnovo, il cui esito è risultato essere positivo;

nell’agosto di questo anno l’Inps ha comunicato alla signora la riduzione del trattamento pensionistico e un indebito di più di 2 mila euro; l’Inps, secondo quanto riportato dai familiari della lavoratrice, ha motivato il provvedimento affermando che la decurtazione della pensione e la somma da restituire sono il risultato della mancata acquisizione, nel corso del trasferimento delle funzioni del soppresso Ipost all’Inps, del montante contributivo fittizio, quantificato in 7 anni e 6 mesi e concesso a seguito del beneficio della suddetta legge;

affinché sia ripristinata la corretta posizione pensionistica della lavoratrice occorre che l’ex Ipost trasmetta immediatamente i dati agli uffici Inps - :

se sia al corrente di situazioni analoghe a quella sommariamente esposta in premessa e quali iniziative intenda adottare per porvi urgentemente rimedio nonché per garantire la cessazione degli innumerevoli disservizi causati dalla soppressione dell’Ipost e dal trasferimento delle sue funzioni all’Inps.

Codurelli

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