(AGENPARL) - Roma, 19 dic - “Dopo l’approfondimento da parte del ministero del Lavoro e Inps con altri enti sulla riforma pensionistica del ministro Fornero, chiediamo la modifica della circolare 35 del 2012. I contatti tecnici che il viceministro Martone aveva promesso rispondendo ad una interrogazione dell’on. Gnecchi, hanno confermato, come sostenuto dal Pd, che la riforma Fornero non aveva abrogato il diritto ad andare in pensione di vecchiaia a quanti avevano maturato 15 anni con la precedente riforma Amato. Adesso non c’è altro tempo da perdere; dopo gli approfondimenti, la circolare amministrativa 35 non è ancora stata modificata, e non ci sono motivi plausibili che ne impediscano una rapida modifica”. Lo dice Lucia Codurelli, deputata Pd in commissione Lavoro, commentando la risposta del viceministro Martone ad una sua interrogazione in commissione.(Leggi)
"Maredì 18 c.m. il Vice Ministro Martone ha risposto all'interrogazione a mia prima firma dove si chiedeva il rispetto del diritto previsto dalla legge del 30 dicembre 1992, n. 503 sulla salvaguardia dei 15 anni che rimanevano cristallizzati., ma messi in discussione dalla circolare INPS nr 35, non dalla legge Fornero come molto spesso è stato scritto. Impegno già preso a maggio scorso in risposta ad un’altra interrogazione ma ad oggi non onorato. Come si può evincere dalla risposta sotto riportata, il Governo, dopo aver affettuato i passaggi citati, a breve, la circolare sarà modificata.
Nel manifestare una certa soddisfazione per la risposta che rassicura sull’impegno nel risolvere positivamente la questione prospettata nell'interrogazione, ora ci aspettiamo i fatti, anche alla luce della chiusura prevista della legislatura al fine di portare un po’ di serenità in tutta questa vicenda che si è aperta con 
Trovo che l'intervento dell'Onorevole Lucia Codurelli sia giusto e umano,e determinato nel chiedere la correzione della circolare Inps impugnando al questione all'insegna della giustizia sociale e dei diritti di tutti i cittadini Italiani.Dalla circolare Inps si evince un'improvvisato ingiusto e spietato tentativo di spazzare via con un colpo di spugna il diritto alla pensione per chi ha raggiunto il diritto con la legge Amato n°503 del 1992 in molti casi diritto raggiunto versando i contributi volontari di tasca propria e da persone che credono nello stato e nelle leggi Italiane.Questi tentativi dell'Inps calpestano i diritti dei cittadini e queste azioni non dovrebbero accadere in un paese civile e democratico.Pertanto grazie all'on.Lucia Codurelli
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