LECCO - Sul territorio c'è finalmente una certezza sul numero di esodati. L'Inps ha fatto i conti e ha chiarito che gli esodati presenti in provincia di Lecco sono esattamente 700. Sono quindi persone che hanno accettato di firmare accordi di prepensionamento prima del 2012 e che solo attraverso un periodo di ammortizzatori sociali sarebbero entrati in pensione (seguendo le vecchie regole pensionistiche) negli anni successivi.
Persone che sono quindi rimaste penalizzate (e usiamo un eufemismo) dalla nuova riforma che è entrata in vigore subito e per tutti, facendo sì che gli esodati, al termine degli ammortizzatori sociali non possano accedere alla pensione, perché non hanno ancora raggiunto i requisiti della legge Fornero. Restano quindi senza pensione e senza ammortizzatori sociali e sono troppo vecchi per trovare una nuova occupazione.
«Abbiamo fatto i conti - spiega Andrea Pasta, direttore dell'Inps - e sono poco più di 700 gli esodati ai quali stiamo inviando una lettera per inserirli con diritto nelle liste che sono state elaborate per affrontare la problematica. La situazione è piuttosto complessa ed è difficile fare una generalizzazione sulle modalità di soluzione. Infatti ci sono specifiche casistiche che vengono affrontate separatamente, caso per caso».
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L'INPS di Lecco afferma che sono stati censiti oltre 700 esodati. La DTL di quella provincia ha ricevuto solo 65 istanze di salvaguardia (meno del 10%). Se la percentuale per tutte le provincie dovesse essere simile, significherebbe che il numero reale degli esodati, supererebbe le 700.000 unità!!!
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