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domenica 27 gennaio 2013

Lettera degli esodati alla segreteria della Cgil

Sabato 26 Gennaio, 2013 - 10:34 da redazione
Lettera degli esodati alla segreteria della Cgil
Gli scriventi tutti ex lavoratori over 58 anni per chiedere alla Segretaria generale della CGIL ,di prendere atto della situazione venutasi a creare dalla riforma Fornero.
Firenze - Noi siamo lavoratori e lavoratrici non salvaguardati dalla riforma e perciò esclusi da ogni possibile accesso a quella che era la nostra meritata pensione che sarebbe stata da noi percepita con le vecchie regole entrò 1/2/3 anni dalla riforma. Siamo lavoratori con un minimo di 37 anni ed un massimo di 40 anni di contribuzione accreditata e pertanto abbiamo una media di versamenti inps di circa 400mila €. Abbiamo perso il lavoro prima della riforma e lo abbiamo perso a causa della crisi che le piccole, medie e grandi imprese si sono trovate ad affrontare e perciò hanno dovuto licenziare.

Siamo iscritti nelle liste di mobilità ma non la percepiamo L.236/93. Abbiamo un età che varia dai 58 anni ai 61 anni compiuti con una media bassa di scolarizzazione e siamo oltretuto lavoratori precoci. In gioventù abbiamo subito anche la perdita di anni di contribuzione a causa dell'usanza dei datori di lavoro che 40/41/42/43 anni fa solevano adoperare nei confronti dei giovani apprendisti.
Pertanto a causa della crisi che investe il paese ci troviamo nelle triste condizione di improbabile se non impossibile ricollocazione.

Molti sono al momento addirittura senza nessuna forma di reddito, avendo finito da tempo la disoccupazione o la mobilità .
Chiediamo pertanto di voler fare pressione e di mettere in atto tutte quelle forze che voi avete, affinché il prossimo governo sistemi questa macelleria sociale; oltretutto queste persone risultando al momento disoccupate incrementando in modo stabile e inderogabile, per le ragioni sopracitate, quella che si stima essere la percentuale piu alta della storia nella disoccupazione in Italia.

Sempre per ovvie ragioni queste persone si trovano nella condizione di dover accettare qualora gli si dovesse mai porre l'occasione qualsiasi tipo di lavoro, che si sa bene quale sia, ovvero nero, perché comunque qualcosa devono cercare di guadagnare altrimenti si troveranno come sta già accadendo ad alcuni, a dover andare a mangiare e a procurarsi vestiti e medicine alla Caritas.

Questo logicamente va ad incrementare quella che si definisce la piaga dell'evasione fiscale. Noi crediamo che questa condizione non sia possibile essere prorogata ancora. Siamo persone che hanno versato in anni e anni di duro lavoro centinaia di migliaia di euro, persone che hanno lavorato per la crescita di questo paese e che con il loro lavoro hanno permesso a molti di arricchirsi, persone che hanno lottato per i diritti civili e del lavoro e che a questa età si sono ritrovare senza il diritto al lavoro, senza il diritto alle sicurezze, senza il diritto alla loro strapagata pensione e oggi sono senza nessun tipo di reddito.

Teniamo a precisare che questi lavoratori sono già stati allontanati dalla pensione anni fa, dalle varie riforme, infatti molti per esempio i nati nel 52/53 solo per l'anno o due di differenza (ma chi solo per pochi mesi o giorni e addirittura per un secondo), sarebbero in pensione da anni. Senza contare che il danno economico che oramai c'è e se proseguirà potrà ammontare per queste persone da 100 a 300mila €.
Diversa invece è la condizione di chi si trova in mobilità o ha sottoscritto accordi in quanto con un trucco (leggi paletti ecc..) si è voluto mettere in discussione il diritto sancito dalla legge e valido in tutte le sedi legali,in quanto qualsiasi accordo privato o non è e rimarrà un accordo che stabilisce dei termini e degli obbiettivi chiari e non modificabili dopo da terzi.

Ancora peggio poi è la condizione di chi con fatica e sacrificio ha messo mano al propio portafoglio per pagare la contribuzione volontaria e che il diritto alla pensione gli possa essere negato dal fatto di aver lavorato anche per un breve periodo e a dir poco illegale in quanto è possibile ravvisare il reato di truffa aggravata ai danni del popolo. Noi pensiamo che questa non sia una vergogna ma un'onta indelebile sulla coscienze degli onorevoli deputati e senatori nonche dei ministri addetti alle istituzioni e ai magistrati della Corte Costituzionale ed in ultimo ma non ultimo del nostro capo dello stato.

Per finire:
 Si IMPONE in modo urgente ed immediato una risoluzione a questo gravissimo problema che sappiamo non possa disgiungersi dalla risoluzione del problema della mancanza del lavoro il primo dei principi fondamentali della nostra Costituzione, per garantire a noi ai nostri figli un futuro, ed è per questo che, concludendo, veniamo a chiedere alla dirigenza di questo sindacato di operare con ogni mezzo per la sua risoluzione.
Sportello MobilitatiEsodati, disoccupati over 50 – Camera del Lavoro Milano
(Leggi)

11 commenti:

  1. L'unica strada che CI rimane esodati di tutte le 'specie' e 'tipologie' e' quella di votare PD.Lo dico io che votavo PDL.Solamente loro ci sono stati vicino 'veramente'.Da dicembre 2011 ALCUNI DI LORO ci sono stati vicino alleviando la NOSTRA DISPERAZIONE quindi: DOBBIAMO 'FIDARCI' e votarli tutti NOI compatti.Nel marasma di questa politica CIECA, davanti alle grandi masse, dobbiamo fidarci un'ULTIMA VOLTA, altrimenti....MUOIA SANSONE E TUTTI I FILISTEI.....raffaele c e la sua famiglia

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    1. Certo Raffaele devi essere stato una vera aquila a votare pdl. Se hai sostenuto i ladri del bunga bunga e i miliardari annoiati ora non è giusto che passi alla concorrenza solo per becero interesse personale. Te lo dice uno che ha sempre votato la sinistra perchè è un lavoratore senza capitali (e non muta bandiera). Io sono un esodato che con coerenza continuerò a sostenere il pd che è l'unica forza politica che sta con i meno abbienti. Fai l'esame di coscienza, se votavi meglio non eravamo qui tu io ed altre 300.000 persone.
      Mario

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    2. NON meriti alcuna risposta.Io sono qui a combattere da un anno abbondante e ora arrivi tu a fare guerra fra poveri? chi e' senza peccato scagli la prima pietra!!! Ritorno con tutti gli esodati che collaborano.......il mio voto e' stato una goccia nell'oceano quindi non ho da vergognarmi.FINE E BASTA!!!!! raffaele c e la sua famiglia

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    3. Raffaele C. e la sua famiglia è stato tra i primi ad intervenire ovunque, dire chiaramente come la pensa ed agire secondo quanto dichiarato, anche informando gli esodati di quel che stava facendo. Bisogna saper riconoscere chi fa e cosa fa. Raffaele è qualcosa di più di un abito indossato il giorno del voto.
      In passato non la pensavo come Raffaele, adesso la pensiamo uguale e faciamo la stessa lotta.

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    4. Bravi bravi, l'abito si indossa solo il giorno del voto..... Auguri e figli maschi, poi però, una volta risolto il vostro problema, tornate a votare per il bunga bunga che vi si addice. Io non faccio guerre tra poveri, io la faccio contro tutti i potentati, svegliatevi che è sera ormai......
      Mario

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    5. Io sono contento che Raffaele sia venuto da questa parte. Yu no? Lo verresti ancora con Berlusconi?
      Io no. Io sono contanto che una persona aperta e solare come lui abbia onestamente espresso (non richiesto) il suo percorso. Riconoscere i propri errori e battersi per le idee che si sentono è un atto rivoluzionario. Leggiti un po' il "Diario del CHE in Bolivia"

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    6. Guarda anonimo del tutto che io e te la pensiamo nello stesso modo, riguardo al personaggio del bunga bunga (che non nomino perchè non bestemmio) ed alle filosofie di vita sociale. Mi riesce invece difficile comprendere i servi del padrone che inaugurano i processi catartici a comando perchè toccati sugli interessi personali di portafoglio. Infatti il Che non muoveva da interessi personali (era figlio di una famiglia borghese lo sai) ma il suo disegno di creare nuclei di guerriglia in Bolivia era spinto da un ambizioso progetto di ribellione dei contadini sudamericani.... Ti ringrazio per il consiglio che giro invece a tutti quelli che hanno votato il miliardario paladino dell'illegalità perchè forse riuscirebbero a capire cosa significa battersi per le IDEE e per i PROBLEMI DI UGUAGLIANZA E DI GIUSTIZIA. Io e te anonimo abbiamo la stessa estrazione culturale e di coscienza politica, se rispondi metti almeno il nome. Hasta siempre comandante!!
      Mario

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    7. Il pasato insegna, il presente si governa, il futuro si costruisce.
      Emiliano

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  2. Nell'urna elettorale si concretizzano le nostre speranze....
    dopodichè...si salvi chi può....
    egoser52

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  3. Concordo!
    licenziata a 58 anni e non salvaguardata in quanto nata nel 1953!!!!

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  4. Io ormai non mi fido proprio di nessuno! Cosa hanno fatto per i quasi pensionati? NIENTE! SOLO ELEMOSINA! E quindi, mi comporterò di conseguenza. I soldi per MPS li hanno trovati, per gli esodati NO!

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