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lunedì 14 gennaio 2013

Notizie dal comitato di Torino

Comitato Lavoratori In Mobilità Ma Senza Pensione di Torino

Riassunto della situazione al 10 gennaio 2013

Alla ripresa dell’anno 2013 riteniamo utile fare il punto della situazione ed alcune richieste.

Sportello Esodati
Lo sportello Esodati è ripartito lunedì 7gennaio, dalle 9.00 alle 12.30 nei giorni di lunedì e giovedì nella sede di Via Pedrotti 5 Torino presso la sede CGIL


Art 5 bis
Con questo riferimento intendiamo la norma che proroga la mobilità oltre i tre anni per coloro che, a causa dello spostamento delle finestre, si sono trovati senza l’assegno di mobilità.  L’assegno di  mobilità dovrebbe essere stato versato come arretrato a tutti gli aventi diritto con riferimento ai mesi del 2012. Tuttavia dallo sportello abbiamo avuto modo di constatare che non tutti lo hanno ricevuto. Sono stati informati i responsabili del patronato che hanno fatto una segnalazione ai responsabili INPS. Sarà comunque avviato un intervento collettivo per chiarirne i motivi.


Salvaguardati 65000
La lista definitiva dei salvaguardati dalla legge Fornero non è ancora stata pubblicata. E già la terza volta che la scadenza della pubblicazione viene rinviata.
L’INPS, interpellata, ha dato un nuovo termine per Marzo 2013. Ricordiamo che la data di Marzo è successiva alle elezioni politiche e speriamo che questo fatto non comporti qualche sgradita sorpresa per gli interessati.
Sorge inoltre il problema di coloro che nel frattempo maturano il diritto alla pensione a cui non è ancora stato comunicato il diritto o meno della salvaguardia.
Dovranno aspettarsi un nuovo rinvio o un accoglimento automatico?  Anche questo quesito dovrà essere chiarito.

Salvaguardati 55000 e 10130
Il decreto è stato approvato per ora dalla corte dei conti ma non è comparso su gazzetta ufficiale e pertanto non ancora operativo. Al momento su questo punto in assenza di governo non abbiamo referenti che possano informarci o decidere sul proseguimento dell’iter legislativo. Allo stesso livello incertezza dovrebbero essere i 10130 casi previsti dal DL stabilità Art 8 comma 16

Cause legali
Le cause legali ipotizzate per risolvere per altra strada la questione esodati non sono ancora state avviate e non vediamo motivi per attendere ancora.
Con questa e-mail chiediamo quindi a CGIL, CISL, UIL :
1)   a che punto è l’indagine che avevano dichiarato di effettuare nell’assemblea pubblica di qualche mese fa
2)  se intendono ancora percorrere questa strada
La risposta sarà divulgata a tutti gli aderenti del comitato.

Rapporto con la politica e prossime elezioni
Il comitato e i lavoratori in questa fase politica di transizione a ridosso delle elezioni hanno necessità di evidenziare la propria situazione per essere sicuri che la questione pensionistica e degli esodi non venga accantonata o liquidata nel silenzio dei programmi elettorali. Il comitato chiede a CGIL, CISL, UIL che si sono fino ad oggi dichiarati solidali con noi di promuovere un incontro rivolto a tutte le forze politiche, ai candidati senatori e ai  deputati del prossimo parlamento affinché, in un confronto diretto, dichiarino quale sarà il loro impegno personale e di partito, su quali obbiettivi lavoreranno per migliorare o risolvere la questione esodati di ieri e, a seguito delle pesanti riforme sulle pensioni, quali saranno  le azioni per evitare la formazioni degli esodati di domani.

Aderenti al comitato
Il comitato invita infine gli aderenti a partecipare alle prossime iniziative: se non siamo numerosi e visibili alle manifestazioni pubbliche, non possiamo pensare di vedere riconosciute le nostre richieste.

Torino 14-01-2013
il coordinamento del Comitato Lavoratori in Mobilità ma Senza Pensione

2 commenti:

  1. Questa è la vera maledizione dei maya.
    far morire lentamente gli esodati.
    mario1952

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  2. In sostanza leggendo bene gli esodati salvaguardati
    1 ) non sono 390.000
    2 ) non sono 130.300
    3 ) non sono 65.000 + 55.000 + 10130

    SONO ASSOLUTAMENTE ZERO .
    In realtà oggi NESSUNO ha la certezza di essere salvaguardato con le vecchie regole : Il GOVERNO dei tecnici e dei professori in 1 anno ha rovinato circa 390.000 persone che , avendo famiglia , equivalgono a circa 1 MILIONE di cittadini ITALIANI rovinati tra l' indifferenza di tutti , partiti , sindacati , giornali , media etc .
    VERGOGNA di ESSERE ITALIANI rovinati da un governo che nessuno ha eletto , se non il dittatore NAPOLITANO

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