Lo dichiara il direttore generale dell'Inps Nori, le lettere certificano un
diritto. Inviate per ora a 65 mila persone.ROMA - ''Le lettere che stanno arrivando in questi giorni ai primi lavoratori oggetto della salvaguardia certificano il loro diritto alla pensione''. Lo dichiara il direttore generale dell'Inps, Mauro Nori, circa la natura delle comunicazioni inviate per posta alla prima parte dei 65mila soggetti compresi nel decreto definito lo scorso anno. ''La decorrenza dipende dai singoli casi - precisa Nori - ma si tratta di ufficiali certificazioni del diritto''. Nelle prossime settimane si procedera' all'istruttoria delle altre 55mila posizioni definite dal secondo decreto, pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale.lunedì, 11 febbraio 2013
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Il titolo dell'articolo non è assolutamente corretto.
RispondiEliminaNon è vero che sono state inviate le tlettere a 65.000 persone
Questa gente prende tanti soldi che gli danno alla testa.A noi un vuoto allo stomaco.......Se si parla di 25.000 cosa farnetica?........raffaele c e la sua famiglia
EliminaPAROLE parole parole ora si aspetta le 'lettere' ma i soldi quando??Le lettere non hanno nulla di concreto:da dicembre 2011 non ci sono i soldi......le lettere sono un ibrido tra il niente e..........??? raffaele c e la sua famiglia
RispondiEliminabisogna dire a questi belli signori che a noi esodati ci hanno congelato la buona uscita invece di averla comr di legge entro i novanta giorni dopo essere andati in pensione vi sono stati congelati per due anni con il nostro lavoro e i nostri sacrifici i nostri soldi ci stanno giocando ameno in attesa che arrivano queste maleddette lettere e la pensione ci dassero questi soldi che almeno tireremmo per un po di tempo ma sono parole inutili la fornero detta lacrime di coccodrillo e il signor monti questi probblemi non ce li hanno votazioni qua ci vuole una rivoluzione
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