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venerdì 12 aprile 2013

5103 aggiornata. La battaglia sulle coperture finanziarie va fatta subito


Riceviamo da Lucia Codurelli e volentieri pubblichiamo
Nuova versione, aggiornata, della proposta di legge 5103


Lucia Codurelli - PD
Cesare Damiano, Maria Luisa Gnecchi e Teresa Bellanova, hanno depositato la nuova versione della proposta di legge 5103 presentata nella passata legislatura, riveduta e corretta alla luce delle novità contenute nell'ultima legge di Stabilità. La proposta aveva ottenuto il consenso di tutti i gruppi parlamentari e ha l'obiettivo di tutelare i lavoratori rimasti senza reddito a seguito della "riforma" delle pensioni del ministro Fornero. Si tratta di alcune centinaia di migliaia di lavoratori senza lavoro e in attesa della pensione da ottenere sulla base delle vecchie regole previdenziali. Secondo alcuni calcoli della Ragioneria dello Stato, per avere adeguate tutele per i lavoratori da adesso ai prossimo due anni, sarebbe necessario stanziare una risorsa di circa tre miliardi di euro. La battaglia sulle coperture finanziarie va fatta subito, in collegamento con la discussione che inizia nei prossimi giorni sul Documento di Economia e Finanza. Altrimenti le priorità sociali individuate dal PD, tra le quali quella della correzioni al sistema pensionistico, rimarrebbero solo vaghe promesse sulla carta.


4 commenti:

  1. speriamo che si rimuovano i paletti,perche' la legge (secondo la costituzione) e' uguale per tutti.

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  2. ESODATO POSTALE DEL 5312 aprile 2013 alle ore 20:34

    0ccorre trovare la soluzione definitiva per il problema sociale dei c.s. esodati verificatosi a seguito della riforma delle pensioni del governo tecnico guidato da MONTI.TUTTI GLI ESODATI POSTALI DEBBONO AVERE LA PENSIONE SECONDO I TEMPI STABILITI DALLE LEGGI VIGENTI AL MOMENTO DEGLI ACCORDI.SPERIAMO CHE SI CONCLUDA PRESTO PER TUTTI GLI ESODATI QUESTO CALVARIO E RITORNI NELLE FAMIGLIE UN PO' DI SERENITA'.

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  3. Bisogna rendere graduale l'attuazione della riforma fornero sule pensioni . E' inaccettabile che da un giorno all'altro ti dicano che vai in pensione dopo 7 anni rispetto a quanto ti avevano detto fino a ieri. E poi i giovani, continuiamo a renderli ricattati dalle società di lavoro iterinale con rinnovi settimanali? Appena posso scappo in Germania.

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  4. Forza allora con questa nuova 5103.
    Sperando che dia l'opportunità a TUTTI i lavoratori con almeno 35 anni di contributi di poter andare in pensione senza badare alla loro età anagrafica o mettendo dei paletti sulle date di scadenza della possibilità di andarci al 04/12/2011 o 31/12/2011.
    Siamo TUTTI uguali e TUTTI abbiamo il diritto di andare in pensione al raggiungimento del trentacinquesimo anno contributivo senza badare ad una scadenza di calendario ma consentendo a chiunque raggiungerà i 35 anni di contributi sino al giorno prima dell'approvazione di questa legge.

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