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martedì 9 aprile 2013

Elsa Fornero all’attacco su esodati e disoccupazione

 Elsa Fornero all’attacco su esodati e disoccupazione
Il ministro del Lavoro, Elsa ForneroRoma – Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, è intervenuta stamattina in una trasmissione radiofonica, Radio Anch’Io, tornando sull’annosa questione degli esodati (coloro che, a causa della riforma pensionistica, non hanno ancora maturato i requisiti per la pensione, ma al contempo hanno perduto il lavoro), con toni molto severi, che ribadiscono dichiarazioni rilasciate alcune settimane fa alla trasmissione Agorà di Rai Tre.
La Fornero ha infatti dichiarato: «Credo che ci fosse una grande ignoranza collettiva e una grande irresponsabilità, perchè tutti questi accordi privati fatti ponendo l’onere a carico della collettività mostrano una situazione di leggerezza, nella quale ci siamo trovati e di cui nessuno conosceva il numero esatto, ma non si poteva sapere».
Il ministro, con queste dichiarazioni, ha voluto sottolineare come la prevalenza degli accordi privati e singoli tra dipendente e azienda abbiano impedito al governo di lavorare a una soluzione universale, che avesse cioè potuto salvaguardare l’intera categoria degli esodati, invece delle singole tranches prese in esame dai provvedimenti.
Elsa Fornero è poi intervenuta anche sui dati diffusi dall’Istat ieri l’altro, e che mostrano un aumento vertiginoso dei licenziamenti nel 2012 (oltre un milione di persone hanno perso il posto di lavoro, più di 3 milioni dal 2008, anno di inizio della crisi), offrendo nuovamente un quadro di analisi e interpretazione diverso, che dimostra come, seppure il mercato di lavoro sia in crisi, ci sia una maggiore “legalità” in merito: «C’è una drastica riduzione delle dimissioni. Quando sono arrivata a fare il ministro mi si diceva di fare qualcosa per contrastare le dimissioni in bianco, molto diffuse soprattutto tra le donne, nel rapporto c’è una grande riduzione delle dimissioni e questo è un dato positivo. Si sostituiscono le dimissioni finte con i licenziamenti, adesso l’azienda si assume la responsabilità del licenziamento».
Analisi che non mancheranno di scatenare nuove polemiche sulla docente universitaria e ministro uscente, una delle più contestate dell’intero esecutivo tecnico di Mario Monti, anche alla luce dei tristi fatti di cronaca, come il triplice suicidio di Civitanova Marche.
Stefano Maria Meconi
 


5 commenti:

  1. Ma questa ancora la fanno parlare?Ministro faccia la cortesia di tacere, e si tolga di mezzo,visto che ha sgovernato senza uno straccio di mandato elettorale dei cittadini.

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  2. Ma perche' non torna alle sue aule!Davanti a delle morti farebbe bene a tacere e defilarsi.Quanti ancora devono immolarsi affinche' capisca? raffaele c e la sua famiglia

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  3. Qui di IGNORANZA ne sputa proprio la Fornero! gli accordi stupulati non sono nati a caso ma ma sottoscritti con il consenso dei governi, si da il caso che come ministro aveva l'obbligo di sapere e di informarsi preventivamente prima di fare una riforma visto che era più volte che ci si mettevano le mani e che anche l'europa aveva affermato che la situazione pensionistica stava in linea con i parametri europei, era suo dovere informarsi, cosa che per la sua arroganza e la sua IGNORANZA non ha voluto fare dopo che da più parti (sindacato e on. Damiano) gli avevano consigliato. ripeto già quanto detto: mente sapendo di mentire, non solo è arrogante ma volgare e meschina purtroppo non conosce vergogna, ma poverina Lei che ha la lacrima facile cosa gli importa degli altri in difficoltà tanto lei e la sua famiglia ha forse problemi?

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  4. LA SMETTA DI GIUSTIFICARSI!!!! NON CONOSCEVA IL NUMERO ESATTO DEGLI ESODATI... MA ERA INFORMATA DI TUTTI QUEGLI ACCORDI PRIVATI E SINGOLI TRA DIPENDENTE E AZIENDA :_ esistevano gia' da qualche anno, ECCO PERCHE' LEI , COL TIRO, E' ANDATA DIRITTO E HA FATTO CENTRO, CREANDO L'INFINITA SCHIERA DI ESODATI.........COMPLIMENTI !!!! .........." IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI".......... LA SUA LEGGE BASTAVA POSTICIPARLA DI QUALCHE ANNO EVITANDO DI COLPIRE CHI GIA' AVEVA SOTTOSCRITTO UN ACCORDO GARANTITO DALLO STATO... SOPRATTUTTO PER NOI CHE ABBIAMO FIRMATO IL 28.11.2011 E RISULTAVAMO ANCORA IN SERVIZIO FINO AL 31.12.2011.... BASTAVA ANNULLARE LA SOTTOSCRIZIONE E FARCI RIENTRARE AL LAVORO SENZA SPENDERE UN CENTESIMO IN PIU'.... ( Esodatapostale ultrafregata)

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    Risposte
    1. Spiace pensare che tra poco tornerà indisturbata (e non esodata) a fare danni presso l'ateneo di Torino.
      Dovevamo andare a trovarla noi tutti insieme e salutarla a nostro modo.
      Esodato dal 30 novembre 2010 (un anno prima della riforma!!!!! repubblica delle banane) e non ancora salvaguardato.
      Mario Bolzano

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