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giovedì 11 aprile 2013

Petriccioli (Cisl): Su esodati e requisiti pensionistici serve risposta organica

Esodati. Petriccioli (Cisl): "Su esodati e requisiti pensionistici serve risposta politica organica e non improvvisata"
Roma, 9 aprile 2013. "La vicenda degli esodati, ovvero di coloro che si sono trovati o rischiano di trovarsi senza più alcun reddito e nell'impossibilità di accedere al pensionamento a causa dell'innalzamento repentino dei requisiti, è la conseguenza di una riforma previdenziale segnata da obiettivi solo quantitativi, finalizzata al contenimento degli oneri di finanza pubblica, senza nessuna visione riformatrice del welfare capace di governare efficacemente le dinamiche demografiche e le emergenze sociali". Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, preoccupato dello stallo di iniziativa politica sui problemi dei lavoratori esodati.
"Si è fatta e si fa molta demagogia sulla vicenda, con molti scarica barile da parte di chi ha responsabilità diverse, ma la realtà è che la riforma ha avuto un impatto deleterio sui progetti di vita di centinaia di migliaia di lavoratori e che, ad oggi, manca una risposta politica organica in grado di mettere in sicurezza, con certezza di tempi e procedure, tutti quei lavoratori che a ridosso della pensione se la sono vista slittare in avanti fino a 6 o 7 anni".
"Tutto questo, per giunta, è avvenuto nel momento peggiore dal punto di vista occupazionale. Per questi motivi - conclude Petriccioli- non appena le condizioni politiche lo consentiranno, occorrerà riprendere in mano la vicenda, ripristinando opportuni criteri di flessibilità nell'accesso al pensionamento, che possano consentire di dare una risposta equa ed efficace ai lavoratori, contemperando l'obiettivo necessario dell'allungamento della vita attiva, con l'ottica della solidarietà".
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2 commenti:

  1. Ma scusate.....è passata una settimana dall'incontro fra le parti in cui era stato detto che gli ex delle poste con la dicitura POTENZIALE BENEFICIARIO nel cassetto postale, rientravano nei 65000 salvaguardati....e che stavano procedendo con l'invio delle relative lettere di certificazione della salvaguardia agli interessati!!!!

    Mi pare di capire xò che ad oggi nessuno ha ricevuto ancora niente....come mai????

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  2. GRAZIE AI SOLONI DELL'AUSTERITA', RESTEREMO SENZA PENSIONE!!!!!!!! CONTINUANO SOLO A PEGGIORARE LA SITUAZIONE DEGLI ESODATI, PER QUELLI FUORI DAL MONDO DEL LAVORO AL 31.12.2011 , E CHE AVREBBERO RAGGIUNTO LA MATURITA' DELLA PENSIONE GRADUALMENTE DAL 2012, 2013, 2014 ecc. A SECONDA DEGLI ANNI MANCANTI AL RAGGIUNGIMENTO DEL 61/mo ANNO DI ETA'. SEMBRANO TUTTI INTERESSARSI ALLA QUESTIONE ESODATI........ NEGATIVAMENTE..... DAL NOVIZIO DELLA POLITICA AL VETERANO NON TROPPO INFORMATO... COSI' NON SI FA POLITICA..... MA SOLO PUBBLICITA' E PROPAGANDA , RISCHIANDO DI CREARE UNA GRANDE CONFUSIONE........ NON E' PERCEPITA ANCORA LA DRAMMATICITA' DELLA COSA... PER NOI POSTALI BASTA SOLO ANNULLARE I DECRETICCHI EMANATI DOPO IL 04.12.2011 E FAR VALERE LE NORME IN VIGORE ALL'ATTO DELLA SOTTOSCRIZIONE DEI RELATIVI ACCORDI INDIVIDUALI O COLLETTIVI, PERCHE' ERANO GARANTITI DALLO STATO,!!!!!! MA E' COSI' TANTO DIFFICILE RIDARE DIGNITA' A QUESTE PERSONE?????(esodata postale ultrafregata)

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